lunedì 30 dicembre 2013

Le 10 migliori letture del 2013 (autori italiani)

Questo 2013 non è stato il mio anno migliore ma per quanto riguarda le letture non mi posso lamentare! Ho scelto spesso bene, oppure ho solo avuto fortuna, fatto sta che il 2013 mi ha regalato moltissime emozioni, un'infinità di riflessioni e insegnamenti anche grazie ai bellissimi romanzi che hanno incrociato la mia strada. Per questa e altre ragioni ho deciso che i libri che meritano di essere citati tra i migliori non sono 10 ma 20! 10 scritti da autori italiani e 10 scritti da autori stranieri. 

La lista dei 10 migliori libri di autori stranieri l'ho giù postata venerdì e la trovate QUI.

Quest'oggi vi mostrerò i 10 migliori romanzi letti quest'anno scritti da autori italiani. Ho fatto fatica a selezionarle solo 10 e sono più o meno allo stesso livello ma per mantenere un po' di suspense alla fine della classifica vi mostrerò quelli che, secondo me, sono stati i libri più belli letti quest'anno. Accanto alla copertina troverete il link alla mia recensione (se c'è) e un breve pensiero scritto all'unico scopo dichiarato di farvi venir voglia di leggerli! 
Se ho letto tanti italiani e tanto belli è merito della mia sfida del 2013 "Io leggo italiano", ha avuto successo e sono contenta di averla intrapresa! Ora non smetterò più ^^

Ovviamente voglio conoscere le vostre classifiche!!! Quali sono stati i libri migliori, scritti da autori ITALIANI, che avete letto quest'anno???

Partiamo!



Questo romanzo è una sorta di legal drama a tema vampiresco. Io, nella teoria, sono fortemente attratta dagli Urban Fantasy ma poi, nella pratica, sono più quelli che mi deludono che quelli che mi conquistano. "Red Carpet" è stata una piacevolissima sorpresa, Giorgia Penzo ha creato una protagonista tosta, decisa, politicamente scorretta, sgradevole e sarcastica che conquista proprio per la sua spietata sincerità. Il mondo immaginato prevede che gli umani convivano pacificamente con i vampiri e che l'immortalità sia un bene commerciabile. Un'idea davvero unica che mi ha incollata alle pagine.




Quest'anno ho letto il primo romanzo dedicato all'avvocato Guido Guerrieri del nostro connazionale Gianrico Carofiglio. Nonostante il carattere del protagonista non mi sia congeniale (è un po' troppo egocentrico e autocelebrativo per i miei gusti) il romanzo è stato una rivelazione. E' bello il rapporto avvocato-imputato che si viene a creare nel corso della storia e il tema dell'abbattimento dei pregiudizi è sviluppato molto bene. La serie, se non sbaglio, conta 4 libri, il prossimo anno di sicuro la continuerò.



Questo è il primo romanzo di Marco Malvaldi che ho letto ma non sarà di certo l'unico!
Si tratta di un giallo che mixa perfettamente comicità e colpi di scena, umorismo e suspense. Il protagonista e narratore è il genetista Piergiorgio Pazzi che è stato mandato insieme alla filologa Margherita Castelli a studiare gli abitanti di un paesino perso tra i monti della Toscana, famosi per la loro forza superiore alla media.
Fin da subito Piergiorgio si imbatterà in personaggi stravaganti e curiosi che descriverà a modo suo, dilettandoci con osservazioni e paragoni tutt'altro che lusinghieri e decisamente spassosi.
Anche il mistero dell'assassinio è ben congegnato e sebbene io non sia un'amante del genere giallo mi ha tenuta con il fiato sospeso. Consigliato per ridere con intelligenza.



Desideravo moltissimo questo romanzo e inserirlo nella lista dei più belli del 2013 è un vero piacere.
La scrittura di Barbara Fiorio è fresca, arguta e ironica, l'autrice sfrutta molti dei cliché della letteratura al femminile ma vi posso assicurare che il suo romanzo non assomiglia a nulla che voi abbiate già letto.
Le protagoniste sono tre belle principesse, come lo siamo tutte noi ragazze, che, mentre tentano di sopravvivere alla routine quotidiana, cercano il loro principe azzurro e il loro lieto fine. Ovviamente uomini poco degni e sorellastre invidiose fanno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote alle ragazze, ma con un po' di coraggio e fiducia le cose non possono che mettersi per il meglio... Il romanzo è ricchissimo di citazioni letterarie e fiabesche, la storia è piuttosto leggera e le vicissitudini delle protagoniste non affannano il lettore e non tolgono il sonno. Il romanzo perfetto per sognare ad occhi aperti.




Uno YA tutto italiano che, per me, è stata la vera rivelazione del 2013. In tutta sincerità non mi aspettavo nulla di che e invece... Il romanzo racconta la storia di un gruppo di studenti talmente legato alla sua scuola da rinunciare alle vacanze estive per attivare una protesta per evitare la chiusura di alcune classi.
La protesta coinvolge ragazzi e ragazze, di conseguenza nascono nuove amicizie, altre finiscono, sbocciano nuovi amori e ci si diverte Ho amato molto i dialoghi tra i protagonisti e le dinamiche che si instaurano nel gruppo: è tutto molto naturale, fluido e credibile, non ci sono forzature o esagerazioni. Sono belle anche le storie d'amore che nascono. Non si tratta di amori travolgenti e disperati, i protagonisti non si dichiarano eterna fedeltà e per me è stato un vero sollievo leggere di semplici cotte, di infatuazioni che se non finiscono in un matrimonio fa lo stesso, perché la vita è lunga e a 16 anni non si può decidere il proprio futuro, soprattutto quello amoroso. Consigliatissimo.



Un romanzo dolcissimo e tenerissimo. Il protagonista è un ragazzo ingenuo e buono, lavora a Londra in una multinazionale del caffè per la quale sono importanti solo i profitti, dipendenti e clienti sono solo numeri, perdono la loro umanità, tutti tranne Imi che, nella sua innocenza, oppone una silenziosa resistenza al conformismo. Sono molto commuoventi le parti del romanzo ambientate nell'orfanotrofio ungherese dal quale Imi proviene. Il lieto fine è inevitabile, ma a noi sognatori piace così, perché ci sono ancora brave persone nel mondo, bisogna solo avere la fortuna di incrociare il loro cammino.



Quando ho terminato questo romanzo tutto mi sarei aspettata tranne che di inserirlo nella lista dei migliori del 2013. Scrivendo la recensione, a fine Maggio, dissi che questo libro aveva lasciato il segno e che si sarebbe fatto ricordare per sempre e a distanza di mesi è ancora così chiaramente impresso nella mia mente che posso dire di aver avuto ragione. Luca Bianchini, con questo romanzo, ha distrutto il mio sogno romantico che diceva "tutti quelli che si sposano si amano alla follia", e lo ha fatto in maniera spietata possibile! Nella sua storia non è più l'amore che conta ai fini del matrimonio, ma solo il non dare a parenti e "amici" alcun pretesto per sparlare delle nozze, spendendo a più non posso e indossando sorrisi fasulli: il sentimento è la cosa meno importante in assoluto. Una storia più amara che dolce, ma sono certa che vi stupirà.



Se mi fossi imbattuta in questo romanzo in libreria ne avrei letto la trama, avrei scoperto che il romanzo parla di Heavy Metal, pesca e ciclismo, tre argomenti che non solo non mi appassionano, ma nemmeno mi incuriosiscono! Quindi non lo avrei mai comprato.
Invece questo romanzo "mi è capitato", me lo sono trovato in mano e non ho dovuto far altro che abbandonarmi tra le sue pagine e vedere cosa ne sarebbe saltato fuori e... non avrei potuto desiderare niente di meglio. Fiorenzo è un ragazzino sboccato e aggressivo che nasconde un animo inconsapevolmente sensibile. Tiziana è laureata, colta e un po' snob, molto spaventata dal futuro e incapace di prendere decisioni importanti. L'incontro tra i due darà vita ad un sacco di scintille. Fabio Genovesi scrive in maniera sublime, c'è poco da aggiungere.



Quando scrissi la recensione di questo romanzo la parola che scelsi per descriverlo fu "suggestivo" e non cambio la mia opinione. Questo romanzo, ambientato nella bella Sardegna, parla di tradizioni, superstizioni e magia. I personaggi hanno carattere e spessore, i dialoghi sono scarsi e scarni in accordo con il periodo storico e l'ambienta rurale che fanno da sfondo alla vicenda. Vanessa Roggeri narra attraverso immagini, ogni parola è una pennellata e il risultato è un quadro tanto vivido da ammagliare il lettore. Un esordio di altissimo livello.



Yes, that's amore.
Chi mi conosce sa che anche se avessi deciso di stilare una classifica congiunta di stranieri e italiani, anche se avessi dovuto scegliere un solo e unico libro, lui, solo lui, Fabio Bartolomei creatore del più geniale dei piccoli protagonista, Al Santamaria, sarebbe stato il prescelto, il numero uno.
Uno spaccato dell'Italia anni '70 che io non ho visto né vissuto ma che mi sembra quasi di ricordare e alla quale guardo con nostalgia.
La famiglia Santamaria è povera ma cerca di trarre dalla vita il meglio possibile, Al è uno di quei protagonisti che non si può non amare, un vulcano di energia e fantasia, implacabile. L'ho adorato oltre ogni umana comprensione, non so se nel 2014 qualcosa potrà eguagliarlo.



Menzione d'onore per un romanzo misterioso di penna italiana sul quale mantengo il riserbo perché non lo potete ancora trovare in libreria ma non potevo non cogliere l'occasione per farvi montare un po' di curiosità con la promessa che nel 2014 ne parlerò talmente tanto da darvi la nausea ^^

Posso dirlo?? Gli italiani lo fanno meglio! Anche scrivere e grazie alla mia sfida annuale 2013 ne ho avuto la conferma! Spero che il 2014 mi porti tante altre belle letture Made in Italy, ma ora che ho iniziato credo che non smetterò più!

E voi? Quali sono state le vostre migliori letture italiane?
Fatemi sapere!
Se non l'avete ancora letta trovate QUI la lista dei 10 migliori libri di autori stranieri letti nel 2013

Ciao 
Fede

venerdì 27 dicembre 2013

Le 10 migliori letture del 2013 (autori stranieri)

Questo 2013 non è stato il mio anno migliore ma per quanto riguarda le letture non mi posso lamentare! Ho scelto spesso bene, oppure ho solo avuto fortuna, fatto sta che il 2013 mi ha regalato moltissime emozioni, un'infinità di riflessioni e insegnamenti anche grazie ai bellissimi romanzi che hanno incrociato la mia strada. Per questa e altre ragioni ho deciso che i libri che meritano di essere citati tra i migliori non sono 10 ma 20! 10 scritti da autori italiani e 10 scritti da autori stranieri. 

Quest'oggi vi mostrerò i 10 migliori romanzi letti quest'anno scritti da autori stranieri. Ho fatto fatica a selezionarle solo 10 e sono più o meno allo stesso livello ma per mantenere un po' di suspense alla fine  della classifica vi mostrerò quelli che, secondo me, sono stati i libri più belli letti quest'anno. Accanto alla copertina troverete il link alla mia recensione (se c'è) e un breve pensiero scritto all'unico scopo dichiarato di farvi venir voglia di leggerli! 

Ovviamente voglio conoscere le vostre classifiche!!! Quali sono stati i libri migliori, scritti da autori stranieri, che avete letto quest'anno???

Partiamo!


Dall'autrice di "Avevano spento anche la luna" una nuova storia intensa e avvincente, fatta di personaggi originali e indelebili, caratterizzati con maestria. Josie è una ragazza tosta e decisa quando si tratta di risolvere problemi, fragile e insicura quando si parla di sentimenti. Louise è una madre indifferente e infantile, Willie una maitresse di ghiaccio ma dal cuore bollente e capace di esprimere amore solo con i fatti e mai con le parole. Tutti contribuiscono a creare un'incredibile atmosfera da "profondo Sud" fatta di jazz, bordelli, gangster e soldi facili senza dimenticare il classico, grandioso, sogno americano!



All'interno di questo romanzo coabitano due anime impersonificate dai due personaggi principali ovvero Louise Brooks, la stella del cinema muto, una ragazzina energica e entusiasta ma che cela segreti e debolezze nel suo cuore, e Cora Carlisle, la donna che le fece da chaperone quando Louise andò per la prima a New York con lo scopo di conquistarla. Cora è candidamente bigotta, sa quanto siano importanti per una donna il decoro e la modestia ma, nel corso del romanzo, impara a mettere in discussione i precetti con cui è cresciuta e a pretendere la felicità anche per se stessa. Un giusto mix di svago e riflessioni.



Un romanzo che è un monumento alle donne come Agnes, la protagonista, donne semplici, poco istruite ma buone e oneste, che amano i loro figli sopra ogni cosa e che sono da loro riamate. Il romanzo vanta anche la partecipazione di 7 angioletti con corna da diavoli, i 7 figli di Agnes, 7 piccoli eroi che in casa non fanno che litigare ma fuori casa formano un muro compatto e mettersi contro uno di loro vuol dire sfidare tutti e 7. Questo è il primo libro di una serie che ne comprende 4 ma è un bene dato che si sente da subito la mancanza di questa splendida famigliola.



Io sono superficiale e avrei comprato questo romanzo anche solo per la cover... Fortunatamente il contenuto è all'altezza delle aspettative. La protagonista, Cora, è una ricca ereditiera americana in cerca di un marito aristocratico e inglese. E' viziata e crede che i soldi possano tutto, ma non perché sia cattiva o presuntuosa, semplicemente è così che è stata cresciuta. Da premesse banali ha origine un romanzo affascinante e sorprendente che parla di lotta per la supremazia, tradimenti, misteri legati al passato e sensi di colpa logoranti. Imperdibile per gli amanti del genere.



Questo è il classico romanzo che, visto in libreria, puzza di fregatura. La copertina attrae l'attenzione e la trama intriga, ma la sensazione è che non sia il romanzo della svolta, che non lascerà nulla dopo la lettura. Niente di più sbagliato.
Alex Woods conquista fin dalle prime pagine, è un ragazzo strambo a cui è capitato un incidente che lo ha reso unico ma ha anche segnato la sua vita rendendola più difficile. Alex Woods ha sempre la battuta pronta, e le sue osservazioni sono argute e incisive. 
La prima parte del romanzo, lieve ma intelligente, è controbilanciata da una seconda parte nella quale i toni si fanno più seri e le implicazioni morali più significative. Alex Woods lascia il segno e non dovete  perdervelo.



Anche quest'anno J.K.Rowling entra, anche se sotto pseudonimo, nella classifica delle migliori letture dell'anno! Non amo i thriller e i gialli ma la Rowling scrive in un modo tale da rendere attraente anche la trama più insignificante. E questa non lo è affatto! Il carattere del protagonista è davvero prorompente, le indagini serrate, la tensione alle stelle. Il finale non ha convinto alcuni ma se si legge con attenzione la storia risulta coerente e azzeccato. Soddisfazione massima per questo esempio di maestria narrativa.





Se dovessi trovare una sola parola per descrivere questo romanzo sarebbe "newyorkese". Il protagonista è il classico adolescente che cerca il suo posto nel mondo ed è convinto che non sia quello che le persone che ama gli indicano. E' confuso, si sente sotto pressione, sembra che abbia sempre qualcosa da dimostrare. Risponde alla mia idea di giovane newyorkese al 100%. James è ironico, spigliato, ma è umano e commette degli errori. Un romanzo di formazione tra i migliori che vi capiterà di leggere, garantisco io.





Che bello. Jodi Picoult è anche lei nella mia classifica delle migliori letture per il secondo anno di fila e non smetterò mai di consigliarla a gran voce. Jodi Picoult bisogna leggerla quando si ha voglia di storie forti che affrontano temi importanti, quando si ha voglia di formarsi un'opinione su un certo argomento e saperne di più osservando tutti i lati della medaglia. "Un nuovo battito" parla di pena di morte e leggendo non si è più sicuri di nulla. Parla anche di religione e affronta il tema in maniera lucida e affatto sentimentale. L'adoro.




Questo romanzo è estremamente originale: è strutturato come se fosse un'intervista tra un giornalista intenzionato a scrivere la biografia del più famoso giovane malvivente di Catalogna e Gafitas, un ragazzo di buona famiglia che nell'estate del 1978 fece parte della sua banda di ladruncoli.
Alla fine della lettura sembra di conoscere i protagonisti  come se fossero vecchi amici dei quali si conosce ogni segreto, ricordare che non esistono e non sono mai esistiti è quasi doloroso!
Bello e vero, ruba il sonno.




Quando sembra che nessun romanzo possa più stupirci arriva questo cosino, di neppure 200 pagine, con un lecca-lecca in copertina, che ruba il cuore e fa esultare per quanto è bello.
Protagonisti sono i tre fratelli Morlevan che, rimasti orfani, devono trovare un nuovo tutore che li accolga così che non debbano essere divisi. Il candidato ideale sarebbe il loro fratellastro Bart, un ragazzo sciocco, frivolo, superficiale ed egoista che si rivela capace di grandi sentimenti se preso e condotto per mano da qualcuno più grande e saggio di lui.
Un romanzo da leggere e rileggere, scoprendo ogni volta una piccola perla nascosta tra le righe.



Mai ci fu parere più personale e probabilmente difficile da condividere di questo. Ma io non posso non considerare "Miss Alabama e la casa dei sogni" la lettura più bella del 2013. Perché sovente sembra che i libri ci trovino proprio quando abbiamo più bisogno di loro, ma con questo romanzo di Fannie Flagg credo di essere andata oltre: sono quasi sicura che sulla mia copia non ci siano scritte le stesse cose che si trovano su tutte le altre copie in commercio. E' troppo mio, troppo indirizzato chiaramente a me e nessun altro...

Ok, smetto con il delirio e mi limito ad aggiungere che Fannie Flagg ha un talento speciale nel travestire storie difficili e dalle tematiche importanti da storie frivole e sconclusionate. Questa volta parla di depressione, razzismo, diversità e tanto altro ma, ad un'occhiata superficiale, in pochi se ne accorgono...
Un'altra autrice di cui mi fido ad occhi chiusi e secondo me voi dovreste fare la stessa cosa.


Spero di non avervi annoiati troppo!
I più attenti si saranno accorti che in realtà i libri sono 11! Scherzetto! La verità è che non sono proprio riuscita a decidere quale romanzo escludere dalla mia classifica e trattandosi essenzialmente di consigli libreschi credo non sia troppo grave ^^

Attendo con ansia le vostre opinioni sui libri che ho amato e soprattutto la vostra classifica delle migliori letture del 2013! AUTORI STRANIERI mi raccomando!

Lunedì potrete leggere le 10 letture migliori del 2013 opera di autori italiani!!!
Ciao!!!
Fede

lunedì 23 dicembre 2013

Recensione: "Le leggi della frontiera" di Javier Cercas

Dopo un silenzio prolungato vi propongo la prima di una serie di recensioni che ho in arretrato! Vi anticipo che ho letto quasi solo bei libri in questo periodo per cui non ve le perdete che vi fornirò ottimi consigli libreschi!!!






Titolo: Le leggi della frontiera
Autore: Javier Cercas
Prezzo: 18,00€
Pagine: 394
Data di pubblicazione: Maggio 2013
Editore: Guanda
Scheda del libro: 
Voto in stelline: 5 stelline






Trama:

Nell'estate del 1978 un ragazzo spagnolo di buona famiglia, Ignacio Cañas, scavalca i confini di classe e quelli del quartiere della sua città e conosce due giovani sbandati suoi coetanei, Zarco e Tere, forse fratello e sorella, forse amanti, e ne subisce il fascino ambiguo, arricchito dalle imprese illecite che i due compiono. Trent'anni dopo, un giornalista vuole ricostruire la storia di Zarco, che ha ormai una lunga carriera di malvivente alle spalle, e contatta Cañas, ora avvocato, per ascoltare il suo racconto di quegli anni convulsi. Su tutto aleggia però il ricordo tenero e appassionato di Tere, perché Cañas in tutti questi anni ha vissuto della passione mai sopita per lei, figura femminile tanto fuggente quanto affascinante. L'amore diventa così la chiave per ricostruire un periodo lontano, ancora vivo nei ricordi e nei sogni di Cañas.


cosa penso del libro:

Ho acquistato questo romanzo a prezzo pieno (una vera eresia per una come me) dopo aver assistito alla presentazione del libro da parte dell'autore nel corso del Salone del Libro di Torino e mai sono stata più soddisfatta di un acquisto.
L'originalità dell'opera è visibile già dalla forma narrativa scelta: il romanzo simula un'intervista tra un giornalista intenzionato a scrivere una biografia dello Zarco, il più famoso giovane delinquente catalano, e Gafitas, un ragazzo di buona famiglia che nell'estate del 1978, per pochi ma intensi mesi, fece parte della sua banda.
Altri due interlocutori intervengono nel corso della storia per completare il quadro aggiungendo il loro punto di vista allo scopo di umanizzare l'immagine di Zarco un uomo che, nel corso dei decenni, è stato mitizzata da giornali e film trasformandosi in un personaggio e perdendo di vista la sua vera identità che ora chi l'ha conosciuto quando ancora era un ragazzo cercherà di recuperare attraverso i ricordi.
Nella prima parte Gafitas racconta come entrò nella banda di ladruncoli, i motivi che lo legarono a quel gruppo e come trascorrevano le loro giornate. Nella seconda parte del romanzo ricorda come, ormai adulto, si occupò di difendere in tribunale, come suo avvocato, il suo idolo di gioventù e del perché tutto andò a rotoli.
In tutta sincerità credo di non essere capace di rendere a parole la bellezza di questo romanzo, l'estremo coinvolgimento che mi ha colpita, e colta del tutto impreparata. E' stato un acquisto fatto "di pancia" perché, in tutta onestà, non posso affermare che la trama sia la più intrigante mai letta. Eppure c'era un qualcosa che mi attirava come una calamita, e non sbagliavo! Leggere Cercas è stato come ascoltare un nuovo amico raccontare la sua vita spericolata: ci sono stati stupore, incredulità, apprensione e smarrimento.
A volte le avventure di Gafitas sono così spettacolari che ci si chiede a chi vuole darla a bere ma alla fine, quando ogni tassello finisce al proprio posto e si ha la sensazione di conoscerlo meglio di come si conosce se stessi, risulta doloroso e shockante ricordare che in realtà questi personaggi sono frutto di fantasia e non sono mai realmente vissuti.
Cercas, durante l'intervista a cui avevo assistito, aveva insistito sul fatto che non  è compito dello scrittore fornire risposte, ma esclusivamente porre domande e insinuare dubbi, ragion per cui non mi ha stupita il finale non risolutivo. Questo tipo di epilogo fa riflettere, come del resto tutto il resto del romanzo: noi esseri umani possiamo conoscere veramente solo noi stessi, e spesso neppure questo. Le altre persone rimarranno sempre un enigma. Sono barattoli sigillati e con un'etichetta, possiamo credere che contengano quello che vi troviamo scritto sopra, ma non potremo mai saperlo con certezza (a meno di non usare la forza, ma non è consigliabile nel mondo civilizzato).
Consiglio caldamente questo romanzo perché è un esempio di narrativa contemporanea di alto livello e perché offre un'esperienza di lettura del tutto nuova e originale.



Quale romanzo mi ha ricordato "Le leggi della frontiera"?
Testimone inconsapevole di Gianrico Carofiglio perché entrambi i protagonisti sono avvocati e nel corso della loro carriera si trovano ad affrontare una crisi esistenziale che affrontano in maniera diversa ma comunque efficacemente.

Quale romanzo mi ha fatto venir voglia di leggere "Le leggi della frontiera"?
Soldati di Salamina si Javier Cercas, ora che ho scoperto quale abile narratore è Cercas le trame dei suoi romanzi no mi spaventano più e per mezzo di lui potrò scoprire qualcosa di più della Storia della Spagna.


Spero di avervi convinto a dare una possibilità a questo autore,
non ve ne pentirete (lo consiglierei per un "soddisfatti o rimborsati" ed è tutto detto).
Ciao!
Fede

domenica 15 dicembre 2013

Nuovi arrivi sul mio scaffale n.42


Ero seriamente intenzionata a fare la brava e a non fare più acquisti libreschi ma mi sono imbattuta in una libreria che svuotava tutto e vendeva i libri a peso, potevo resistere? I libri erano abbandonati lì, ammucchiati e in bilico, urlavano il mio nome e chiedevano di essere salvati! Ora sono al sicuro sul mio scaffale ^^








Titolo: Senza lasciare traccia
Autore: Jodi Picoult
Prezzo: 18,60€
Pagine: 424
Data di pubblicazione: Gennaio 2007
Edito: Corbaccio
Scheda del libro: 






Un nuovo romanzo di Jodi Picoult entra così a far parte della mia libreria! Dopo il film "La custode di mia sorella" e il romanzo capolavoro "Diciannove minuti" quest'autrice è entrata a pieno diritto nella mia lista degli scrittori che compro ad occhi chiusi! Jodi Picoult tocca sempre temi forti e difficili, in questo caso parla di rapimento e ancora una volta sono curiosissima e sicura che saprà emozionarmi e stupirmi. Troppo felice.







Titolo: Aspirapolvere di stelle
Autore: Stefania Bertola
Prezzo: 8,60€
Pagine: 303
Data di pubblicazione: Gennaio 2003
Edito: TEA
Scheda del libro: 







Quest'anno ho letto "Biscotti e sospetti" di Stefania Bertola e l'ho trovato molto carino, lieve e adattissimo a scaricare tensioni e stress. Questo lo terrò proprio come antidoto pronto per il cattivo umore, come una medicina dolce sempre a portata di mano! Mi fido di questo libro.







Titolo: Mia suocera beve
Autore: Diego De Silva
Prezzo: 13,00€
Pagine: 335
Data di pubblicazione: Gennaio 2012
Edito: Einaudi
Scheda del libro: 







Questo romanzo è il seguito di "Non avevo capito niente". L'ho preso perché ne ha di recente parlato bene una partecipante alla sfida annuale "Io leggo italiano" ma in realtà non so nulla né dell'autore né del libro. Qualcuno ha letto questo romanzo? Sapete dirmi se lo posso leggere senza aver letto quello che lo precede? Fatemi sapere!







Titolo: Il lamento del bradipo
Autore: Sam Savage
Prezzo: 12,00€
Pagine: 250
Data di pubblicazione: 2009
Edito: Einaudi
Scheda del libro: 







Ultimo acquisto, fatto in maniera quasi casuale per raggiungere il Kg. Di quest'autore ho sempre voluto leggere "Firmino", libro amato e odiato in egual misura. Il titolo è di sicuro curioso, chissà cosa mi riserverà questa lettura...


Cosa pensate dei miei nuovi acquisti?
Aspetto le vostre opinioni!
Ciao
Fede

venerdì 13 dicembre 2013

Blogtour "Segreto" DI Alessia Esse tappa n. 7 Estratto capitolo 27



p.s. shame on me avrei dovuto pubblicare questo post ieri, perdono :(
La tappa 7 ufficiale credo rimanga quella sul blog di Alessia QUI a causa del mio errore imperdonabile (scusami ancora Alessia) ma ho voluto comunque parlarvi di questo romanzo e di questo Blog Tour, non perdetevelo!!

Settima tappa del Blog Tour del romanzo "Segreto" secondo capitolo della trilogia distopica di Alessia Esse iniziata con "Perfetto" che ho letto e recensito QUI.


Le tappe del Blog Tour:
1. Please Another Book: titoli dei capitoli.
2. Monica Books Land: la playlist.
3. IDIB-BE: un'intervista a me.
4. Coffee & Books: un estratto da Segreto.
5. Libri da favola: un'intervista ai personaggi di Segreto.
6. Libri & Popcorn: un guestpost riguardante il diario di Francesca.


Questo è l'estratto del capitolo 27:

“Respira. Grandi respiri. Fai grandi respiri.”
Sorrido, quando un ricordo si affaccia nella mia mente grazie a ciò che ho appena detto.
Durante il primo anno al liceo, all’inizio delle lezioni, la nonna cadde dalle scale e dovette rimanere a letto. Io rimasi al suo fianco per assisterla, occupandomi anche della farmacia, per tutta la durata della convalescenza. A causa di questi impegni, non ebbi né il tempo né la concentrazione giusta per terminare la relazione che avrei dovuto consegnare all’insegnante più severa che io abbia mai avuto, la signora Cartova. Quando tornai a scuola le chiesi una proroga, ma lei reagì male. Non le interessavano le mie giustificazioni. Chiamò la preside e mi umiliò di fronte a lei e di fronte alle mie compagne per la mancata consegna.
Una volta a casa, scoppiai a piangere e raccontai l’accaduto alla nonna. La Cartova mi aveva detto che avevo deluso lei, la preside Kilstrom e perfino Vega G.
Un ritardo di due giorni dalla ragazza che dovrebbe essere la migliore della classe? Inaccettabile, Lilac Zinna. Inaccettabile. Il mio tempo non è meno prezioso del tuo. Studiare vuol dire organizzarsi. Se non sei riuscita a farlo per una relazione così semplice, come pensi di poterlo fare quando diventerai un’insegnante?
La nonna mi accolse fra le braccia, sul letto in cui riposava, e mi tenne con sé per tutto il pomeriggio. “La mia bambina,” ripeté all’infinito. “La mia piccola bambina. Respira. Grandi respiri, Lilac. Grandi respiri. Continua a respirare. Ricorda questo: nessuno potrà mai umiliarti. Non la Cartova, non la Kilstrom. Neanche Vega G. Grandi respiri. Grandi respiri. Passerà, non preoccuparti.”
“Grandi respiri,” ripeto ora a Eloise, mentre penso alle parole della nonna.
Nessuno potrà mai umiliarti.
Ci credeva davvero? Ne era convinta? E sarebbe andata davvero così, se fossi rimasta a Malorai? Una vita dedicata all’insegnamento e alle regole, una figlia. Avevo un progetto. Un progetto standard per le donne del nuovo mondo. Studio, lavoro, figlia. Una compagna, se vuoi; un trasloco, se decidi che il luogo in cui sei nata non ti sta più bene. Una vita fatta di pillole, batterie ad energia solare e vestiti autopulenti. Una vita senza umiliazioni. Una vita perfetta, almeno in superficie.

La tappa vera di oggi è sul blog Il Profumo dei Libri accorrete per leggere l'intervista a Alessia Esse!
Vi ricordo che la parola segreta da ricordare per partecipare al giveaway di Lunedì 16 sul blog di Alessia Esse è DI.


Buona serata 
Fede

domenica 8 dicembre 2013

Nuovi arrivi sul mio scaffale n.41


Sono pessima, ho moltissime recensioni in arretrato e rubriche da scrivere ma sono preda di una sorta di "blocco della blogger" e benché abbia le idee chiarissime sui libri che ho terminato quando provo a metterle per iscritto le parole si ancorano al cervello e rifiutano di arrivare fino alla tastiera. Appena avrò finito di aggiornarvi sui miei acquisti mi metterò d'impegno ma non so se concluderò qualcosa! Oggi parlo degli acquisti fatti alla nuova libreria dell'usato che ho scoperto nella città in cui mi reco ogni pomeriggio ragion per cui credo che la frequenterò molto spesso... Non vedo l'ora, mi ha già dato molte soddisfazioni!







Titolo: Il richiamo del cuculo
Autore: Robert Galbraith
Prezzo: 16,90€
Pagine: 560
Data di pubblicazione: Novembre 2013
Edito: Salani
Scheda del libro: 







Ero entrata in libreria per altro ma quando ho visto "Il richiamo del cuculo" a 8€ potevo forse esimermi dall'acquisto?? Le recensioni di questo romanzo sono sia positive che negative ma spesso inaffidabili. C'è chi adora la Rowling a priori, ma anche tanti che hanno letto il romanzo solo per poterlo criticare. Io lo sto leggendo (sì, l'ho già iniziato) perché secondo me la Rowling sa scrivere e sono sinceramente curiosa di vedere come se la cava con questo genere (che non è tra i miei preferiti). Vedremo!






Titolo: Le tredici vite e mezzo del capitano orso blu
Autore: Walter Moers
Prezzo: 18,60€
Pagine: 704
Data di pubblicazione: 2011
Edito: Salani
Scheda del libro: 







In realtà in libreria c'ero andata per questo romanzo, che mi ero fatta mettere da parte perché Moers è un genio e i suoi romanzi li voglio tutti! Da uno di questi, "La città dei libri sognanti" ho tratto ispirazione per il nome del blog ^^ "Le tredici vite e mezzo di capitano orso blu" è uno dei suoi romanzi più famosi, un mattonazzo per ragazzi che conta centinaia di recensioni più che positive e ora è mio!!! Happy ^^ Lo leggerò presto.


Che ve ne pare dei miei acquisti?? Io ne sono innamorata <3
Voi avete avuto aggiunte alla libreria in questi giorni??
Ciao!
Fede

martedì 3 dicembre 2013

Sfida di lettura "Io leggo italiano" PROGRESSI di DICEMBRE


Ecco qua la discussione in cui inserire, sotto fora di commento, i vostri aggiornamenti di DICEMBRE e quindi fino alla fine della sfida!
La discussione corrispondente su aNobii è QUI.

Innanzi tutto vi ricordo il regolamento QUI, un riassunto dei premi QUI e l'elenco degli iscritti QUI.
Da regolamento chi si iscriverà da ora in poi potrà considerare validi solo i libri letti dal momento dell'iscrizione in poi, comunque direi che c'è ancora tutto il tempo per recuperare!

Dunque per segnalare le vostre letture è sufficiente lasciare un commento, con 2 modalità:

- Se avete un blog o un posto in cui scrivete le vostre recensioni è sufficiente che scriviate TITOLO, AUTORE, un BREVE COMMENTO del libro (giusto per far capire se il libro vi è piaciuto o no) e poi potete lasciare i link alla vostra recensione;

- Se non avete un posto dove scrivete le vostre recensioni allora dovete lasciare un commento con TITOLO, AUTORE e un COMMENTO UN PO' PIU' LUNGO per spiegare se vi è piaciuto il libro e cosa vi è piaciuto.

Se non lo avete ancora letto vi linko il post in cui vi chiedo di fare una cosa in previsione della fine della sfida, mi raccomando leggete QUI e tenetevi pronti per l'estrazione di Gennaio!
Ho aggiornato i punteggi, controllate se vi tornano! QUI se non vi torna fatemi un riassuntino delle letture grazie ^^

Ciao!
Fede