mercoledì 26 settembre 2012

Recensione: "Dust&Decay" di Jonathan Maberry

Come promesso eccomi a tempo di record con la mia recensione del secondo volume della tetralogia di Benny Imura in libreria da OGGI 26 Settembre 2012. Dopo il promettente "Rot&Ruin" (QUI la mia recensione) arriva l'imperdibile "Dust&Decay". Ora mi mangerò le mani per l'ansia e la curiosità aspettando il terzo libro appena uscito negli usa, ovvero "Fresh&Bone" che da noi arriverà... Chissà, spero il più presto possibile!





Titolo: Dust&ecay
Autore: Jonathan Maberry
Prezzo: 14,90€
Pagine: 312
Data di pubblicazione: 26 Settembre 2012
Editore: Delos Books
Collana: Odissea zombie
Scheda aNobii del libro: 
Voto in stelline: 4 e mezza






Trama:

Sono trascorsi sei mesi dalla terribile battaglia contro Charlie-occhio di vetro e Motor City Hammer, nelle infestate terre di Rot & Ruin; sei mesi da quando Benny Imura e Nix hanno visto qualcosa sorvolare i cieli. Qualcosa che ha cambiato per sempre la loro vita.
Ora, dopo mesi di rigorosi allenamenti impartiti dal grande cacciatore di zombie Tom Imura, Benny e Nix sono pronti per lasciare Mountainside in cerca di un futuro migliore. Lilah, la Lost Girl, e il miglior amico di Benny, Lou Chong, andranno con loro.
Il viaggio si prospetta interessante. Ma pochi istanti dopo aver superato i cancelli del fortilizio, la compagnia si rende conto che qualcosa di inquietante aleggia tra i boschi: non solo zombie, ma anche animali selvaggi mai visti prima, uomini deliranti, falsi profeti e... ciò che resta degli orrori di Gameland, dove gli adolescenti sono spinti a battersi per la propria vita in perversi giochi di sopravvivenza. 
E peggio che mai, può quel diavolo di Charlie-occhio di vetro essere ancora vivo? 
A Rot & Ruin ogni cosa può ucciderti. E non tutti, nella piccola compagnia, riusciranno a sopravvivere...


cosa penso del libro:

"Dust&Decay" è il secondo libro della tetralogia dedicata a Benny Imura, un ragazzino di 15 anni che vive in un mondo invaso dagli zombie, in cui i pochi esseri viventi rimasti vivono rinchiusi in piccole città fortificate, mentre tutto il resto del mondo è terra di nessuno, dove è la natura l'unica forza che governa e regge le sorti di chi la attraversa. Alla fine del primo libro Benny, con il fratello Tom (un famoso cacciatore di zombie) e i suoi amici ha sconfitto Charlie occhio di vetro, un uomo forte e malvagio, ma tutti hanno perso qualcosa di importante e insostituibile e ora, a sei mesi di distanza dalla battaglia, vogliono lasciare la città in cui sono cresciuti ed andare ad est per scoprire se i Morti sono davvero ovunque o se da qualche parte gli uomini stanno risorgendo dalle loro ceneri. Ma partire non sarà affatto facile.
Infatti, come è tradizione nei libri d'avventura, un nuovo nemico è in città, e sembra ancora più crudele e spietato del precedente.
"Dust&Decay" si è rivelato una bellissima lettura. I personaggi sono molto maturati dal libro precedente, sono più consapevoli delle loro potenzialità e anche della crudeltà che si cela nel cuore degli uomini. Sono ancora degli adolescenti, sbagliano e hanno bisogno di una guida, ma non sono più degli ingenui, sanno che non devono fidarsi di nessuno.
Alcune parti di questo romanzo mi hanno terrorizzata. Potrebbe sembrare normale dato che parla di zombie, ma non sono stati affatto loro a spaventarmi! Sono gli esseri umani i veri cattivi qui, e riescono ad essere malvagi tanto con i gesti che con le parole. Uno dei cattivi cerca di giustificare le sue azioni chiamando in causa la religione, ma leggendo assistiamo alla trasformazione del culto per i figli di Lazzaro, gli zombie, in fanatismo. Ad un certo punto non è chiaro se egli creda veramente nelle assurdità che dice o se le usi solamente per spaventare i suoi seguaci e ottenere consensi. Quel che è certo è che mi ha messo i brividi.
Gli zombie ci sono e sono molto importanti per la storia, ma ancora una volta Maberry si sofferma sul fatto che erano persone, prima della trasformazione, che non uccidono per cattiveria ma perchè l'istinto li porta a farlo, e i sentimenti dei protagonisti nei loro confronti non sono d'odio ma di pietà e compassione.
Il romanzo è ricco anche di combattimenti efferati e senza esclusione di colpi, il sangue scorrerà a fiumi, tenetevi pronti. Il finale è straziante, ma l'avventura di Benny e dei suoi amici continua nel prossimo libro, chissà cos'altro potrà mai capitare... Molte porte rimangono aperte, anche perchè sembra che l'epidemia che trasforma tutti in zombie stia rallentando. Sono molto curiosa.


Giudizio finale espresso con una bocca affamata:

Possiedo una collezione di bocche abbastanza vasta, non so neanche spiegarmi in perchè, semplicemente mi piacevano e le ho salvate in una cartella. Comunque dato che, com'è ovvio, non ho mai avuto occasione di utilizzarle, ma le trovo tutt'ora molto belle ed espressive, ho pensato che potessero tornar utili per sintetizzare il mio pensiero sul singolo libro. Ci provo!
La bocca adatta a "Dust&Decay" è questa:


Sono veramente tantissimi i combattimenti che vedono impegnati i protagonisti nel corso di questo romanzo. Il sangue scorre copioso e il risultato è una vera carneficina. Il libro è indubbiamente uno YA ma, nonostante questo, Jonathan Maberry non risparmia nulla ai suoi lettori. Consigliatissimo, piacerà a tutti, ragazzi e ragazze.



Cosa ne pensate? Vi interessano il libro e la saga? Se volete avvicinarvi al genere "Rot&Ruin" è sicuramente la scelta giusta. 

Vi rinnovo il mio invito ad iscrivervi al GIVEAWAY per "Via Chanel n.5" di Daniela Farnese QUI e vi saluto tutti di cuore.
Ciao!

5 commenti:

  1. Non vedo l'ora di avere questo seguito tra le mani! Il primo volume l'avevo divorato e mi era piaciuto tantissimo e mi sembra di capire che Maberry non mi deluderà nemmeno questa volta :)

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  2. Bella recensione! Mi fa piacere che anche il secondo capitolo non delude, son curiosissimo di sapere come evolve la storia!

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  3. Sì, confermo che il secondo è bello quanto il primo se non di più. L'unica pecca è che non si impara molto di più sugli zombie, a parte alcune novità.
    Ma sono certa che nei libri successivi molti dubbi saranno chiariti (ne mancano ancora due!)

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  4. Grazie per questa bella recensione che coindividerei sulla pagina facebook della Delos.

    Francesco Spagnuolo

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