mercoledì 30 maggio 2012

Recensione: "Everlost" di Neal Shusterman

Buon giorno a tutti! Ecco una nuova recensione per un libro originale e avventuroso, ma adatto soprattutto ai più giovani.





Titolo: Everlost
Autore: Neal Shusterman
Prezzo: 8,00€
Pagine: 330
Data di pubblicazione: ottobre 2009
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Scheda aNobii del libro: 
Voto in stelline: 4 stelline







Trama:

Nick sta andando al matrimonio del cugino quando la Mercedes del padre va a schiantarsi contro la Toyota sulla quale viaggia Allie, in quel momento impegnata a discutere con i genitori sul volume della musica che sta ascoltando. Molto tempo dopo, che per Nick e Allie dura solo un attimo, i due si risvegliano. Sono morti, eppure sono rimasti qui, nel mondo. Il mondo, pero, non si accorge più di loro. Per un motivo sconosciuto sono rimasti incastrati fra la vita e la morte,in quella specie di limbo che si chiama Everlost. È pericoloso, è spaventoso ma non è disabitato. Molti altri vivono, se così si può dire, in quella sospensione del tempo e del giudizio, ma nessuno di loro è adulto. A Everlost ci sono solo ragazzi, tutti cristallizzati nell'attimo in cui sono morti. Stessi vestiti, stesse abitudini, stesso linguaggio. Stessa angoscia, almeno all'inizio. Poi l'abitudine prende il sopravvento e tutti si rassegnano a perdere la memoria del proprio passato. Ci si dimentica della propria famiglia, dei propri amici; persino del proprio nome. Tutti gli abitanti di Everlost si rassegnano e dimenticano. Tutti, tranne due.

cosa penso del libro:

Questa è stata una lettura molto piacevole, senza alcun dubbio. 
Già dal primo capitolo si viene catapultati nella storia, l'incidente che vede coinvolti i due protagonisti ha luogo, ed inizia la loro avventura ad Everlost. I due ragazzini protagonisti sono molto ben caratterizzati: Allie è testarda e arrogante, non ammette mai di essere in errore e non accetta risposte vaghe alle sue domande. Nick, invece, è un pessimista di natura e preferisce che siano gli altri a prendere le decisioni al posto suo. Appena arrivati a Everlost incontrano Leaf, un ragazzino dolcissimo, molto insicuro ma in grado di tirare fuori la grinta quando serve. Il luogo in cui si trovano è popolato di "ultraluce", ragazzini come loro che non sono "arrivati dove erano diretti" ma sono rimasti intrappolati ad Everlost. 
Leggendo la trama io avevo capito che questo fosse un mondo totalemente nuovo, lontano dalla Terra, invece Everlost si trova proprio sulla Terra, è circondato dai luoghi dei vivi, tuttavia è fatto anche di zone, edifici e oggetti che nel mondo dei vivi hanno smesso di esistere, ma hanno continuato a farlo ad Everlost. Gli ultraluce possono interagire solo con questi oggetti "trapassati", mentre gli oggetti che non sono parte di Everlost passano loro attraverso, proprio come si immagina accada con i fantasmi. Sono tante le regole e stranezze con cui i nostri protagonisti, essendo neospiriti, devono imparare a convivere, ma l'autore è capace di spiegarcele con tanta naturalezza, semplicità e chiarezza, che presto tutto trova una risposta chiara e sensata, nulla è lasciato al caso oppure inspiegato, proprio come è nello stile dell'ormai da me adorato Neal Shusterman.
Una delle cose che ho apprezzato di più in assoluto è uno degli insegnamenti nascosto (neanche troppo a dire il vero) tra le pagine del libro, ovvero che il male non è sempre dove ci aspettiamo di trovarlo, e non sempre chi ci farà del male si presenta con le sembianze di un mostro. In conclusione penso sia una lettura estremamente godibile per gli adulti che apprezzano la letteratura per ragazzi, ma forse per goderne a pieno bisognerebbe leggerlo tra i 9 e i 14 anni.




Vi ricordo che "Everlost" è ora in vendita a 8,00€, un prezzo ribassato in previsione dell'uscita del secondo libro della saga a Giugno 2012, quindi tra pochissimo! Non vedo l'ora di scoprire quali altri segreti racchiude Everlost ^_^









Giudizio finale espresso con una bocca affamata:

Possiedo una collezione di bocche abbastanza vasta, non so neanche spiegarmi in perchè, semplicemente mi piacevano e le ho salvate in una cartella. Comunque dato che, com'è ovvio, non ho mai avuto occasione di utilizzarle, ma le trovo tutt'ora molto belle ed espressive, ho pensato che potessero tornar utili per sintetizzare il mio pensiero sul singolo libro. Ci provo!
La bocca adatta per "Everlost" è questa:


Questa volta non è stato facile decidere, con questa foto vorrei rappresentare la sensazione di tenerezza e dolcezza che ancora mi pervade anche se ho finito il libro da diverse ore. Mi si stringe il cuore a pensare a quei bambini "smarriti", circondati dal mondo che conoscevano senza poterlo toccare, che si aggrappano ai ricordi e agli oggetti del mondo vivo con grande tenacia. Dolcissimi.


E con questo è tutto!
Ovviamente sono curiosissima di leggere le opinioni di tutti!

Avete letto questo libro? Cosa ne pensate? Lo avete in wish list?

Come sapete ho abolito le captcha, quelle fastidiose parole chiave che bisogna inserire quando si lascia un commento, quindi farmi sapere la vostra opinione non vi richiederà che pochi secondi!

Buona notte e buone letture!
Fede

2 commenti:

  1. Eccoti qui! Ti aspettavo con la recensione di Everlost, da brava fan di Shusterman.
    Ero già curiosa... be' adesso lo sono di più, anche se mi frena che sia un libro più per bambini/ragazzini che young adult.

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    Risposte
    1. Sì, questa serie è rivolta ad un pubblico un pochino più giovane, infatti i protagonisti hanno tutti appena 14 anni. E' comunque molto ben scritto e ottimo se si cerca una lettura di pura evasione ma non frivola. Oppure se si vuole andare sul sicuro dopo una lettura pessima (questo era il mio caso).
      Il seguito lo leggerò sicuramente perchè, anche se una prima parte della storia si è conclusa, mi è rimasta molta curiosità di scoprire cos'altro si nasconde a Everlost!

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