venerdì 22 marzo 2013

Intervista a Luca Centi, autore di "Il sogno della bella addormentata"+ vincitore Giveaway!

Buongiorno! Vi comunico che l'autore Luca Centi ha gentilmente risposto a tutte le domande che gli sono state rivolte per cui qua di seguito troverete l'intervista fatta da voi e per ultima troverete la domanda scelta dall'autore stesso come la  migliore! Questa metodologia di giveaway continua a divertirmi moltissimo dato che l'esito finale è sempre imprevedibile, spero di poterne organizzare altri in futuro!
Se non vi ricordate del libro QUA potete leggere la mia recensione. Buone lettura!




Emergere come scrittore in Italia è difficile (o almeno questa è la mia esperienza), vorresti raccontarci qual è stato il tuo momento più duro e come l'hai affrontato? (domanda di SilviaDaveri)
In realtà la mia esperienza è abbastanza banale. Ho inviato il mio manoscritto alla casa editrice e qualche mese dopo sono stato contattato. C'è da dire che io sono molto "puntiglioso", quindi prima di inviare qualcosa mi assicuro sempre che sia perfetto (nei limiti del possibile) stilisticamente e dal punto di vista della storia. Anche dopo la pubblicazione, comunque, si ricomincia sempre da zero. Non importa chi sei o cosa hai pubblicato, per una casa editrice contano solo le storie e la presa che possono avere sul pubblico. Infatti, la cosa per me più difficile, è proprio valutare in maniera oggettiva la qualità di una storia. E' come chiedere a un padre di dare un voto a suo figlio.

Cara Luca Centi hai scelto tu la cover per il romanzo? è semplicemente meravigliosa. (domanda di Eilan Moon) (ritirata dalla sfida da me perchè ho visto aver già vinto una copia del libro)
La copertina è stata scelta dalla redazione ma quando mi è stata proposta ne sono rimasto subito affascinato!

Volevo chiedere a Luca Centi dato che ha preso spunto da La bella addormentata per il suo libro qual'è stato il suo rapporto con le favole e il particolar modo con la favola in questione (domanda di Elena)
Da piccolo adoravo le fiabe di tutti i tipi ma è stato solo crescendo che ho scoperto le storie originali e i finali non proprio idilliaci. "Talia, il Sole e la Luna" (il titolo originale della Bella Addormentata) di Charles Perrault mi ha colpito proprio per il finale, che ho cercato di riproporre a modo mio.

Vorrei chiedere all'autore: visto che Talia è una ladra, ma sembra dalla trama più una ladra di verità, invece che una ladra materialista....vorrei sapere, visto che cerca la verità sulla scomparsa del padre, se c'è veramente qualcosa di autobiografico nella trama collegata a quell'argomento...o almeno piccole tracce di uno stato d'animo personale.... (domanda di fraghi88)
In realtà c'è un po' di mio in tutti i personaggi. Cerco però di trattenermi, di non mettere troppo di me stesso nelle storie perché alla lunga potrebbe risultare pesante. Un pizzico sì però.

Vorrei sapere perchè ha scelto di rivisitare proprio la favola de La bella addormentata e perchè ha deciso di farla diventare una ladra. Da dove è venuta quest'idea? (domanda di Mariki93)
Ho scelto La Bella Addormentata perché l'originale di Charles Perrault è completamente diversa dalla versione che tutti conosciamo. E' una storia drammatica, amara, nostalgica. L'idea di fare di Talia una ladra, anche se non lo è davvero, è nata per caso, con i Sette Peccati...

Mi piacerebbe sapere da Luca quanto tempo ha impiegato a scrivere il romanzo e se è stato difficoltoso iniziare il primo capitolo. (domanda di Chrys)
Ho impiegato un anno a pianificare il romanzo e un anno per la stesura. In realtà, superato lo scoglio della scaletta e degli eventi, cominciare la scrittura vera e propria è stato semplice. Ho dato libero sfogo alle idee che avevo in mente e che tenevo in qualche modo incatenate.

La domanda che mi piacerebbe fare allo scrittore è questa: da sempre gli scrittori sono portati a cimentarsi con la pagina scritta per i più svariati motivi: qual'è stata la motivazione che ti ha spinto a prendere in mano carta e penna e a decidere di scrivere questo libro? (domanda di Jessica) (ritirata dalla sfida spontaneamente)
Non lo so a dire il vero. Immagino che ognuno abbia una predilezione diversa. C'è chi ama disegnare, chi dipingere, chi cantare e chi scrivere. Nel mio caso la scrittura è l'unico mezzo d'espressione che riesce a soddisfarmi.

La domanda che vorrei porre è questa: quando ha iniziato a scrivere il libro, aveva già in mente il finale della storia?Altrimenti, quando ha iniziato a elaborarlo? (domanda di Valentina Dombegh)
Ho cominciato ad elaborare la storia proprio dal finale. Da lì sono tornato indietro.

La domanda che vorrei farle è se lei, ambientando la storia in quell'epoca,abbia condotto qualche studio in particolare, riguardo i costumi e tradizioni della società del tempo e poi le abbia riportate nel romanzo? (domanda di Chiara Lanzi)
In realtà ho scritto la mia tesi di laurea specialistica proprio sulla Londra Vittoriana e sulle forme teatrali alternative quali i freak show e le sedute medianiche. Ho sempre amato questo periodo storico e per anni ho cercato la storia giusta da potervi ambientare.

Domanda da aspirante "scrittrice" in erba e curiosa: Quando hai iniziato a scrivere e cosa ti ha spinto a farlo? (domanda di Arianna)
Il mio primo romanzo è stato il Silenzio di Lenth, ma ho ritrovato dei vecchi racconti scritti quando avevo 8, 9 anni. Immagino di aver sempre amato scrivere, anche se per qualche anno l'ho dimenticato. Dovevo trovare lo stimolo giusto forse.

La mia domanda quindi è questa: mentre scrivi ti piace ascoltare musica per trovare l'ispirazione? (domanda di Lightblue)
La musica per me è fondamentale. Ho scritto "il sogno della Bella Addormentata" ascoltando "Blinding" dei Florence + The Machine e ancora oggi continuo ad ascoltare le loro canzoni.

La mia domanda per Luca Centi è: Talia è un personaggio forte, è determinata, coraggiosa e testarda. Insomma, una ragazza difficile da "gestire"... ecco, da scrittore, come ti sei trovato a parlarci di lei e a descriverci la sua personalità? Immagino che immedesimarti in una giovane donna così tenace non dev'essere stato facile! (domanda di Simona Effe)
Uno dei primi consigli che mi diede la mia editor fu di creare i personaggi basandomi su concetti reali, concreti. Per Talia mi sono quindi ispirato alle persone che mi circondavano, condendo il tutto con un pizzico del mio carattere. Questo vale per tutti i personaggi.

La mia domanda: quando da bambino ti venivano lette le fiabe e i vari racconti fantastici, quando crescendo (ma ancora cucciolo) leggevi tu stesso romanzi e avventure di altri personaggi e altri mondi hai mai pensato o sperato che un giorno avresti fatto il salto della barricata e saresti diventato l'incantatore prima che l'incantato? (domanda di caterinaarmentano)
Non lo avrei mai creduto possibile e ancora oggi resto piacevolmente sorpreso quando leggo i commenti dei lettori e le loro sensazioni. Per uno scrittore sapere di aver incantato anche solo una persona è un traguardo meraviglioso!

Sono andata a curiosare sul tuo blog ufficiale e ho potuto notare come tu sia giovane e probabilmente appassionato di letteratura fin dall'infanzia. 
Avendo conseguito una Laurea in materie umanistiche,sei riuscito a pubblicare il tuo primo romanzo ancora prima di terminare il corso di studi.
Deve esser stata una grande soddisfazione! Complimenti. Volevo chiederti cosa hai provato quando il tuo sogno è diventato realtà, come sei riuscito a gestirti tra studio e impegni lavorativi? (domanda di dm)
Ho scritto il mio primo romanzo proprio tra una lezione e l'altra, anche se la stesura vera e propria è avvenuta di notte, il momento che preferisco in assoluto. Diciamo che in generale le mie giornate sono divise tra lezioni la mattina, lavoro il pomeriggio e scrittura notturna.

Ho letto la trama ma non sono riuscita a darmi una risposta, quindi pongo la domanda a te^^ come mai hai deciso questo titolo per il tuo libro? Cosa c'entra la bella addormentata? (domanda di Christy)
Se te lo dicessi ti rivelerei il colpo di scena finale! 

La domanda è molto semplice, chi è Luca Centi quando non scrive? (domanda di Lucrezia)
Un ragazzo che cerca il suo posto nel mondo. Un po' come Talia.


Ed ecco la domanda vincitrice!


Ciao Luca, vorremmo chiederti, questa storia ambientata nella Londra di fine Ottocento, poteva ambientarsi secondo te a Firenze di fine Ottocento ad esempio, piuttosto che in quella che hai descritto?se è No, per quale motivo, cosa lega la storia, quindi gli avvenimenti della protagonista esclusivamente a quella città? (domanda di Emozioni d'inchiostro)
In realtà l'ambientazione del romanzo è uno dei personaggi cardine. Non solo per il periodo storico (l'incoronazione della regina Vittoria e le lotte per il potere), ma anche per l'atmosfera tipicamente londinese che altrove sarebbe davvero difficile da replicare.


Provvederò immediatamente a contattare il vincitore!
Grazie a tutti per aver partecipato, spero che le risposte alle vostre domande vi soddisfino.
Ciao!
Fede

8 commenti:

  1. Grazie a te :)
    http://blogpercomunicare.blogspot.it/

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  2. Concordo Fede, anche a me piace molto questo metodo per fare giveaway :)
    Ringrazio Luca Centi per la risposta, è interessante scoprire un po' di più sull'autore di un libro, anche attraverso le domande degli altri partecipanti ^^

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  3. Volevo vincere il libro comunque per poter fare un regalo ai miei lettori del blog, non mi sembra corretto essere stata penalizzata perché ne avevo già una copia. Comunque ringrazio Luca Centi per la risposta e complimenti al blog vincitore!

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    1. Io sinceramente preferisco lo abbia qualcuno che non l'ha ancora letto e non ha la possibilità di farlo, non che continui a passare di mano in mano all'infinito.
      Io mi privo del libro per questo motivo, non perchè chi lo riceva lo regali senza neppure aprirlo dato che ce l'ha già.
      Spero che tu capisca il motivo del mio suggerimento all'autore, lo stesso valeva anche per un'altra ragazza che però si è fatta avanti da sola e sinceramente pensavo che tu te ne fossi solo dimenticata anche perchè io l'ho sempre fatto in casi come questo e mi sembrava il comportamento più sensato.
      Mi dispiace se non la pensi come me, comunque consolati con il fatto che vista la stringatezza della risposta alla tua domanda probabilmente non ti avrebbe scelta comunque, se ricapitasse al massimo prova a passare così possiamo discuterne prima.
      Ciao

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  4. Ciao, sicuramente non avrei vinto e penso che ricevere la copia regalo faccia piacere sopratutto a chi non l'ha ancora letto però se partecipo ho comunque le mie ragioni per farlo, ho seri problemi economici ma vorrei fare un giftaway per chi mi segue da un po'. Avendo letto il romanzo l'ho trovato particolarmente bello e avrei proprio voluto regalarlo. Comunque poco male non sono cose su cui mi impunto semplicemente non l'ho trovato corretto nei miei riguardi avrei preferito magari essere contattata da voi e dare le mie ragioni. Non credo spetti a nessuno giudicare la partecipazione a un concorso, io non lo faccio. Amici come prima. Buone letture.

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    1. Mi dispiace sinceramente, non ho pensato ne modo giusto a quanto pare.
      Almeno sono tranquilla nel credere che il mio suggerimento all'autore non ti abbia veramente penalizzata questa volta, sarà per la prossima intanto presto metterò in palio un altro dei miei libri.
      Ciao, a presto

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  5. Complimenti!! Una bellissima intervista!! :)

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  6. Anche a me l'intervista è piaciuta molto e sinceramente condivido il punto di vista di Federica...se uno il libro ce l'ha già non ha molto senso partecipare! Con questo non voglio indagare sulla buona fede di nessuno, ma forse vale per tutti il discorso delle difficoltà economiche, visto il periodo!

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