martedì 18 dicembre 2012

Recensione: "Michael Vey - Il prigioniero della cella 25" di Richard Paul Evans






Titolo: Michael Vay - Il prigioniero della cella 25
Autore: Richard Paul Evans
Prezzo: 16,90€
Pagine: 369
Data di pubblicazione: Novembre 2012
Editore: Dalai Editore
Collana: Pepe Bianco
Scheda aNobii del libro: 
Voto in stelline: 3 stelline e 1/2





Trama:

Per i suoi compagni di scuola alla Meridian High School, Michael Vey è un normalissimo quattordicenne: videogame, qualche amico, poca voglia di studiare. Apparentemente, l'unica cosa che lo distingue dagli altri è il fatto di soffrire della sindrome di Tourette. Ma Michael è davvero un ragazzo fuori dal comune. Michael ha dei poteri speciali. Poteri elettrici. Pensa di essere unico al mondo, ma scopre per caso che Taylor ­ la cheerleader più carina della scuola ­ è come lui; e non sono i soli. Insieme a lei e all'amico Ostin si mettono in cerca delle loro origini. Ma qualcuno, o qualcosa, di molto potente è sulle loro tracce. E un giorno la madre di Michael viene rapita...


cosa penso del libro:


Negli Usa la saga di "Michael Vey" sta avendo un successo clamoroso, e non fatico a capire il perchè! Il protagonista è un ragazzo normale o meglio più sfortunato della media: è affetto dalla sindrome di Tourette ed è orfano di padre. Tuttavia ha un potere speciale che tiene nascosto per la sua sicurezza: è in grado di generare scariche elettriche e rilasciarle nell'ambiente. 
Credo che Michael sia il candidato ideale per entrare nelle simpatie del lettore medio in quanto chiunque, almeno un volta, si è sentito piccolo, solo e indifeso e avrebbe voluto rivalersi sui propri nemici.
Anche gli altri personaggi sono abbastanza scontati. C'è la cheerleader bellissima e dal cuore d'oro e c'è l'amico nerd, grasso e fedele.
Quando la madre di Michael viene rapita la storia diventa interessante, il protagonista tira fuori il coraggio e parte per l'avventura della liberazione. Forse avrei preferito che il dolore per la perdita e la paura di non rivedere più la madre fossero rimarcati maggiormente, ma così non è stato.
A questo punto del romanzo entrano in scena i veri cattivi che non sono dei semplici bulli ma dei cattivi veri, minacciosi, pericolosi e spietati. Ho apprezzato la credibilità degli antagonisti, gente senza cuore che non si smentisce mai e fa veramente di tutto per perseguire i suoi obiettivi malvagi, tuttavia a volte, ai fini della storia, peccano di eccessiva ingenuità. Forse nella vita vera non si riuscirebbe a farla sotto il naso a dei cattivi del genere.
Mi è piaciuto il fatto che le violenze a cui viene sottoposto il protagonista non sono solo fisiche ma anche, e soprattutto, psicologiche. Le sue reazioni a minacce e ultimatum sono molto coraggiose e sono anche la dimostrazione che nessuna scelta è obbligata e che un vero eroe sa anche sacrificarsi per il bene superiore.
Non voglio spoilerare la storia ma nel finale i protagonisti devono fuggire e tutta la scena è molto molto bella! I poteri di tutti i ragazzi vengono abilmente sfruttati, viene elaborata una strategia per scappare e il tutto non avviene per semplice fortuna (come capita sovente) ma l'autore è stato capace di rendere ogni passaggio logico e credibile. Mi ha davvero entusiasmata!
Essendo il primo libro di una serie molti  dei problemi di Michael rimangono insoluti e io non vedo l'ora di sapere cos'altro capiterà...



Giudizio finale espresso con una bocca affamata:

Possiedo una collezione di bocche abbastanza vasta, non so neanche spiegarmi in perchè, semplicemente mi piacevano e le ho salvate in una cartella. Comunque dato che, com'è ovvio, non ho mai avuto occasione di utilizzarle, ma le trovo tutt'ora molto belle ed espressive, ho pensato che potessero tornar utili per sintetizzare il mio pensiero sul singolo libro. Ci provo!
La bocca adatta a "Michael Vey" è questa:


Ho scelto questa bocca che ha un non so che di elettrico perchè l'elettricità è una grande protagonista di questo libro! L'autore ha immaginato un'origine comune e sensata per i poteri di tutti i protagonisti, e tutti i poteri sono legati all'elettricità, appunto. L'idea è molto interessante e ben sviluppata già dal primo libro, chissà cos'altro ci riserverà questa serie!



Spero di avervi incuriositi almeno un po', libro consigliatissimo per una lettura disimpegnata ma comunque molto interessante (e ogni ragazzo amante dei libri lo desidererebbe per Natale!)

Ciao
Fede

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