martedì 30 settembre 2014

Recensione: "L'amante inglese di Sissi" di Daisy Goodwin





Titolo: Amante inglese Sissi
Autore: Daisy Goodwin
Prezzo: 19,50€
Pagine: 448
Data di pubblicazione: Settembre 2014
Edito: Sonzogno
Scheda del libro: 
Voto in stelline: 3 stelline e 1/2






Trama:

Nel 1875 Sissi, imperatrice d'Austria, è desiderata da ogni uomo e invidiata da ogni donna. Eppure Sissi, bella, sportiva, colta, ha tutto tranne la felicità. L'etichetta di corte e il suo algido marito, Francesco Giuseppe, la annoiano e frustrano il suo carattere delicato e passionale. Come unico sfogo Sissi si sottopone a un rigoroso allenamento atletico richiedendo al proprio fisico prestazioni agonistiche che non si erano mai viste in una donna del suo rango. Sissi eccelle in particolare come amazzone e quando, in cerca di distrazione, arriva in Inghilterra per partecipare a una battuta di caccia reale, l'incontro con il capitano Bay Middelton, l'unico in Europa capace di tenerle testa a cavallo, si trasformerà in un'attrazione fatale. Di dieci anni più giovane, Bay è fidanzato con la ricca ereditiera Charlotte, per nulla rassegnata a mettere da parte le emozioni che quel cavaliere pieno di fascino ha suscitato in lei fin dal primo istante. D'altra parte, l'uomo, ammaliato dallo splendore di Sissi, sa di avere tutto da perdere nell'amore per una donna che non sarà mai sua. Ma il gentiluomo e l'imperatrice sono entrambi spericolati e non temono le sfide più difficili.


cosa penso del libro:

"L'amante inglese di Sissi" è il secondo romanzo di Daisy Goodwin che ho occasione di leggere, e  sono felice di confermare la mia soddisfazione e il mio apprezzamento per quest'autrice di romance storici. Io non amo particolarmente i libri la cui trama è incentrata sulla storia d'amore tra i protagonisti, tuttavia questa scrittrice fa eccezione e riesce a conquistami ogni volta con il suo stile delicato, le sue descrizioni dettagliate e ricche di fascino, le sue ambientazioni Vittoriane ricreate con precisione e appropriatezza. 
La protagonista è di nuovo un'ereditiera, questa volta inglese, appassionata di fotografia. La sua ricchezza la rende una preda ambita tra i giovani scapoli, ma accasarsi non è una priorità per lei. Quando però incontra un uomo che sembra capirla ed apprezzarla per com'è veramente e non per come dovrebbe essere secondo la società, Charlotte si innamora.
Bay, il suo innamorato, la corrisponde con tutto i cuore, ma è un uomo volubile e quando l'Imperatrice Elisabetta d'Austria mostra dell'interesse per lui, cede alle lusinghe e si fa conquistare dal fascino della donna considerata da tutti la più bella d'Europa. La lotta tra le due donne per il cuore di quest'uomo sembra francamente impari ma fino all'ultima pagina non si sa quale verrà scelta e quale abbandonata.
Daisy Goodwin ha il grande talento di saper dar vita  a personaggi enigmatici che nel corso della lettura si impara a conoscere, ma che comunque sorprendono sempre perché agiscono in maniera istintiva e viscerale, proprio come persone vere. Le loro sorti vengono più volte capovolte e il loro destino può prendere una direzione completamente diversa nel corso di poche pagine. E tutto questo in maniera perfettamente realistica. 
L'autrice in una postfazione racconta che tutti i personaggi da lei citati sono realmente esistiti e hanno interagito tra loro nei modi da lei descritti, Goodwin si è limitata a immaginarne il carattere e a piegare un po' i tempi e i luoghi alle necessità della storia. Questa scoperta ha reso ancora più emozionante ed eccitante una lettura già piacevolissima.
L'unica cosa che non ho apprezzato del tutto è il titolo scelto dalla Sonzogno, l'originale era "The fortune hunter" che era più adatto soprattutto perché faceva riferimento indirettamente alla caccia, argomento trattato in maniera piuttosto diffusa nel romanzo. Era il titolo perfetto ma posso capire che sia conveniente a livello di marketing fare riferimenti alla famosissima Sissi, che comunque viene raccontata molto bene in questo romanzo, come una Imperatrice quasi quarantenne, triste e prigioniera del suo ruolo, capricciosa e disperatamente in cerca di un po' di felicità e sollievo. Un gran bel personaggio.
Consiglio questo romanzo a tutti gli amanti del genere, il lavoro di ricerca e ricostruzione storica è soddisfacente e la storia davvero coinvolgente. Promossa ancora una volta.


E voi? Lo avete letto o ne siete attirati?
Fatemi sapere, ciao!
fede

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