mercoledì 22 luglio 2015

w...w...w...wednesdays! n.78


Ecco a voi una nuova puntata di w...w...w...wednesdays!!
Questa rubrica ha visto la luce sul blog americano "Should be reading"
Semplicemente è necessario rispondere a tre domande, ovvero:

What are you currently reading? 
What did you recently finish reading? 
What do you think you'll read next?


Cosa stai leggendo?


Ebbene sì! Devo ancora finire di leggere Nord e Sud di Elizabeth Gaskell. Non devo assolutamente cedere alla tentazione di non terminarlo, mi mancano solo 50 pagine e prometto e giuro (a me stessa) che presto le leggerò.

Intanto sto leggendo anche La pioggia deve cadere di Michel Faber. Mi ci sono imbattuta per caso in una libreria dell'usato e mi sono improvvisamente ricordata di aver adorato "Sotto la pelle" e "Il petalo cremisi e il bianco" dello stesso autore per cui ho iniziato a sfogliarlo e dopo aver letto in un soffio il primo dei 15 racconti che compongono quest'opera, tra l'altro quello che le da il titolo, ho deciso che doveva essere mio. Le 20 pagine più intense mai lette, alte aspettative per il seguito!


Cosa hai finito di leggere?


Ho terminato Mary Poppins di Pamela L. Travers che mi è piaciuto molto. Si tratta di una raccolta di racconti che vede protagonista la famosa tata e  i tre fratelli Banks. Mary Poppins è molto diversa da quella del film Disney ma, dal mio punto di vista, è anche migliore! A volte tratta seccamente i bambini ma io l'ho trovata vera, concreta ma insieme magica, non è affatto cattiva come molti lettori l'hanno descritta, altrimenti non si spiegherebbe perché i bambini la amano tanto! Bellissimo libro per ragazzi.

Ho terminato anche Fiore di fulmine di Vanessa Roggeri. Mi è piaciuto con qualche riserva riguardo alla parte centrale del romanzo, come ho già spiegato nella mia (breve) recensione. Se siete curiosi la trovate QUI.


Ho terminato Venivamo tutte per mare di Julie Otsuka, un libro che mi incuriosiva moltissimo più per il tema trattato che per motivi puramente letterari. Racconta delle donne giapponesi emigrate negli USA per sposare loro connazionali e nella speranza di iniziare una vita migliore. Non per tutte andò così dato che molte si ritrovarono sposate con uomini ignobili che le maltrattavano e le sfruttavano come manodopera gratuita nei campi.  Il romanzo è scritto in maniera corale, come se tutte queste donne formassero un organismo unico che racconta la sua storia collettiva con un'unica voce. Un romanzo interessante ed educativo, ancora una volta mi sono sentita molto fortunata ad essere nata nel mio tempo e al mio posto.

Infine ho letto quello che probabilmente sarà il romanzo più bello di quest'anno, La simmetria dei desideri di Eshkol Nevo. Il libro racconta l'amicizia di quattro ragazzi nell'Israele contemporanea. L'espediente da cui tutto nasce è molto simpatico: ogni ragazzo in occasione dei mondiali del '98 esprime un desiderio che vuole realizzare entro i prossimi mondiali ma in realtà sarà uno degli altri amici ad avverare il suo sogno. Sullo sfondo la vita in un paese costantemente in guerra, una terra abitata da persone non coese e che vivono nell'indifferenza generale, una nazione teorica dove il senso di appartenenza è solo teorico e non sostanziale. Bellissimo, voglio leggere altro di questo autore.


Cosa leggerai dopo?

Non ne ho idea, non mi sbilancio. Vorrei qualcosa di indimenticabile, di indelebile. Suggerimenti?

E voi? Cosa state leggendo?
Ciao!
Fede

lunedì 20 luglio 2015

Recensione: "Fiore di fulmine" di Vanessa Roggeri






Titolo: Fiore di fulmine
Autore: Vanessa Roggeri
Prezzo: 16,40€
Pagine: 280
Data di pubblicazione: Maggio 2015
Edito: Garzanti
Scheda del libro: 
Voto in stelline: 3 stelline







Trama:

È quasi sera, quando all'improvviso il cielo si fa livido mentre enormi nuvole nere galoppano a colorare gli ultimi raggi di sole. Da sempre, la prima cosa da fare è rintanarsi in casa, coprire gli specchi e pregare che il temporale svanisca presto. Eppure la piccola Nora, undici anni e il coraggio più scellerato che la gente di Monte Narba abbia mai visto, non ha nessuna intenzione di mettersi al riparo. Nora vuole sfidare il vento che soffia sempre più forte e correre sulla cima della collina. È appena arrivata sotto una grande quercia quando un fulmine la colpisce sbalzandola lontano, esanime. Per tutto il piccolo villaggio sardo dove è cresciuta la bimba è morta. Ma non è quello il suo destino. Nora riapre i suoi enormi occhi verdi, torna alla vita. Il fulmine le ha lasciato il segno di un fiore rosso sulla pelle bianca e la capacità di vedere quello che gli altri non vedono. Nella sua famiglia nessuno la riconosce più. Non sua madre, con cui amava ricamare la sera alla luce fioca di una candela, né i suoi fratelli, adorati compagni di scorribande nei boschi. C'è un nome per quelle come lei, bidemortos, coloro che parlano con i morti, e tutti ne hanno paura. È diventata una reietta, una maledetta. Nel piccolo paese sardo non c'è più posto per lei. La sua nuova casa è Cagliari, in un convento, dove Nora chiude la sua anima in un guscio di dolore, mentre aspetta invano che qualcuno torni a prenderla. Finché un giorno, una donna vestita di nero, elegante e altera, si staglia sulla soglia del convento. È Donna Trinez, una ricca viscontessa. Lei conosce la storia di Nora e sa cosa significa perdere una parte della propria anima. Per questo ha deciso di aiutarla contro tutte le superstizioni. Perché uno sguardo buono e una carezza possono far rifiorire anche un cuore ferito…
Questa è la storia di una scelta difficile che va oltre le decisioni del cuore.
È la storia del coraggio di una bambina e della forza di una donna.
È la storia di una condanna e della capacità di rinascere alla vita.


cosa penso del libro:

Si può essere innamorati di un libro ancora prima che esca in libreria? Assolutamente sì, si può, soprattutto se si è già letto e amato un altro romanzo della stessa autrice, come a me è capitato con "Il cuore selvatico del ginepro" di Vanessa Roggeri (QUI la recensione).
Leggendo le prime pagine di "Fiore di fulmine" mi sono ritrovata da subito immersa nelle stessa suggestiva ambientazione e ho avuto da subito conferma del fatto che l'autrice sa utilizzare bene le parole e la sua scrittura è avvolgente e incantatrice.
Vanessa Roggeri per dar vita alle sue storie attinge alle leggende che sono state tramandate per secoli tra gli abitanti della sua terra, la Sardegna, e questa volta la protagonista del romanzo è niente meno che una "bidemortos", una donna che vede gli spettri.
Io a dir poco adoro leggere di negromanzia per cui questo romanzo rischiava di diventare uno dei miei preferiti di sempre. Purtroppo così non è stato e questo perché ad un inizio stellare è seguita una parte centrale del romanzo a mio avviso fiacca e priva di pathos: la protagonista si trova circondata da persona che, salvo una singola eccezione, a dir poco la adorano quindi le avversità si fanno inesistenti e la storia perde mordente.
L'argomento degli spettri,  poteva dare carattere alla storia, viene momentaneamente accantonato per essere poi recuperato solo nel finale. Quest'ultimo è assolutamente adrenalinico e entusiasmante ma nel mio caso non è stato sufficiente per appassionarmi al romanzo.
Un grandissimo mistero scuote la tranquillità della protagonista ma in poche pagine si raggiunge il culmine dell'avventura e tutto si risolve. A mio parere i segreti e gli indizi sarebbero dovuti essere distribuiti con più  uniformità all'interno delle pagine del libro e non condensati tutti nelle battute conclusive del romanzo.
Quello che è mancato è un anello di congiunzione saldo e fermo tra l'inizio e la fine del romanzo, che sono entrambi ben congegnati ma tenuti insieme da una parte centrale insipida e dimenticabile.
Io so per certo che Vanessa Roggeri ha scritto di meglio e benché in questo romanzo si vede chiara l'impronta del suo talento sono costretta ad ammettere che qualcosa manca e che molto avrebbe potuto essere fatto per dare più vita e slancio alla narrazione.
Continuerò a consigliare vivamente "Il cuore selvatico del ginepro" però, a tutt'ora il suo lavoro meglio riuscito.


E voi?
Avete letto questo romanzo o pensate di farlo?
Attendo i vostri pareri, buone letture!
Fede


mercoledì 1 luglio 2015

w...w...w...wednesdays! n.77



Ecco a voi una nuova puntata di w...w...w...wednesdays!!
Questa rubrica ha visto la luce sul blog americano "Should be reading"
Semplicemente è necessario rispondere a tre domande, ovvero:

What are you currently reading? 
What did you recently finish reading? 
What do you think you'll read next?


Cosa stai leggendo?


Ho sempre il medesimo libro in lettura, Nord e Sud di Elizabeth Gaskell. Mi piace ma mi sento impantanata e sento sovente la necessità di cambiare storia per un po'. Ancora 60 pagine e potrò darvi un parere definitivo ^^

Sto leggendo anche Mary Poppins di Pamela Travers. La sto trovando una lettura adorabile. Ero tanto indecisa perché tutti raccontavano nelle loro recensioni che la Mary del libro è odiosa e cattiva, io la trovo sì vanitosa ma anche divertente e affettuosa, a modo suo. Bello bello.


Cosa hai finito di leggere?


Ho terminato Tanto gentile e tanto onesta di Gaia Servadio, libro omaggiatomi dalla Sonzogno che per la suo nova collana "Bittersweet" propone sempre titoli originali e intriganti. Questo romanzo è davvero particolare, ho faticato un po' a entrare in sintonia con la protagonista, una ribelle dell'animo, incapace di provare un sentimento vero e sempre in bilico tra noia e follia. Alla fine però mi sentivo coinvolta e morivo dalla voglia di sapere se avrebbe mai trovato pace e... il finale è stellare :D

Ho terminato anche Seta di Alessandro Baricco. Una lettura imprevista ma il libro mi era stato prestato e volevo smaltirlo presto. Un romanzo brevissimo, che si legge in un soffio, e che da principio non mi convinceva. Tuttavia, girata l'ultima pagina, il significato più intimo dell'intera storia mi è cascato in testa in un momento solo. L'ho sentito, come un'ondata. Non riuscirei neppure a spiegarlo a parole, posso dire che mi ha aperto gli occhi e che sono contenta di aver speso un'oretta per questa lettura.


Cosa leggerai dopo?


Non ho dubbi, dopo questi leggerò Fiore di fulmine di Vanessa Roggeri, libro omaggiatomi dalla Garzanti. Ho già letto e adorato "Il cuore selvatico del ginepro" di quest'autrice e so già che oscillerò tra sogno ad occhi aperti e palpitazioni per l'intera lettura. Non vedo l'ora!


E voi? Cosa state leggendo?
Buona serata!
Fede