Oggi vi propongo un piccolo pensiero per un libro altrettanto piccolo che, tuttavia, mi ha emozionata fin dalla prima pagina. Una storia i cui protagonisti sono i bambini, la loro innocenza, i giochi e gli incontri. Lo consiglio vivamente, leggete per sapere il perché. Ciao!
Titolo: L'incontro
Autore: Michela Murgia
Prezzo: 10,00€
Pagine: 108
Data di pubblicazione: Giugno 2012
Edito: Einaudi
Scheda del libro: ❤
Voto in stelline: 4 stelline e 1/2
Scheda del libro: ❤
Voto in stelline: 4 stelline e 1/2
Trama:
Maurizio ha dieci anni e non vede l'ora che comincino le vacanze. Per lui l'estate significa stare dai nonni a Crabas: lì ogni anno ritrova Franco e Giulio, fratelli di biglie, di ginocchia sbucciate e caccia alle libellule, e domina con loro un piccolo universo retto da legami che sembrano destinati a durare per sempre. Ma nell'estate del 1986 qualcosa di imprevedibile incrinerà la loro infanzia e mostrerà a tutti, adulti e ragazzi, quanto possa essere fragile il granito delle identità collettive. Basta un prete venuto da fuori a fondare una nuova parrocchia per portare una scintilla di fanatico antagonismo dove prima c'erano solo fratellanze. In quella crepa della comunità l'estraneo può assumere qualunque volto, persino i capelli rossi di un inseparabile compagno di giochi. In questo racconto insieme comico e profondo, la penna inconfondibile di Michela Murgia ci regala una storia di formazione in cui il protagonista scopre - insieme al lettore - cosa significa dire "noi". "Non era un pronome come negli altri posti, ma la cittadinanza di una patria tacita dove tutto il tempo si declinava così, al presente plurale".
cosa penso del libro:
Uno splendido piccolo romanzo che odora d'estate, di giovinezza e spensieratezza. Una storia semplice che racconta la saggezza dei bambini, che ancora non sono stati corrotti dall'ottuso egoismo dell'età adulta. Uno stile unico, veloce e intelligente, ogni paragrafo meriterebbe una citazione. Fa venire voglia di leggere ad alta voce, di condividere ogni perla e ogni considerazione perché sono tutte così vere e sagaci da togliere il fiato.
Michela Murgia racconta come si diventa amici da ragazzini e tutti ci rivediamo da piccoli timidi e curiosi mentre cerchiamo di inserirci in un gruppo già formato, cercando di dimostrare cosa di speciale abbiamo da offrire. Michela Murgia racconta le avventure giocose dei suoi protagonisti e tutti ci ricordiamo di quando si giocava agli esploratori, inventando sul momento leggende su luoghi e persone mai visti prima tentando di affascinare i coetanei, che si bevevano ogni parola, pur sapendo che si trattava di fesserie, solo per il piacere di sognare e vivere avventure immaginarie. Un libretto fantastico che racchiude l'essenza dell'infanzia e che so già che leggerò altre mille volte per essere ritrasportata a quei momenti e assaporarne ancora e ancora tutta la dolcezza.
Se avete già letto questo libro fatemi sapere cosa ne pensate.
E se vi viene in mente qualche titolo simile che potrebbe piacermi attendo il vostro consiglio!
Ciao
Fede