lunedì 30 dicembre 2013

Le 10 migliori letture del 2013 (autori italiani)

Questo 2013 non è stato il mio anno migliore ma per quanto riguarda le letture non mi posso lamentare! Ho scelto spesso bene, oppure ho solo avuto fortuna, fatto sta che il 2013 mi ha regalato moltissime emozioni, un'infinità di riflessioni e insegnamenti anche grazie ai bellissimi romanzi che hanno incrociato la mia strada. Per questa e altre ragioni ho deciso che i libri che meritano di essere citati tra i migliori non sono 10 ma 20! 10 scritti da autori italiani e 10 scritti da autori stranieri. 

La lista dei 10 migliori libri di autori stranieri l'ho giù postata venerdì e la trovate QUI.

Quest'oggi vi mostrerò i 10 migliori romanzi letti quest'anno scritti da autori italiani. Ho fatto fatica a selezionarle solo 10 e sono più o meno allo stesso livello ma per mantenere un po' di suspense alla fine della classifica vi mostrerò quelli che, secondo me, sono stati i libri più belli letti quest'anno. Accanto alla copertina troverete il link alla mia recensione (se c'è) e un breve pensiero scritto all'unico scopo dichiarato di farvi venir voglia di leggerli! 
Se ho letto tanti italiani e tanto belli è merito della mia sfida del 2013 "Io leggo italiano", ha avuto successo e sono contenta di averla intrapresa! Ora non smetterò più ^^

Ovviamente voglio conoscere le vostre classifiche!!! Quali sono stati i libri migliori, scritti da autori ITALIANI, che avete letto quest'anno???

Partiamo!



Questo romanzo è una sorta di legal drama a tema vampiresco. Io, nella teoria, sono fortemente attratta dagli Urban Fantasy ma poi, nella pratica, sono più quelli che mi deludono che quelli che mi conquistano. "Red Carpet" è stata una piacevolissima sorpresa, Giorgia Penzo ha creato una protagonista tosta, decisa, politicamente scorretta, sgradevole e sarcastica che conquista proprio per la sua spietata sincerità. Il mondo immaginato prevede che gli umani convivano pacificamente con i vampiri e che l'immortalità sia un bene commerciabile. Un'idea davvero unica che mi ha incollata alle pagine.




Quest'anno ho letto il primo romanzo dedicato all'avvocato Guido Guerrieri del nostro connazionale Gianrico Carofiglio. Nonostante il carattere del protagonista non mi sia congeniale (è un po' troppo egocentrico e autocelebrativo per i miei gusti) il romanzo è stato una rivelazione. E' bello il rapporto avvocato-imputato che si viene a creare nel corso della storia e il tema dell'abbattimento dei pregiudizi è sviluppato molto bene. La serie, se non sbaglio, conta 4 libri, il prossimo anno di sicuro la continuerò.



Questo è il primo romanzo di Marco Malvaldi che ho letto ma non sarà di certo l'unico!
Si tratta di un giallo che mixa perfettamente comicità e colpi di scena, umorismo e suspense. Il protagonista e narratore è il genetista Piergiorgio Pazzi che è stato mandato insieme alla filologa Margherita Castelli a studiare gli abitanti di un paesino perso tra i monti della Toscana, famosi per la loro forza superiore alla media.
Fin da subito Piergiorgio si imbatterà in personaggi stravaganti e curiosi che descriverà a modo suo, dilettandoci con osservazioni e paragoni tutt'altro che lusinghieri e decisamente spassosi.
Anche il mistero dell'assassinio è ben congegnato e sebbene io non sia un'amante del genere giallo mi ha tenuta con il fiato sospeso. Consigliato per ridere con intelligenza.



Desideravo moltissimo questo romanzo e inserirlo nella lista dei più belli del 2013 è un vero piacere.
La scrittura di Barbara Fiorio è fresca, arguta e ironica, l'autrice sfrutta molti dei cliché della letteratura al femminile ma vi posso assicurare che il suo romanzo non assomiglia a nulla che voi abbiate già letto.
Le protagoniste sono tre belle principesse, come lo siamo tutte noi ragazze, che, mentre tentano di sopravvivere alla routine quotidiana, cercano il loro principe azzurro e il loro lieto fine. Ovviamente uomini poco degni e sorellastre invidiose fanno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote alle ragazze, ma con un po' di coraggio e fiducia le cose non possono che mettersi per il meglio... Il romanzo è ricchissimo di citazioni letterarie e fiabesche, la storia è piuttosto leggera e le vicissitudini delle protagoniste non affannano il lettore e non tolgono il sonno. Il romanzo perfetto per sognare ad occhi aperti.




Uno YA tutto italiano che, per me, è stata la vera rivelazione del 2013. In tutta sincerità non mi aspettavo nulla di che e invece... Il romanzo racconta la storia di un gruppo di studenti talmente legato alla sua scuola da rinunciare alle vacanze estive per attivare una protesta per evitare la chiusura di alcune classi.
La protesta coinvolge ragazzi e ragazze, di conseguenza nascono nuove amicizie, altre finiscono, sbocciano nuovi amori e ci si diverte Ho amato molto i dialoghi tra i protagonisti e le dinamiche che si instaurano nel gruppo: è tutto molto naturale, fluido e credibile, non ci sono forzature o esagerazioni. Sono belle anche le storie d'amore che nascono. Non si tratta di amori travolgenti e disperati, i protagonisti non si dichiarano eterna fedeltà e per me è stato un vero sollievo leggere di semplici cotte, di infatuazioni che se non finiscono in un matrimonio fa lo stesso, perché la vita è lunga e a 16 anni non si può decidere il proprio futuro, soprattutto quello amoroso. Consigliatissimo.



Un romanzo dolcissimo e tenerissimo. Il protagonista è un ragazzo ingenuo e buono, lavora a Londra in una multinazionale del caffè per la quale sono importanti solo i profitti, dipendenti e clienti sono solo numeri, perdono la loro umanità, tutti tranne Imi che, nella sua innocenza, oppone una silenziosa resistenza al conformismo. Sono molto commuoventi le parti del romanzo ambientate nell'orfanotrofio ungherese dal quale Imi proviene. Il lieto fine è inevitabile, ma a noi sognatori piace così, perché ci sono ancora brave persone nel mondo, bisogna solo avere la fortuna di incrociare il loro cammino.



Quando ho terminato questo romanzo tutto mi sarei aspettata tranne che di inserirlo nella lista dei migliori del 2013. Scrivendo la recensione, a fine Maggio, dissi che questo libro aveva lasciato il segno e che si sarebbe fatto ricordare per sempre e a distanza di mesi è ancora così chiaramente impresso nella mia mente che posso dire di aver avuto ragione. Luca Bianchini, con questo romanzo, ha distrutto il mio sogno romantico che diceva "tutti quelli che si sposano si amano alla follia", e lo ha fatto in maniera spietata possibile! Nella sua storia non è più l'amore che conta ai fini del matrimonio, ma solo il non dare a parenti e "amici" alcun pretesto per sparlare delle nozze, spendendo a più non posso e indossando sorrisi fasulli: il sentimento è la cosa meno importante in assoluto. Una storia più amara che dolce, ma sono certa che vi stupirà.



Se mi fossi imbattuta in questo romanzo in libreria ne avrei letto la trama, avrei scoperto che il romanzo parla di Heavy Metal, pesca e ciclismo, tre argomenti che non solo non mi appassionano, ma nemmeno mi incuriosiscono! Quindi non lo avrei mai comprato.
Invece questo romanzo "mi è capitato", me lo sono trovato in mano e non ho dovuto far altro che abbandonarmi tra le sue pagine e vedere cosa ne sarebbe saltato fuori e... non avrei potuto desiderare niente di meglio. Fiorenzo è un ragazzino sboccato e aggressivo che nasconde un animo inconsapevolmente sensibile. Tiziana è laureata, colta e un po' snob, molto spaventata dal futuro e incapace di prendere decisioni importanti. L'incontro tra i due darà vita ad un sacco di scintille. Fabio Genovesi scrive in maniera sublime, c'è poco da aggiungere.



Quando scrissi la recensione di questo romanzo la parola che scelsi per descriverlo fu "suggestivo" e non cambio la mia opinione. Questo romanzo, ambientato nella bella Sardegna, parla di tradizioni, superstizioni e magia. I personaggi hanno carattere e spessore, i dialoghi sono scarsi e scarni in accordo con il periodo storico e l'ambienta rurale che fanno da sfondo alla vicenda. Vanessa Roggeri narra attraverso immagini, ogni parola è una pennellata e il risultato è un quadro tanto vivido da ammagliare il lettore. Un esordio di altissimo livello.



Yes, that's amore.
Chi mi conosce sa che anche se avessi deciso di stilare una classifica congiunta di stranieri e italiani, anche se avessi dovuto scegliere un solo e unico libro, lui, solo lui, Fabio Bartolomei creatore del più geniale dei piccoli protagonista, Al Santamaria, sarebbe stato il prescelto, il numero uno.
Uno spaccato dell'Italia anni '70 che io non ho visto né vissuto ma che mi sembra quasi di ricordare e alla quale guardo con nostalgia.
La famiglia Santamaria è povera ma cerca di trarre dalla vita il meglio possibile, Al è uno di quei protagonisti che non si può non amare, un vulcano di energia e fantasia, implacabile. L'ho adorato oltre ogni umana comprensione, non so se nel 2014 qualcosa potrà eguagliarlo.



Menzione d'onore per un romanzo misterioso di penna italiana sul quale mantengo il riserbo perché non lo potete ancora trovare in libreria ma non potevo non cogliere l'occasione per farvi montare un po' di curiosità con la promessa che nel 2014 ne parlerò talmente tanto da darvi la nausea ^^

Posso dirlo?? Gli italiani lo fanno meglio! Anche scrivere e grazie alla mia sfida annuale 2013 ne ho avuto la conferma! Spero che il 2014 mi porti tante altre belle letture Made in Italy, ma ora che ho iniziato credo che non smetterò più!

E voi? Quali sono state le vostre migliori letture italiane?
Fatemi sapere!
Se non l'avete ancora letta trovate QUI la lista dei 10 migliori libri di autori stranieri letti nel 2013

Ciao 
Fede

20 commenti:

  1. Belli tutti! Io dovrei preparare la lista (e da giorni!), ma te li svelo lo stesso u.u Gli esordi: Le stanze buie, Di me diranno che ho ucciso un angelo, Il cuore selvatico del ginepro, Tony Tormenta. A modo loro, tutti imperdibili! Tra le "grandi conferme", vabbé, Carrisi e la Rattaro: L'ipotesi del male e Non volare via :)

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    1. "Le stanze buie" progetto di leggerlo presto ^^
      Anche Carrisi! Da quale dovrei iniziare però?

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    2. Dal Suggeritore. E ti consiglio di avere subito il sequel a portata di mano :)

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  2. di questa lista ho letto hgli ultimi due!!
    la parola suggestivo è anche per me l'aggettivo associato istintivamente al libro della roggeri *_*

    e condivido anche l'amore per Al santamaria!!! ^_^

    buon anno!!

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  3. Io sto finendo Red Carpet ed è davvero bellissimoo *__*
    Chanel non fa scarpette di cristallo purtroppo non sono riuscita a comprarlo!!

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    1. Grazie Mary! :3
      Spero che il capitolo conclusivo della duologia (Asphodel) possa piacerti altrettanto :D Se vorrai, fammi sapere :)
      Buon anno a tutti!

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  4. Il libro 'Chanel non fa scarpette di cristallo' devo procurarmelo!!

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  5. Quanto mi piace la tua lista!
    concordo ovviamentissimamente su We are family. L'altro giorno mentre cercavo di fare un elenco dei libri migliori del 2013, lui era in cima (tallonato da Le stanze buie, menzionate qui su da Mik: è davvero meraviglioso, poi se si pensa che si tratta di un esordio... wow!)
    Ho letto da poco Io che amo solo te e pure è stata una balla rivelazione. Secoli e secoli fa (quanto sarà passato? 10 anni?) lessi di Bianchini Isntant Love, forse il suo primo romanzo, e di certo non mi ha convinta come invece ha fatto con questo.
    Per Malvaldi, Carofiglio e Fiorio nutro amore seppur in forme diverse :)
    L'unico che non avrei inserito è il romanzo della Blasi, ma su di lui ci siamo già confrontate ;)

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    1. Vero, sulla Blasi ci siamo già dette tutto ma più ci penso più mi piace quel romanzo ^^ abbiamo vissuto adolescenze diverse :D

      Già detto ma mi ripeto per sicurezza: non vedo l'ora di leggere "Le stanze buie"!!!!

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  6. Alcuni non li ho letti, ma devo assolutamente recuperare con Luca Bianchini. Parlano davvero bene di questo libro e deve essere mio u.u

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    1. :D non si direbbe, da trama e copertina, ma il romanzo di Luca Bianchini è intenso e "istruttivo". Attraverso i libri spesso si scoprono realtà molto distanti da noi, questo mi ha aperto gli occhi riguardo a cose molto più locali e terra-terra ma ne avevo bisogno!
      Non vedo l'ora di leggere il seguito, "La cena di Natale" ^^

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  7. Bella e interessante, questa lista...ho anch'io Red Carpet, ma non l'ho ancora iniziato, e molti dei titoli sono in attesa di lettura da un bel po'.
    Auguri per un bellissimo 2014!

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    1. Auguri di buon 2014 anche a te! Spero che questi romanzi ti piacciano almeno quanto sono piaciuti a me ^^

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  8. Ho avuto modo di apprezzare anche io, grazie a te (l'hai proposto come sfida nella sfida), "We are family".Conto di leggere a breve "Io che amo solo te" e"La cena di Natale"di Bianchini (che già conosco avendo letto "Ti seguo ogni notte" ed "Istant love"), Malvaldi lo adoro...."Chanel non fa scarpette di cristallo" e"Red carpet"ho intenzione di comperarli......
    I miei dieci preferiti del 2013???? Ora ci penso e poi posto la lista!!!

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    1. Sono contenta che ti sia piaciuto We are family, vorrei che lo leggessero tutti!!
      Attendo la tua lista, sono curiosa ^^

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  9. "Ti prendo e ti porta via" di Niccolò Ammaniti e "Thomas Jay" di Alessandra Libutti. ;)

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    1. Di Ammaniti ho letto solo "Io non ho paura" e progetto di leggere altro, il secondo non lo conosco e devo rimediare!

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    2. Thomas Jay L'ho letto qualche tempo fa tramite una catena su anobii, prova a dare un'occhiata lì, magari c'è ancora. ;)

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