Con la rubrica "Book of the Month", creata dalle simpatiche Rowan che gestisce il blog "Ombre angeliche" e Reina del blog "Il portale segreto" (che ringrazio per avermi concesso il privilegio di riproporla anche sul mio blog) cercherò di riassumere, con una rapida panoramica, la lettura peggiore e la lettura migliore del mese appena trascorso.
Dopo la veloce spiegazione posso iniziare!
Titolo: Il circo della notte
Titolo originale: The night circus
Autore: Erin Morgenstern
Prezzo: 18,50€
Pagine: 460
Data di pubblicazione: gennaio 2012
Editore: Rizzoli
Scheda aNobii del libro: ❤
Trama:
Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all'aurora". È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.
Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all'aurora". È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.
L'ho scelto perchè:
Questo romanzo mi ha incantata, mi sono persa tra le sue pagine e avrei preferito non ritrovarmi più. Al suo primo libro Erin Morgenstern si rivela un'autrice piena di talento e di idee fantastiche e originali.
Questo romanzo mi ha incantata, mi sono persa tra le sue pagine e avrei preferito non ritrovarmi più. Al suo primo libro Erin Morgenstern si rivela un'autrice piena di talento e di idee fantastiche e originali.
TRAMA: La trama non è molto sviluppata. A dire il vero capita ben poco di eccezionale.
PERSONAGGI: A me i personaggi non sono piaciuti molto. Li ho trovati un po' mogi, poco reattivi, in particolare i due protagonisti. In compenso i personaggi secondari sono tutti originali e interessanti.
STILE: Lo stile è affascinante. L'autrice risulta essere una maestra nell'arte di immaginare e descrivere ambientazioni da sogno in cui il lettore vorrebbe immergersi e scomparire.
FINALE: Il finale non l'ho capito perfettamente bene. Mi è sembrato un po' confuso e le spiegazioni scarseggiano. Ma pazienza, io personalmente ero troppo triste perchè il libro era finito per far caso ai contenuti.
GODIBILITA': Ottima. Avrei voluto che non finisse mai (si è capito questo punto?)
ORIGINA’: Notevole. Sono pochi i libri in circolazione ambientati nel mondo del circo, e nessun circo è magico e speciale come il circo della notte.
COVER: Deliziosa (e adatta ai contenuti)VOTO MEDIO: 9 su 10
ETA' DI LETTURA ADATTA: dai 16 anni in su
GENERE: fantasy
SIMILE A: non mi viene in mente nulla
CONSIGLIATO A: tutti i sognatori che saranno per sempre bambini nell'animo.
Il libro peggiore di Aprile 2012 è...
Titolo: 13
Titolo originale: Thirteen Reasons Why
Autore: Jay Asher
Prezzo: 15,00€
Pagine: 237
Data di pubblicazione: gennaio 2008
Editore: Mondadori
Scheda aNobii del libro: ❤
Trama:
Clay torna da scuola e fuori dalla porta trova ad aspettarlo una pessima sorpresa: sette audiocassette numerate con dello smalto blu. Ascoltandole, scopre che a registrarle è stata Hannah, la ragazza per cui si è preso una cotta. La stessa ragazza che si è suicidata due settimane prima. Quelle cassette sono il suo modo per avere l'ultima parola sulle vicende che, secondo lei, l'hanno portata alla morte: facendole scorrere, Clay scopre che il destinatario del pacchetto deve ascoltarle e poi passarle al successivo di una lista. Nelle cassette, 13 storie: ognuna legata a una persona che ha dato ad Hannah una ragione per togliersi la vita. Seppur sconvolto, non può resistere alla tentazione di esplorare a fondo la storia che lo riguarda e, guidato dalla voce di lei, visiterà i luoghi che lei vuole mostrargli, finché non gli rimarrà altro da ascoltare...
L'ho scelto perchè:
La premessa era originale ma il tema è stato affrontato con troppa superficialità
TRAMA: La trama è interessantissima in teoria, ma nella pratica le cose che capitano alla protagonista sono molto banali e non così sconvolgenti come ci si aspetterebbe.
PERSONAGGI: La protagonista è piena di rabbia, anche se non fa che ripetere il contrario. L'enfasi che mette nei suoi discorsi mi è piaciuta, solo che tutta questa rabbia rimane inspiegata.
STILE: Lo stile è molto semplice e colloquiale, ma non volgare.
FINALE: Il finale non sconvolge, dato che si sapeva già dall'inizio. Non c'è però nessun il colpo di scena eclatante o sconvolgente che mi aspettavo.
GODIBILITA': Abbastanza godibile, per lo meno il ritmo è incalzante.
ORIGINA’: Elevata. L'idea che una suicida spieghi il perchè del suo gesto tramite delle audiocassette è ottima.
COVER: Brutta, e non so cosa centri con la storia.
VOTO MEDIO: 6 su 10
ETA' DI LETTURA ADATTA: Tra i 12 e i 15 anni.
GENERE: Storie reali
SIMILE A: Il club dei suicidi
CONSIGLIATO A: Alle adolescenti che soffrono per come le vedono gli altri per cui non traveranno difficile come lo è stato per me identificarsi con la protagonista.
E con questo ho finito! Ovviamente sono curiosissima di leggere le opinioni di tutti!
Avete letto questo libro? Cosa ne pensate? Lo avete in wish list?
Come sapete ho abolito le captcha, quelle fastidiose parole chiave che bisogna inserire quando si lascia un commento, quindi farmi sapere la vostra opinione non vi richiederà che pochi secondi!
Ciao e buone letture!
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