lunedì 10 dicembre 2012

Recensione: "Strega - Cronache dal Regno di Oz in rivolta" di Gregory Maguire






Titolo: Strega - Cronache dal Regno di Oz in rivolta
Titolo originale: Wicked
Autore: Gregory Maguire
Prezzo: 9,50€
Pagine: 432
Data di pubblicazione: Gennaio 2006
Editore: Sonzogno
Scheda aNobii del libro: 
Voto in stelline: 4 stelline





Trama:

Ai margini del Regno di Oz una donna di rara bellezza dà alla luce Elphaba, una creatura con la pelle verde e i denti da squalo. La piccola pare una maledizione, tanto che la bambinaia è tentata di sopprimerla. Con il tempo però cresce sana e forte, si conquista l'amore della madre e, reputata intelligente, viene mandata a studiare in una prestigiosa scuola del Regno. Qui Elphaba scopre che a Oz, sotto la dittatura del Mago, le cose non vanno affatto bene: la povertà imperversa e gli animali - persino quelli un tempo eletti, come la capra-professore che le insegna biologia - rischiano di diventare presto carne da macello. Appassionandosi alla loro causa e dimostrando di avere, oltre alla carnagione verde, anche un carattere ribelle e una tempra da guerriera, si lancia allora in un'epica e fantasmagorica crociata, che la vede nascondersi in un cupo eremo e sfrecciare nei cieli a cavallo di una scopa, impossessarsi del magico libro del "Grimmiere" e guidare in battaglia un drappello di animali contro l'esercito di Oz.


cosa penso del libro:

Sapevo che "Strega" non sarebbe stata una lettura convenzionale. Sapevo che si trattava di una sorta di invettiva politica mascherata da favola, ma nella mia fantasia non mi ero minimamente avvicinata alla realtà. "Strega" è in assoluto il libro più strano e assurdo che io abbia mai letto.
Tutta la storia è ambientata nel Regno di Oz e viene raccontata la vita della Perfida Strega dell'Ovest, dalla sua nascita alla sua morte, resa celebre dal libro di Bauman "Il meraviglioso Mago di Oz".
Ebbene, io ai tempi adorai il Mago di Oz ma dopo aver letto "Strega" sembra quasi che il buon Bauman ci abbia solo gettato fumo negli occhi con il suo delizioso romanzo per ragazzi. Sono entrambi, ovviamente, romanzi inventati ma "Il meraviglioso Mago di Oz" appare come la versione edulcorata dei fatti, quella da appioppare agli studenti del liceo e alla popolazione in generale, mentre "Strega" contiene la cronaca precisa, sincera e dettagliata della vita degli abitanti di Oz sotto la dittatura del crudele Mago.
In realtà solo le ultime 80 pagine circa raccontano le avventure di Dorothy nel Regno di Oz, sempre dal punto di vista della Strega, ma non tutto quello che credevamo di sapere corrisponde alla realtà.
Ad esempio la Perfida Strega dell'Ovest, nata Elfaba, sebbene innegabilmente verde, non è sempre stata una strega ma lo è diventata in seguito a studi, in quanto la "stregoneria" a Oz è una materia che si impara sui banchi di scuola. Anche la Perfida Strega dell'Est non è una vera strega. Sì ha dei poteri, ma non è davvero Perfida, quello è solo un appellativo maligno con cui viene chiamata dai suoi sudditi!
E così "Strega" svela come tante cose che ci vengono propinate come realtà spesso sono solo frutto di pettegolezzi e maldicenze che una volta riportate sui libri assumono la forma di verità ineluttabile. Ma c'è sempre un'altra faccia della stessa medaglia che non ci aspettiamo ma ci stupirebbe non poco!
La protagonista, Elfaba, è davvero singolare. Alla nascita è n mostriciattolo verde, con denti affilati e sguardo cattivo. Sembra capire tutto quello che le capita attorno. Suo padre è un fervente religioso e sua madre è una simpatica poco di buono che la affogherebbe volentieri. Crescendo diventa una ragazza  schiva e diffidente, per via della sua carnagione fatica a far amicizia ma è un essere pensante, attiva nella lotta per i diritti degli Animali (con la A maiuscola, a Oz ci sono animali parlanti e senzienti) e capace di coltivare amicizie sincere. Ha però moltissimi difetti, ad esempio è troppo piena di sé, allontana le persone che le vogliono bene, crede di poter cambiare il mondo con le sue sole forze e così finisce per perdere gli affetti più cari.
"Strega" non è un libro per bambini, ci sono parolacce e scene a luci rosse, ma è un bellissimo e complesso fantasy per adulti incentrato sulla lotta politica, la persecuzione degli ideali e sulla verità che si nasconde dietro le leggende. Non è un romanzo di avventura, ma sa coinvolgere come pochi altri. Non guarderò mai più con gli stessi occhi la Perfida Strega dell'Ovest, i suoi drammi e la sua storia mi hanno segnata per sempre.
Alcune cose rimangono totalmente inspiegate, o comunque vengono solo dati alcuni indizi per risolvere dei misteri ma sta al lettore farne quello che gli pare. Ad esempio perchè Elfaba è verde? E perchè l'acqua la ferisce? Non si sa nè lo si saprà mai, probabilmente l'autore non sapeva proprio come tirarsi fuori da questo inghippo e ha deciso di far finta di niente, o magari è tutto voluto perchè anche nella vita vera ci sono cose, tipo le malattie, che non hanno una spiegazione per quanto la si cerchi. Forse per Maguire la pelle verde è il corrispettivo fantasy di una malattia incurabile e debilitante.
Gregory Maguire ha scritto ben 3 seguiti di questo libro nessuno dei quali è stato pubblicato in Italia è probabilmente mai lo sarà. Non è certo un autore adatto a tutti: all'inizio del libro ero davvero shockata e non credevo a quello che leggevo. Certe cose non ti aspetti di vederle messe per iscritto! Andando avanti ho iniziato a capire le ragioni di Elfaba. Non si può entrare in sintonia con lei, ma se non si pensa a lei come alla futura strega ma come ad una donna (verde) con degli ideali e con un passato difficile con cui convivere (vi ricordo che lei è VERDE) la storia assume spessore e cattura nelle sue maglie il lettore.

Da questo romanzo è stato tratto il Musical di Broadway "Wicked". Non ho idea di quanto la trama del Musica sia aderente alla trama del libro... Dato che la vendono come una storia per famiglie credo poco ma non lo so dire... le immagini della recensione sono quelle del Musical.


Giudizio finale espresso con una bocca affamata:

Possiedo una collezione di bocche abbastanza vasta, non so neanche spiegarmi in perchè, semplicemente mi piacevano e le ho salvate in una cartella. Comunque dato che, com'è ovvio, non ho mai avuto occasione di utilizzarle, ma le trovo tutt'ora molto belle ed espressive, ho pensato che potessero tornar utili per sintetizzare il mio pensiero sul singolo libro. Ci provo!
La bocca adatta a "Strega" è questa:


Di solito non faccio molto caso ai colori dei protagonisti, non mi interessa di che colore abbiano pelle, capelli o occhi. Ma il fatto che Elfaba sia verde è l'occasione per l'autore di parlare di tolleranza verso il diverso e di pregiudizi. Ci sono pagine molto belle e fonte di tante riflessioni importanti. 
La pelle della protagonista è anche la causa di qualche battuta divertente. Perchè sdrammatizzare non è mai un peccato.




Spero che la recensione vi abbia incuriositi! Desideravo leggere questo libro da parecchio tempo e mi è piaciuto davvero molto. Di certo non lo dimenticherò presto!
E voi? Lo avete letto o lo avete in lista desideri?
Fatemi sapere le vostre opinioni! A presto
Fede

4 commenti:

  1. Questo libro è nella mia lista dei desideri da moltissimo, purtroppo non l'ho mai trovato :(

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    1. Purtroppo è fuori catalogo mi pare...
      Questa l'avevo presa al Libraccio di Torino, ne ho vista un'altra copia l'ultima volta che sono andata ma puzzava di muffa...

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    2. ciao scusa quale libraccio?ti ricordi la via?lo cerco da 2 anni la non lo trovo....!!!

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    3. Quello di via Ormea, ma ormai sono passati anni... Spero che tu lo possa trovare ^^

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