mercoledì 30 aprile 2014

w...w...w...wednesdays! n.44



Ecco a voi una nuova puntata di w...w...w...wednesdays!!
Questa rubrica ha visto la luce sul blog americano "Should be reading"
Semplicemente è necessario rispondere a tre domande, ovvero:

What are you currently reading? 
What did you recently finish reading? 
What do you think you'll read next?


Che libro stai leggendo?


Ho iniziato "Tempesta di spade", il volumozzo della serie "Il trono di spade"!!! L'ho iniziato perché come tutti saprete è iniziata la quarta stagione del telefilm e in giro per il web non si parla d'altro che non sia GoT. Io non seguo la serie ma ho apprezzato i primi due volumi, mi sono appassionata all'intreccio e affezionata ai personaggi così ben caratterizzati dal buon vecchio Martin, per cui ne ho avuto nostalgia e ho deciso di gettarmi sul mattoncino, anche se ho optato per l'ebook (mica sono pazza a trascinarmelo in giro). Magari inframezzerò la lettura con qualche cartaceo, così per variare. In fondo sono oltre 1200 pagine, se le leggessi tutte di seguito ne avrei sicuramente la nausea!


Cosa hai finito di leggere?


Questa settimana ho terminato le due letture che avevo in corso, ovvero "Sostiene Pereira" di Tabucchi e "Misery" di King. Questi due romanzi sono ormai entrambi dei classici nel loro genere, ma nessuno dei due mi ha conquistata. "Sostiene Pereira" mi è da subito piaciuto per via dello stile, ricco di ripetizioni, cadenzato, monotono... Molto particolare. Nonostante l'interesse la storia non mi ha coinvolta come speravo, la storia è un climax ascendente verso un finale davvero notevole che però, a mio parere, non compensa del tutto la lentezza della narrazione. "Misery" è stata un'altra delusione. Non ho avuto paura neppure per un secondo. La narrazione è troppo confusa per i miei gusti. Ho letto che King scrisse questo libro sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e alcool e che Misery è considerato il suo capolavoro. Secondo me è umiliante pensare che il proprio capolavoro sia il risultato dell'abuso di droghe, e trovo che quest'affermazione sia sbagliatissima anche per ragioni etiche. Il vero genio non viene liberato dalle droghe e secondo me è sbagliato anche sottintenderlo. Dal canto mio penso che "Misery" sia, a livello di trama, molto bello e fantasioso, ma a livello di stile incapace di convincere un lettore razionale come lo sono io.


Cosa leggerai dopo?


Dato che la mia voglia di thriller non ha trovato soddisfazione, e dato che questa voglia mi raggiunge poche volte l'anno devo approfittarne! Ho appena comprato per addirittura 1,50€ questo romanzo di Fred Vargas, un'autrice che desidero leggere da parecchio tempo, spero non mi deluda!


Voi? Cosa state leggendo? 
Aspetto i vostri pareri sulle mie letture, ciao!
Fede

mercoledì 23 aprile 2014

w...w...w...wednesdays! n.43



Ecco a voi una nuova puntata di w...w...w...wednesdays!!
Questa rubrica ha visto la luce sul blog americano "Should be reading"
Semplicemente è necessario rispondere a tre domande, ovvero:

What are you currently reading? 
What did you recently finish reading? 
What do you think you'll read next?


Che libro stai leggendo?


Ho iniziato "Sostiene Pereira" piena di ottime aspettative ma bo... non mi ha presa molto. L'ho stoppato a 40 pagine dalla fine in attesa di un momento di concentrazione massima. Spero che il finale risollevi il mio giudizio perché riconosco che la scrittura di Tabucchi sia interessantissima ma la narrazione la trovo sotto tono... Si vedrà.
Per cambiare aria ho iniziato "Misery" di Stephen King. Per ora la storia è prevedibile e me lo aspettavo più claustrofobico... Comunque sono solo all'inizio quindi spero che presto prenda la piega che desidero!


Cosa hai finito di leggere?


"Chiamate la levatrice" mi è piaciuto tantissimo, ho intenzione di vedere la serie televisiva che ne è stata tratta in Gran Bretagna (sperando di trovarla sottotitolata in italiano) e spero che la Sellerio ci proponga presto il secondo libro autobiografico dell'autrice, che di certo non ha finito gli aneddoti da raccontare... 
Spero di recensirvelo presto e di incuriosirvi!



Cosa leggerai dopo?

Non ne ho idea ma credo un libro per bambini.


Voi cosa state leggendo?
Aspetto vostri pareri!
Ciao
Fede

giovedì 17 aprile 2014

Recensione: "Vintage dream" di Erica Stephens

Oggi vi parlo di un libro che ho approcciato con diffidenza. Il fatto che centrassero New York, la città dei miei sogni, e i vestiti vintage, mi attiravano come una calamita, ma la cover non mi convinceva, troppo colorata e anonima, priva di elementi che destassero un vero interesse in me. Il mio istinto di lettrice però non mi lasciava tregua per cui ho voluto dare una possibilità al romanzo ricavandone una gran soddisfazione. Consigliato!
p.s. più sotto trovate la cover originale, la quale ha dato un gran contributo alla mia decisione di leggere questo libro (per la versione italiana l'autrice ha usato uno pseudonimo ma il libro è lo stesso, giuro).







Titolo: Vintage dream
Autore: Erica Stephens
Prezzo: 16,40€
Pagine: 367
Data di pubblicazione: Marzo 2014
Edito: Garzanti
Scheda del libro: 
Voto in stelline: 4 stelline






Trama:

È impossibile resistere al fascino di un vecchio vestito di seta con bottoni smaltati e maniche a sbuffo. Lo sa bene Amanda che ha fatto degli abiti vintage la sua più grande passione. Nel negozio in Astor Place a Manhattan, si diverte a rammendare e cucire per dare nuova vita a gonne, giacche e tailleur. I suoi clienti affezionati ormai si fidano solo di lei e del suo inconfondibile gusto. Eppure ora la sua amata bottega è in pericolo: sta per essere sfrattata. Amanda sente il mondo crollarle addosso. C'è un'unica cosa che può riportarle il sorriso: andare a caccia di vestiti usati. La sua ricerca la porta a casa di un'anziana signora e a un baule in cui, tra rasi fruscianti e pizzi delicati, trova un piccolo tesoro: un vecchio diario. Pagina dopo pagina scopre che a scrivere quelle righe ingiallite è stata Olive, una donna vissuta nella New York di inizio novecento. Una donna forte e indipendente che, senza l'aiuto di un uomo, ha realizzato il suo sogno di lavorare nel più famoso grande magazzino della città. Una donna che ha scoperto la potenza dell'amore e la profondità delle sue ferite. Il racconto di Olive dà ad Amanda la forza per lottare per tutto quello che ha costruito con tanti sacrifici e per essere di nuovo felice. Ma non solo. Perché quel vecchio taccuino nasconde molto di più. Il destino a volte percorre strade inaspettate. Strade che possono salvare quello che Amanda ha di più caro: il suo piccolo negozio vintage. E forse anche il suo cuore... 


cosa penso del libro:

Questo romanzo è stato un'incredibile sorpresa. Guardando la cover si potrebbe pensare di trovarsi di frante ad un chick-lit, un libro che non lascerà nulla a parte un po' di sollievo dalla fatica di studio e lavoro.
Invece "Vintage dream" racchiude una storia interessante e complessa che si dipana pagina dopo pagina, tra presente e passato.
Le protagoniste sono due: Amanda, una donna imprenditrice che vive nella New York del 2007, titolare di un negozio di abiti vintage, e Olive, una ragazza borghese che arrivò a New York per la prima volta accompagnata dal padre nel lontano 1907.
Le loro vite scorrono in parallelo, anche se a distanza di 100 anni. Nel 2007 Amanda trova un diario inaugurato da Olive con il suo arrivo a Manhattan e da subito si appassiona al destino di questa ragazza, ricca e senza preoccupazioni ma piena di sogni per il suo futuro.
Infatti Olive desidera trovare un lavoro e costruirsi una carriera, un progetto davvero ambizioso in un'epoca in cui si pensava che l'unico compito di una ragazza per bene fosse essere una brava moglie e madre.
Ad un certo punto per Olive il lavoro, che da principio era quasi un desiderio capriccioso, diventa una necessità, e la ragazza si scontra contro la realtà e le ingiustizie dell'epoca in cui vive, nella quale una donna sola è di per sé un oltraggio alla decenza e al buon gusto, una poco di buono qualsiasi cosa faccia.
La risalita, per lei, sembra un'impresa impossibile.
Nel 2007 Amanda legge delle difficoltà affrontate con coraggio da Olive nel passato e si stupisce della sua forza. Vivono nella stessa città e spesso il destino la porta a visitare gli stessi luoghi in cui la ragazza visse 100 anni prima, molti dei quali, negli anni, sono drasticamente cambiati o hanno cambiato destinazione d'uso.
Anche Amanda deve affrontare i suoi problemi, nel presente, ma al confronto a quelli di Olive appaiono del tutto trascurabili, e facilmente superabili. Inoltre Amanda può incolpare solo se stessa per tutto ciò che non va nella sua vita e, nonostante questo, non riesce a trovare la forza per cambiare e andare avanti. Olive, nel passato, spesso non può far altro che piegarsi a quello che altri decidono per lei ma, nonostante questo, trova sempre la spinta per migliorare la sua condizione.
Della serie "Si stava meglio quando si stava peggio".

Vi voglio proporre un brano bellissimo, attribuito ad Olive nel momento in cui prende consapevolezza della sua forza, della sua importanza sia come donna ma soprattutto come essere umano. Si percepisce tutta l'ingiustizia che la circonda e mi ha fatta sentire tanto fortunata per essere nata in questo tempo, quando la maggior parte del lavoro è già stata fatta:

"Chi crea tutte queste regole che stabiliscono come si debbano comportare gli uomini e le donne? Dio? E' la stessa ingiustizia che consente agli uomini di fumare nei ristoranti, di prendere una stanza in un albergo senza che venga post in dubbio la loro moralità, di svolgere lavori meglio pagati e di avere il diritto di votare! Non penso che a Dio interessi chi fuma nei ristoranti, ma agli uomini sì. Sembra che creino queste regole a loro piacimento. E perché io dovrei vivere in base a regole che avvantaggiano chi le ha create a mio danno? Angelina ha ragione. Le donne devono stabilire le loro regole."

Quella che viene raccontata in questo romanzo è la piccola vittoria di una donna che non ha cambiato la storia né lasciato segni indelebili del suo passaggio nel mondo, ma che è una portavoce del suo tempo, una delle tantissime donne che, presa coscienza della situazione di ingiustizia, fecero qualcosa per cambiare le cose.
Le descrizioni della New York di inizio '900, dei luoghi e dei divertimenti, sono splendide e fanno viaggiare con gli occhi della mente. Anche se non ci fosse tutto il resto, solo queste varrebbero la lettura.


Quale romanzo mi hanno ricordato "Vintage dream"?
- Le stelle brillano a New York di Laura Moriarty, ambientato qualche anno dopo a Vintage dream e infatti le protagoniste godono di alcune libertà in più. Anche la protagonista del romanzo di Moriarty nel corso del libro capisce che il suo essere donna non deve significare per forza e solamente essere una brava mogli e pensare al bene dei figli. Anche lei è viva e merita di godersi la vita.

Quale romanzo mi hanno fatto venir voglia di leggere "Vintage dream"?
- Chiamate la levatrice di Jennifer Worth infatti Vintage dream si conclude con un parto molto difficile e travagliato per cui mi è montata la curiosità di scoprire un po' di più su come fosse in passato mettere al mondo dei bambini. Ho concluso da poche ore la lettura di questo libro e ne posso dire solo un gran bene! Ve ne parlerò.


Cosa pensate di questo romanzo? Ha attirato la vostra attenzione?
Se non lo ha fatto prima spero che possa destare la vostra curiosità!
Attendo pareri!
Besos
Fede

martedì 15 aprile 2014

w...w...w...wednesdays! n.42


Ecco a voi una nuova puntata di w...w...w...wednesdays!!
Questa rubrica ha visto la luce sul blog americano "Should be reading"
Semplicemente è necessario rispondere a tre domande, ovvero:

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Cosa stai leggendo?


Sto leggendo un libro autobiografico, "Chiamate la levatrice" di Jennifer Worth. Questa donna racconta la sua esperienza di levatrice nei sobborghi di Londra tra la metà degli anni '50 e la metà degli anni '70. L'autrice inserisce tanti piccoli aneddoti interessanti, racconta in quali condizioni vivevano i cittadini più poveri e ignoranti. Passo dall'essere molto curiosa all'essere estremamente impressionata da quello che leggo. Mi piace!!!


Cosa hai finito di leggere?


Dico subito che questo romanzo ha decisamente superato le mie aspettative. Gran parte della storia è ambientata nella New York del 1907 e la protagonista è una giovane donna in cerca di occupazione che deve lottare contro il pregiudizio della società. Davvero bello, ve ne parlerò abbondantemente durante la recensione. Di sicuro la copertina non rende giustizia al contenuto, per fortuna il mio istinto ha avuto ragione e ho dato una possibilità al romanzo.


Cosa leggerai dopo?


Barcollo ma non mollo, prima o poi lo leggerò.


E voi? Cosa state leggendo? Ho tante recensioni in arretrato, spero di trovar presto il tempo di parlarvene!
Ciao
Fede

mercoledì 9 aprile 2014

w...w...w...wednesdays! n.41



Ecco a voi una nuova puntata di w...w...w...wednesdays!!
Questa rubrica ha visto la luce sul blog americano "Should be reading"
Semplicemente è necessario rispondere a tre domande, ovvero:

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Cosa stai leggendo?




Sono alle primissime pagine quindi non mi posso ancora sbilanciare per nulla... Vi dirò la prossima settimana.


Cosa hai finito di leggere?


Vorrei far notare che neppure questa settimana ho mantenuto anche solo uno dei miei propositi di lettura, sfortunatamente lo shopping di Sabato ha sconvolto i miei piani (e la mia mente).
Dunque ho finito L'ombra del Nord di Philip Pullman, secondo libro della serie dedicata alla giovane e coraggiosa Sally Lockhart e ambientato alla fine dell'Ottocento a Londra. Ho chiuso il libro in un mare di laccrime, Pullman è sadico, leggere per credere. Non vedo l'ora di continuare la serie!
Poi ho letto Il dono della fata di Gail Carson Levine, una rivisitazione della favola di Cenerentola che ho ADORATO. La protagonista è intelligente, spigliata, goffa e felice di esserlo. L'autrice utilizza gli elementi classici della fiaba in maniera originale e inaspettata. Se vi capita tra le mani leggetelo assolutamente! QUI trovate il mio delirio (la recensione).
Infine ho letto Ultimo atto di Christopher Pike. La lettura di questo giallo per ragazzi (che fa parte dello shopping pazzo di Sabato) non era particolarmente urgente ma averlo lì davanti e non sapere che storia contenesse era troppo da sopportare. Sono stata presa dalla nostalgia (da bambina adoravo i gialli cervellotici di questo autore) per cui l'ho finito in un paio di giorni. I protagonisti sono adolescenti impegnati in una recita scolastica. Nel secondo atto la protagonista deve sparare ad un'altra ragazza con una pistola caricata a salve, peccato che lei muoia davvero. La protagonista dovrà indagare per scoprire quale dei suoi amici ha architettato l'omicidio e sta cercando di incastrarla... Davvero avvincente e inaspettato il finale!


Cosa leggerai dopo?


Basta, porta una sfiga tremenda rispondere a questa domanda...
Dico La tigre nel pozzo di Philip Pullman perché sicuramente continuerò la serie di Sally Lockhart, ma non ci scommetto nulla ^^


Voi invece? Cosa state leggendo di bello?
Fatemi sapere!
Fede

lunedì 7 aprile 2014

Recensione: "Il dono della fata" di Gail Carson Levine

Ho terminato da poco uno dei libri più belli che io abbia mai letto ragion per cui ho deciso di non far passare troppo tempo prima di correre a parlarvene. Perché forse è sul vostro scaffale da così tanto tempo che ve ne siete dimenticati, magari lo avete visto su una bancarella e siete passati oltre senza darvi importanza o ancora lo avete scorto in biblioteca, l'avete preso in mano, ma nessun campanello è risuonato nella vostra testa e lo avete posato dimenticandovene subito dopo. E invece non dovevate ferlo! Questo romanzo per ragazzi è un piccolo gioiello, dovete tornare sui vostri passi, prenderlo e leggerlo il prima possibile. Vi farà sorridere e sognare, vi farà emozionare e provare tutto quelle cose che avete sempre cercato in un libro fantasy con fate e principesse meravigliosamente abbigliate rappresentate in copertina, andando spesso incontro a cocenti delusioni. Ebbene "Il dono della fata" di Gail Carson Levine non vi deluderà.






Titolo: Il dono della fata
Autore: Gail Carson Levine
Prezzo: *
Pagine: 186
Data di pubblicazione: 2000
Edito: Mondadori
Scheda del libro: 
Voto in stelline: 5 stelline






Trama:

Nelle fiabe succede spesso che le Fate concedano a un bambino fortuna e felicità: ed è proprio quel che succede a Ella, cui la Fata Lucinda regala l'obbedienza. Ma si tratta davvero di un dono, o piuttosto di una maledizione? Ella, ribelle e anticonformista, è costretta a obbedire a chiunque le dia un ordine, e questo significa una sola cosa: guai! Le cose si complicano, poi, quando suo padre la lascia in balia di una matrigna odiosa e di due sorellastre ancora peggiori, ma niente paura: per quanto maltrattata e umiliata, Ella non è certo il tipo da aspettare con santa pazienza che un principe venga a salvarla! Una deliziosa, ironica versione moderna dell'immortale "Cenerentola", premiata con il Newbery Honor.


cosa penso del libro:

"Il dono della fata" è una rivisitazione in chiave moderna della fiaba di Cenerantola, che viene sdrammatizzata ed epurata dall'autrice di tutti quei cliché tipici della favola. Ella è una protagonista intelligente e arguta, ha sempre la battuta pronta, le piace scherzare, fare la buffona e strappare un sorriso a chi le sta intorno. E' goffa e impacciata, ma è la prima a ridere della sua sbadataggine e non vorrebbe cambiare per nulla al mondo.
L'innamoramento con il Principe, un ragazzo simpatico e pieno di senno, non avviene al primo incrocio di sguardi, ma progredisce lentamente, man mano che la conoscenza si approfondisce. Tutti i personaggi sono caratterizzati in maniera incisiva ed originale, dal padre egoista e assente alle sorellastre, invidiose e sciocche.
Ella incontra molti esseri fantastici durante la sua avventura, con i quali interagisce in maniera del tutta inedita: il suo spirito e il suo buon cuore la tolgono spesso dai guai e propiziano incontri fortunati.
Questo è un libro magico e fantastico, diverte, appassiona, tiene con il fiato sospeso, ha tutto quello che si potrebbe desiderare e anche di più.
Gli elementi della favola originale di Cenerentola sono inseriti con maestria nella trama e utilizzati in maniera inaspettata. Imbattersi in questi dettagli e riconoscerli aggiunge un piacere ulteriore ad una lettura già di per se superlativa!
Se la trama vi ricorda qualcosa è probabile che voi abbiate visto il film che ne è stato tratto "Ella Enchanted", io non ho ancora avuto il piacere ma di certo rimedierò nei prossimi giorni.
Insisto ancora una volta: il libro è fuori catalogo ma se ne avrete l'opportunità procuratevelo e leggetelo, poi mi ringrazierete!



Quale romanzo mi hanno ricordato "Il dono della fata"?
Cinder - Cronache lunari di Marissa Meyer, infatti entrambe le storie sono retelling della fiaba di Cenerentola anche se Gail Carson Levine è stata capace di inserire un numero molto maggiore di elementi della favola originale e di creare un prodotto più fresco e divertente.

Quale romanzo mi hanno fatto venir voglia di leggere "Il dono della fata"?
- Cacciatrici di Jackson Pearce perché la mia voglia di fiabe e favole e libri per bambini non si è affatto esaurita! Una rivisitazione di Cappuccetto Rosso potrebbe proprio fare al caso mio.


Cosa pensate di questo libro, lo avete letto?
Sono felicissima perché in questo periodo sto incontrando letture piacevoli una di seguito all'altra e con questo romanzetto che ho tanto desiderato e ho trovato per puro caso, ho toccato il picco della soddisfazione libresca! La speranza è di mantenermi su questo livello...
Nella speranza che in molti abbiate occasione di leggere questa meraviglia (e che magari la Mondadori decida di ripubblicarlo) attendo i vostri pareri!!
Ciao!
Fede

sabato 5 aprile 2014

Nuovi arrivi sul mio scaffale n.46


Buongiorno e buon sabato! Oggi vi mostro 4 nuovi libri che desidero moltissimo leggere e che ho avuto la fortuna di ottenere da scambi e omaggi! Sono curiosa di sapere quale vi incuriosisce di più!








Titolo: Vintage dream
Autore: Erica Stephens
Prezzo: 16,40€
Pagine: 367
Data di pubblicazione: Marzo 2014
Edito: Garzanti
Scheda del libro: 






Grazie alla Garzanti avrò l'opportunità di leggere e recensire questo romanzo! Sono molto curiosa, non indosso vestiti vintage perché non sarei capace di sceglierli e comprarli ma mi affascinano moltissimo e già in passato ho letto un libro simile con grande soddisfazione. Ovviamente spero di ripetere l'esperienza.







Titolo: Il figlio
Autore: Lois Lowry
Prezzo: 9,90€
Pagine: 384
Data di pubblicazione: Febbraio 2013
Edito: Giunti
Scheda del libro: 






Ho ottenuto dallo scambio il quarto libri della serie iniziata con "The giver"! Attualmente sto, lentamente, leggendo il secondo libro "Gathering blue" emi sta piacendo molto. Ho in progetto di finire la tetralogia in tempi brevi. Ho sentito dire che i primi 3 libri non sono collegati tra loro mentre il quarto "chiude il cerchio" e chiarisce tutto. Non vedo l'ora!!!







Titolo: L'amica geniale
Autore: Elena Ferrante
Prezzo: 18,00€
Pagine: 327
Data di pubblicazione: Gennaio 2011
Edito: E/O
Scheda del libro: 






Dopo le tantissime recensioni positive come potevo non desiderare leggere questo romanzo più di ogni altro??? L'ho iniziato sul Kobo ma ho subito deciso di volere il cartaceo tra le mani prima di continuarlo, volevo sfogliarlo, annusarlo, chiuderlo per guardare a che punto della lettura fossi arrivata. E ora finalmente è mio! Anche "L'amica geniale" arriva da un fortunato scambio, troppo contenta.







Titolo: Un matrimonio perfetto
Autore: Winifred Wolfe
Prezzo:  9,90€
Pagine: 253
Data di pubblicazione: Ottobre 2011
Edito: LIT
Scheda del libro: 







E' sempre consigliabile avere una buona scorta di chick-lit di metà '900, allegri, vivaci, scanzonati e retrò. Mi divertono le situazioni assurde e paradossali che spesso si creano in questo tipo di romanzi, nonché i valori delle protagoniste, così diversi da quelli moderni. Di Winifred Wolfe ho già letto, con gran soddisfazione, "Tutte le ragazze lo sanno". Anche questo arriva da uno scambio, spero mi piaccia quanto gli altri ^^


Che ve ne pare dei miei nuovi arrivi? Io li trovo bellissimi!!
Buon week end!
Fede

venerdì 4 aprile 2014

Recensione: "Breathers- L'anonima zombie" di S.G. Browne





Titolo: Breathers- L'anonima zombie
Autore: S.G. Browne
Prezzo: 18,00
Pagine: 250
Data di pubblicazione: 2010
Edito: Casini Editore
Scheda del libro: 
Voto in stelline: 3 stelline







Trama:

La vita di Andy è un casino! Diventato da poco uno zombie, è costretto a vivere nella cella frigorifera che i suoi genitori hanno nello scantinato; frequenta l'Anonima Zombie e come se non bastasse non può neanche lamentarsi, visto che la sua bocca è stata cucita al momento dell'imbalsamazione! Ma tutto sembra volgere al meglio quando Andy incontra Rita, una zombie molto carina che si è suicidata di recente, Tom, uno zombie vegetariano al quale dei teppisti hanno rubato le braccia, e Jerry, un playboy con la passione per la pornografia rinascimentale. Stanco delle discriminazioni che quotidianamente subisce, in ufficio come al supermercato, Andy decide di intraprendere una class-action in difesa dei diritti di tutti gli zombie. Ma la causa suscita subito un'enorme eco nei media, e Andy diventa presto una celebrità.


cosa penso del libro:

"Breathers" racconta la storia di uno zombie senziente, ovvero dotato di coscienza e pensiero. Si chiama Andy, è morto in seguito ad un incidente d'auto in cui ha perso la vita anche sua moglie, tuttavia lui, dopo tre giorni, è tornato in vita. "Vita", probabilmente, non è la parola giusta, dato che Andy è uno dei migliaia di zombie che, in tutto il mondo, dopo essersi risvegliati hanno iniziato a decomporsi lentamente e ad aspettare passivamente la disintegrazione totale subendo, nel frattempo, le angherie dei Breathers, i vivi.
La prima parte del romanzo è davvero interessante, apre gli occhi sulla cattiveria degli esseri umani, sulla paura ingiustificata del diverso e sull'importanza di non arrendersi e di cercare di far valere i propri diritti ad esistere: se siamo su questo mondo un motivo ci sarà e bisogna continuare a lottare anche se sembra che tutto e tutti siano contro di noi.
Poi nella seconda parte del romanzo tutto crolla miseramente. Oddio, non posso dire che il libro perda d'interesse, a ma la scelta narrativa dell'autore a me è parsa una grossa caduta di stile, un'inversione a U di proporzioni immani. Non voglio scendere nei particolari perché odio lo spoiler per cui preferisco non imporvelo (se desiderate i dettagli ve li posso dire in privato via mail o facebook), ma capitano cose per cui tutti i messaggi profondamente positivi della prima parte del libro perdono TOTALMENTE di significato, vengono smontati e quasi ridicolizzati.
Forse questa seconda parte del romanzo rispecchia meglio l'idea di zombie normalmente accettata, ma non è questo che ci aspettava leggendo la prima parte del romanzo. O forse è proprio quello che ci si sarebbe dovuto aspettare, dato che gli zombie sono esseri umani NON morti, con tutti i difetti e le magagne tipici degli esseri umani.
Lo so, in pratica non si capisce nulla di quello che ho detto, potrei riassumere dicendo che questo romanzo mi ha in parte delusa: il linguaggio e lo stile dell'autore sono solo moderatamente ironici, i dialoghi brillanti scarseggiano e la tematica potenzialmente interessante e rivoluzionaria si perde in un nulla.
Un gran peccato.


Quale romanzo mi hanno ricordato "Breathers- L'anonima zombie"?
Cinder - Cronache lunari di Marissa Meyer perché anche la protagonista di questo romanzo viene discriminata dalla società perché è stata molto vicina alla morte ma vi è sfuggita. Entrambi i protagonisti vengono considerati mostri perché non sono in grado di piangere. Non avevo capito l'importanza di una lacrima, come simbolo di umanità, prima di leggere "Breathers", grazie a questa lettura ho capito meglio il romanzo della Meyer e le sofferenze patite dalla sua protagonista.

Quale romanzo mi hanno fatto venir voglia di leggere "Breathers- L'anonima zombie"?
- I morti viventi sono tra noi di Thomas Plischke, un altro libro con protagonista una zombie senziente. L'ho ottenuto da uno scambio parecchio tempo fa e me ne sono praticamente dimenticate e, dato che la lettura di "Breathers" non mi ha soddisfatta come speravo, potrebbe essere arrivato il suo momento!


Attendo i vostri pareri!
Buna serata ^^
Fede

mercoledì 2 aprile 2014

w...w...w...wednesdays! n.40


Ecco a voi una nuova puntata di w...w...w...wednesdays!!
Questa rubrica ha visto la luce sul blog americano "Should be reading"
Semplicemente è necessario rispondere a tre domande, ovvero:

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What do you think you'll read next?


Cosa stai leggendo?




Sto leggendo "L'ombra del Nord", la seconda indagine della giovane Sally Lockhart scritta dal bravissimo Philip Pullman. La storia è ambientata nella Londra di fine '800 e si svolge 6 anni dopo i fatti accaduti nel primo libro della tetralogia, "Il rubino di fumo". Sono libri per ragazzi ma la trama è intricata, ricca di misteri, i destini dei personaggi si incrociano in maniera inaspettata e il finale sorprende sempre. Penso che leggerò tutti e 4 i libri prima di parlarvene compiutamente, anche perché, sebbene ogni libro abbia un finale risolutivo e soddisfacente, voglio avere un quadro completo della serie prima di esprimere un giudizio definitivo.


Cosa hai finito di leggere?


Dalla scorsa settimana ho finito "Il viaggio di Tuf" di George Martin che mi è piaciuto TANTISSIMO. Devo assolutamente scrivere una recensione di questo libro che mi ha divertita, incollata alle pagine e, alla fine, letteralmente sconvolta.
Ho finito anche "Il rubino di fumo" che in realtà è stato una rilettura anche se devo ammettere che non mi ricordavo assolutamente nulla dalla prima lettura quindi non ho avuto modo di annoiarmi. Un ritmo incalzante e un'ambientazione londinese cupa e fumosa, fanno di questa serie una lettura trascinante e davvero davvero consigliata.


Cosa leggerai dopo?


Sono ancora fermamente intenzionata a leggere "L'ultimo ballo di Charlot" il più presto possibile. Poi continuerò la serie di Sally Lockhart, si tratta di romanzi veloci, leggeri ma ben scritti e ho tanto bisogno di letteratura per ragazzi di qualità in questo periodo ^^


E voi?
Cosa state leggendo?
Ciao!
Fede