giovedì 12 aprile 2012

Recensione: "13" di Jay Asher

Ecco una nuova recensione. Buona lettura a tutti!




Titolo: 13
Titolo originale: Thirteen Reasons Why
Autore: Jay Asher
Prezzo: 15,00€
Pagine: 237
Data di pubblicazione: gennaio 2008
Editore: Mondadori
Scheda aNobii del libro:
Giudizio in stelline: 3 stelline (scarse)








Trama:

Clay torna da scuola e fuori dalla porta trova ad aspettarlo una pessima sorpresa: sette audiocassette numerate con dello smalto blu. Ascoltandole, scopre che a registrarle è stata Hannah, la ragazza per cui si è preso una cotta. La stessa ragazza che si è suicidata due settimane prima. Quelle cassette sono il suo modo per avere l'ultima parola sulle vicende che, secondo lei, l'hanno portata alla morte: facendole scorrere, Clay scopre che il destinatario del pacchetto deve ascoltarle e poi passarle al successivo di una lista. Nelle cassette, 13 storie: ognuna legata a una persona che ha dato ad Hannah una ragione per togliersi la vita. Seppur sconvolto, non può resistere alla tentazione di esplorare a fondo la storia che lo riguarda e, guidato dalla voce di lei, visiterà i luoghi che lei vuole mostrargli, finché non gli rimarrà altro da ascoltare... 

Cosa penso del libro:

Il romanzo "13" parla di suicidio, un argomento molto delicato e proprio per questo non me la sento di stroncarlo come avrei fatto se l'argomento fosse stato un qualsiasi altro. Questo perchè, anche se le argomentazioni e le motivazioni addotte al gesto dall'autore, mi sono sembrate quantomeno sterili, non posso comunque mettere la mano sul fuoco sul fatto che non esiste persona al mondo che si toglierebbe la vita per questo tipo di motivi. Siamo tutti diversi, ognuno di noi ha dei lati più sensibili: è una questione di indole e carattere, quello che per me è una cavolata che si può dimenticare facilmente, magari per un altra persona è un affronto imperdonabile. Non si può dar nulla per scontato.

Nello specifico la protagonista di questo libro decide di farla finita perchè su di lei circolano molti pettegolezzi e questi danno il via ad una serie di comportamenti poco gentili nei suoi confronti: stiamo parlando di ragazzini delle superiori che semplicemente si comportano in maniera troppo leggera nei confronti di una coetanea, senza mostrare un briciolo di empatia, ma a quell'età ci si sente al centro dell'universo, curarsi degli altri, in particolar modo degli estranei, è difficile e capita raramente. Le cose di cui si lamenta la protagonista sono per la maggior parte cose che abbiam vissuto tutti e che raramente ci hanno scossi. E soprattutto sono cose che una volta adulti, guardandole con la giusta prospettiva, non significano più niente.

L'idea di un'aspirante suicida che lascia dei messaggi a chi è causa della sua decisione è originale, devo ammetterlo, e mi è piaciuto che nei vari capitoli si alternasse la voce registrata della protagonista ormai morta con i pensieri di uno dei ragazzi coinvolti intento ad ascoltare i nastri per la prima volta. Tuttavia l'autore, forse perchè uomo e non grande conoscitore dell'animo di una adolescente femmina, non ha saputo cogliere il vero dramma del crescere. Anche il ragazzo che ascolta non è credibile, certe sue reazioni sono veramente esagerate.
Ora mi contraddico da sola: sebbene l'idea del messaggio postumo sia carina, a me sembra improbabile. Come si fa ad organizzare una cosa del genere senza che nel frattempo la lucidità ritorni? E com'è possibile che tutta la rabbia della protagonista non si trasformi in voglia di vivere per riscattarsi, tanto più che le sue ragioni per morire sono molto lievi? Non me lo spiego, e non lo spiega bene neppure l'autore.

La copertina secondo me non è adatta, ci si ritrova ad aspettarsi molto di peggio di quello che in realtà succede in effetti. La copertina originale, più tranquilla e anonima, è anche più fedele allo spirito del romanzo.
E' in lavorazione un film tratto da questo romanzo, la protagonista sarà Selena Gomez, attrice che io conoscevo più per le sue abilità nel far ridere, ma magari è anche una formidabile attrice drammatica. Forse lo vedrò, più per scoprire com'è stata resa la storia che per vero interesse.


Giudizio finale espresso con una bocca affamata:

Possiedo una collezione di bocche abbastanza vasta, non so neanche spiegarmi in perchè, semplicemente mi piacevano e le ho salvate in una cartella. Comunque dato che, com'è ovvio, non ho mai avuto occasione di utilizzarle, ma le trovo tutt'ora molto belle ed espressive, ho pensato che potessero tornar utili per sintetizzare il mio pensiero sul singolo libro. Ci provo!
La bocca adatta a "13" è questa:


Una bocca un po' imbronciata a seguito di tante aspettative deluse. Questo romanzo può forse piacere alle giovanissime che ancora lottano con questi piccoli drammi dell'essere un'adolescente femmina, in bilico tra la bambina fiduciosa e la donna smaliziata. Non aspettatevi troppo però.

E con questo ho finito! Ovviamente sono curiosissima di leggere le opinioni di tutti!

Avete letto questo libro? Cosa ne pensate? Lo avete in wish list?

Come sapete ho abolito le captcha, quelle fastidiose parole chiave che bisogna inserire quando si lascia un commento, quindi farmi sapere la vostra opinione non vi richiederà che pochi secondi!

Ciao e buone letture!
Fede

11 commenti:

  1. Letto e.. "piaciucchiato", sempre se si può dire xD è un romanzetto carino, ma effettivamente va ad aggiungersi ai tanti libri che, pur trattando di temi così forti, non lascia molto.. ho avuto questa stessa sensazione leggendo "Speak-Le parole non dette".. nonostante tutto non ho bocciato 13, perché in fondo l'ho apprezzato ^^

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  2. Anch'io non l'ho bocciato totalemente per tanti motivi... Ma l'autore non è stato capace di dire molto: non è d'aiuto, non è di conforto, non fa a capire cosa può esserci dietro questo gesto... Un po' inutile diciamo.

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  3. Esatto xD passabile ma un po' inutile xD ho visto che sei passata a Fairy Oak.. aiuuuuto! Mi sento responsabile U.U

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  4. Fai bene perchè lo sei! Totalmente :D

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  5. Questo libro mi intriga sai???

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    1. A te potrebbe piacere molto di più che a me, dato che i problemi che deve affrontare la protagonisti sono tipici della tua età o poco più, non che io sia vecchia eh! Ma do maggiore importanza a cose diverse adesso...

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  6. Bella recensione, concordo in tutto e per tutto!!! Anch'io mi ero aspettata delle motivazioni un po' più... SCIOCCANTI. Mentre queste le ho trovate solo molto superficiali e di situazioni gravi non ne ho trovata nessuna.

    PS= non sapevo che avessi un blog, ora ti seguo ;-)

    PPS= sul mio blog tempo fa avevo spuntato l'opzione per togliere i captcha, ma poi mi era magicamente riapparsa. Ma adesso già da una settimana l'ho ritolta. Quando passi nuovamente dal mio blog potresti mica controllare? che a me quando sono loggata con il mio nick (sempre visto che ho messo il log automatico) non li vedo, se ricomparissero non me ne accorgo :-/

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  7. Oggi ho scritto una recensione proprio su questo libro e cercavo qualcuno che la pensasse come me. Niente, sembra che a tutti sia piaciuto! Poi sono capitata nel tuo blog, finalmente uno spirito affine! Anche a me ha deluso, per tanti motivi, ed è un peccato l'idea e il tipo di narrazione erano buoni!
    Complimenti per il blog!!! (e brava che hai tolto le captcha: le de-te-sto!)

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    1. Anche a me fa piacere quando scopro che qualcun'altro la pensa come me riguardo ad un libro, ed è proprio per questo che ho aperto un blog, per parlare in generale di libri ma in particolare di quelli che ho letto io e su cui sono "preparata". Concordo a pieno sulla tua opinione riguardo a "13", poteva dare molto di più.
      Spero che continuerai a seguirmi e condividerai con me le tue idee in tema di libri e non!
      Buone letture e abbasso le captcha! ^_^

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    2. Sì anche a me piace leggere le recensioni dei libri che ho già letto, anche se sono idee diverse dalle mie il confronto è sempre stimolante!
      Certo che adesso ti seguirò! ^^

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  8. Ciao, bella recensione, anche se abbiamo pareri diversi c:
    Io l'ho trovato un libro molto forte e al contempo molto bello ed era da tantissimo tempo nella mia Wish List, quindi sono contenta di essere finalmente riuscita a leggerlo *-*
    Non mi è dispiaciuta la crudezza di alcune scene, che ritengo sia stata necessaria a far capire tutti i sentimenti e la disperazione che ha portato Hannah a quel gesto, ma allo stesso tempo ho apprezzato il fatto che la sua voce narrante non cadesse mai nel patetico o nel banale.
    Se ti interessa leggere la mia recensione la trovi qui :3 .
    Un salutone,
    Rainy

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