Oggi sono uno straccio, mi ha presa un torcicollo pazzesco e mi sta venendo la dermatite sul piedino! Che strazio! Dimentico il mio corpo che cade in pezzi e continuo con il diario di viaggio, la parte bretone sarà ancora più corposa, spero di non tediarvi troppo!
Se vi siete persi la prima parte del viaggio, dedicata alla Normandia, la trovate
QUI!
Giorno 5
La giornata inizia così così, il tempo è pessimo e la prima tappa della giornata è il menhir nel paesino di Dol-de-Bretagne. La Bretagna è ricca di siti archeologici e megaliti sparsi sul suo territorio e Fabio, che ne è estremamente affascinato, vorrebbe vederli tutti... E io mi rassegno ^^
|
Fabio e il menhir |
La seconda tappa della giornata è la cittadina costiera di Cancale. Molto carina! E' ora di pranzo e i numerosissimi ristoranti in riva al mare sono affollati di turisti intenti a mangiar frutti di mare, per non parlare di tutti quelli che hanno acquistato e ostriche direttamente al porto e le mangiano sui muretti... Tutto carinissimo, peccato per il meteo che rovina l'atmosfera e guasta l'umore.
|
Le ostriche di Cancale |
Dopo di che ci dirigiamo a Saint-Malo. Anche questo paese è davvero carino, il centro storico è circondato da mura sulle quali si può passeggiare e la spiaggia è affollata di bagnati nonostante piova e tiri vento... Ma i bretoni sono temprati ^^ Io quella pioggerellina sottile e fastidiosa non la reggo per cui, dopo un giro veloce (e una gouffre alla Nutella che tira su il morale) ci rimettiamo in viaggio.
|
Vicoli di Saint-Malo |
La tappa successiva è Saint-Lunaire. Qua incontriamo le prime scogliere bretoni! Sono davvero una meraviglia, ci divertiamo a camminare sugli scogli, scattiamo foto e intanto io guardo sollevata il cielo: sembra proprio che le nuvole se ne stiano andando e il cielo, nella direzione in cui siamo diretti, è già azzurro e sgombro! Ottimo direi ^^
|
Saint-Lunaire |
|
Saint-Lunaire |
|
Saint-Lunaire |
Passiamo la notte a Erquy dove ceniamo anche a base di frutti di mare! Io assaggio finalmente le ostriche (apprezzabili) ma soprattutto mangio tante (troppe) lumache di mare... Non sono cattive ma fanno terribilmente impressione! Anche questa è un'esperienza :)
|
Io e i miei molluschi |
Giorno 6
Il sesto giorno è stato forse il più ricco e bello della vacanza. Per motivi di tempo abbiamo rinunciato alla visita del più famoso Cap Frehel decidendo di dirigerci verso Cap d'Erquy. Sono contenta della decisione dato che il posto è bellissimo e poco frequentato così che abbiamo potuto passeggiare da soli tra i cespugli viola e verdi che contraddistinguono il panorama costiero bretone. Belle anche le spiagge!
|
Cap d'Erquy |
|
Cap d'Erquy |
La tappa successiva è la bellissima
Abbazia di Beauport nella deliziosa cittadina di
Paimpol. Nel corso dei secoli l'abbazia a perso il tetto in legno e la maggior parte delle decorazioni ma è a dir poco affascinate, mistica e misteriosa. Non me ne sarei più andata.
|
Abbazia di Beauport |
La tappa successiva è Plougrascant, in località Le Gouffre, ove si trova la celebre casa tra le rocce. Non è un'attrazione turistica ma una casa privata, tuttavia è carina e curiosa e la zona circostante molto bella per via della costa di granito.
|
La casa tra le rocce |
|
Le Gouffre |
L'ultima tappa della giornata è Ploumanach dove vedremo il primo faro da vicino. La costa di granito rosa, modellata dal vento e dalle onde che in inverno devono essere altissime, è bella oltre ogni previsione: sembra morbida, così ondulata com'è! Una meraviglia della natura.
|
Ploumanach |
|
Ploumanach |
Giorno 7
La prima tappa del settimo giorno è il Faro di Trèzien, nella cittadina di Plouarzel. Purtroppo è ancora chiuso, salirci mi sarebbe piaciuto! Insisto per vedere la spiaggia vicina e faccio benissimo dato che è deserta, immensa e fatta di sabbia bianchissima! Uno splendore. Qua vicino c'è anche il menhir ancora in piedi più alto di Francia (9,5 m), potevamo non vederlo? In realtà, a parer mio, sì ma il fatto che non ci sia nessuno ci permette di guardarcelo bene e divertirci con le foto sciocche ^^
|
Faro di Trèzien |
|
Spiaggia di Trèzien |
Dopo di che ci rechiamo a Plougonvelin dove visitiamo il carinissimo Faro di Saint Mathieu, costruito accanto ad un'altra abbazia in rovina.
|
Faro di Saint-Mathieu |
Successivamente andiamo a Finistère, dove si trova il Faro di Minou. Fabio passa il tempo a fotografarlo da tutte le angolazioni mentre io guardo i surfisti che si divertono sulla spiaggia vicina. Io avrei un po' paura delle onde ma sembra che si divertano molto per cui... invidia!
|
Surfisti |
|
Il faro di Minou |
Dopo pranzo ci dirigiamo a
Brest, città famosa per i numerosi murales che la punteggiano. Noi siamo di fretta e non ne troviamo molti, quelli in cui ci imbattiamo sono però stupendi e se ci capiterà di passare di nuovo di qua ci impegneremo per vederli tutti!
|
Murale a Brest |
|
Murale a Brest |
Siamo di fretta perchè oggi dobbiamo ancora vedere la Penisola del Crozon. Dato che il tempo è poco scegliamo tre tappe all'interno della penisola: la prima, Pointe des Espagnols, non ci colpisce per niente e ce ne andiamo presto e un po' delusi. Le altre, Pointe de Pen-Hir e Pointe de la Chèvre, sono due gran belle tappe. Il cielo è di nuovo nuvoloso ma neppure questo riesce a guastare la vista di queste belle scogliere a picco sul mare.
|
Pointe de Pen-Hir |
|
Pointe de la Chèvre |
Ceniamo a Quimper di cui vedremo solo la maestosa cattedrale e la torre dall'esterno. Per questa vacanza non abbiamo molta voglia di grandi città.
Giorno 8
L'ottavo giorno inizia con la visita al paesino medievale di Locronan. E' una cittadina puramente turistica, le automobili vengono convogliate all'ingresso negli appositi parcheggi a pagamento (3€) e poi può iniziare la visita a piedi. Per fortuna non c'è ancora molta gente e si riesce a godere in tranquillità di queste belle case di pietra, arricchite da dettagli colorati e cascate di fiori. Molto... tipico.
|
Locronan |
|
Chiesa di Locronan |
Dopo di che ci mettiamo in viaggio, direzione Pointe du Raz (che non raggiungeremo mai). La prima fermata è a Pointe du Millier. Lo incontriamo a caso e ci ispira da subito, qua facciamo una bella passeggiata di un'oretta (perdendoci in mezzo al bosco) e scattiamo molte foto. In seguito fermiamo a Pointe du Van.
|
Pointe du Van |
A questo punto abbiamo fatto il pieno di punte e decidiamo di dirigerci verso Penmarch dove si trova un faro che vorrei visitare. La coda infinita all'ingresso e la puzza tremenda (sono abbastanza sicura che una fogna scarichi direttamente in mare a pochi metri dal faro, la puzza era incredibile) ci fanno desistere.
L'ultima fermata della giornata è Loctudy dove Fabio si sbizzarrisce con le foto ad un faro in mezzo al mare mentre io posso, finalmente, leggere un po' in santa pace.
|
Loctudy |
Giorno 9
La vacanza si sta avvicinando al termine, che tristezza! La prima meta della giornata è Concarneau, una bella cittadina il cui centro storico è circondato da mura. Anche questo posto è molto turistico ma ancora poco affollato (qui in Bretagna prima delle 11 ci sono solo 4 gatti in giro sempre! Bella la vita!) per cui ci dedichiamo agli ultimi souvenirs! Ci tocca (e ci diverte).
Dopo di che si va a vedere i Megaliti di Locmariaquer! Questo sito archeologico l'ha scelto Fabio tra i tanti presenti nella regione, lui non sta più nella pelle e io sono curiosa di scoprire cosa ci riserva il sito...
Devo ammettere che è stata una tappa molto interessante, le costruzioni non sono belle ma antichissime (risalgono al 4500-4200 a.C.) e si sono conservate perchè tutti i popoli, nel corso dei millenni, sono rimasti affascinati da queste misteriose pietre giganti. E finalmente scopro la differenza tra menhir e dolmen! Sono soddisfatta.
|
Incisioni nel Dolmen |
Dopo la visita si va in spiaggia! Finalmente ho occasione di fare il bagno nell'oceano, in questa zona abbastanza caldo dato che ci troviamo in una baia.
Giorno 10
Non credo di averne mai parlato qui ma sappiate che io e Fabio abbiamo una passione per i Parchi a Tema. Abbiamo deciso di visitarne almeno uno l'anno, per quanto possibile, e di sfruttare ogni occasione. Per questa vacanza abbiamo scelto il Futuroscope di Poitiers.
Si tratta di un parco anonimo in quanto non ci sono giostre paurose o mozzafiato (a parte la divertente Danse avec les robots) ma si trovano per lo più cinema 3D, 4D e IMAX nonché alcuni divertenti simulatori e un film/gioco. Le mie attrazioni preferite, da brava librovora, sono state quelle dedicate a Arthur e il popolo dei Minimei e al Piccolo Principe. Una meraviglia! Bello anche il filmato in 3D dedicato ai mostri marini e quello che parlava di baby elefanti e orango tango.
Se passate da queste parti ve lo consiglio assolutamente, ovviamente i filmati sono in francese ma le mie conoscenze elementari e le mie origini piemontesi sono state sufficienti per capirli (si può affittare gratuitamente una radiolina che li traduce in inglese o spagnolo, ma dovete portarvi le vostre cuffie).
QUI trovate il sito del parco, costa 39€ per gli adulti (salvo sconto studenti del 15%) e 29€ fino ai 17 anni.
|
Danse avec les robots |
Giorno 11
Questo giorno è solo di ritorno a casa, ci attendono altre 10 ore di viaggio! Tappa sgranchimento a Limoges (carinissima, toccherà tornare) e poi in un mega iper smisurato Carrefour per fare shopping di schifezze! Siete mai stati in un supermercato francese? Ebbene, i nostri centri commerciali al confronto sembrano empori di paese. Io li adoro, c'è tutta questa scelta! Il paradiso dei golosi.
In conclusione:
è stato un viaggio molto bello! Lo abbiamo deciso all'ultimo minuto ma non è stato difficile organizzare e scegliere un itinerario che ci incuriosisse. Le scogliere sono splendide, così come i paesini bretoni, si vorrebbe vederli tutti ma credetemi, dopo un po' stancano, meglio puntare sulla varietà!
I posti più caratteristici per dormire sono le chambre d'hotes, i B&b francesi, noi ne abbiamo provati due economici ed erano entrambi splendidi. Per il resto abbiamo preferito sistemazioni più economiche puntando sulle grandi catene alberghiere, tipo IBIS BUDGET e PREMIERE CLASSE che offrono camere più piccole ma, secondo la nostra esperienza, pulite. Facendo così abbiamo speso tra un massimo di 58€ ad un minimo di 36€ a notte in genere senza colazione. Quindi, volendo, anche in alta stagione il prezzo della vacanza può essere contenuto!
Il meteo è stato abbastanza buono, spesso nuvoloso ma ha piovuto meno di quello che temevamo. Le temperature andavano (ad Agosto) dai 15 al 25 gradi, davvero perfette per noi che odiamo il caldo e l'afa.
Dimenticavo! Molte attrazioni sono gratuite per i minori di 25 anni, un bel risparmio!
Non posso che consigliare a tutti questa vacanza, se avete domande sono disponibile!