giovedì 21 novembre 2013

Recensione: "Le stelle brillano a New York" di Laura Moriarty

Oggi vi parlerò di un romanzo che mi è piaciuto MOLTISSIMO. Come già saprete adoro le storie ambientate nell'America di inizio Novecento ma la delusione è sempre dietro l'angolo... Questa volta mi sono imbattuta in un libro splendido, emozionante, interessante e ben scritto. Cosa si può volere di più??







Titolo: Le stelle brillano a New York
Autore: Laura Moriarty
Prezzo: 19,00€
Pagine: 462
Data di pubblicazione: Ottobre 2013
Editore: Piemme
Scheda del libro: 
Voto in stelline: 4 stelline e 1/2






Trama: 

È impossibile non essere stregati dalla bellissima ragazza che sta salendo sul treno per New York. Sarà anche per quello sguardo, così sfrontato in una quindicenne. O per il suo cortissimo caschetto di capelli neri, così moderno per il 1922 e quella piccola città del Kansas. È irrequieta, si vede. Ha fretta di partire, respirare l'energia della lontana metropoli pulsante di vita, entrare nella compagnia di danza più prestigiosa del momento. Ma neppure lei, per quanto ostinata e ambiziosa, s'immagina che di lì a pochi anni sarà una stella del cinema muto e il suo nome - Louise Brooks - avrà fatto il giro del mondo. Con grande disappunto, viaggia però accompagnata. A farle da chaperon è una rispettabile vicina di casa, Cora Carlisle. Trentasei anni, moglie e madre modello, ligia alle convenzioni, Cora non sa ancora cosa l'aspetti con la ribelle e anticonformista Louise. Ma sa che quel viaggio è un'occasione unica per allontanarsi dal suo matrimonio apparentemente perfetto e intraprendere una ricerca troppo a lungo rimandata. Perché la verità sul suo passato è a New York. Mentre cerca di domare lo spirito libero di Louise sotto le luci sfavillanti di Broadway, dove si respira l'euforia di quegli anni ruggenti, Cora inizierà tuttavia a mettere in discussione i limiti che ha sempre imposto alla propria esistenza. Finché anche lei, come Louise, muoverà i primi passi verso i suoi sogni, in quell'estate indimenticabile in cui entrambe prenderanno finalmente in mano il proprio destino.


cosa penso del libro:

Conoscere il titolo originale di un romanzo spesso aiuta a farsi un'idea più affidabile del suo contenuto. Ad esempio questo libro di cui andrò a  parlarvi in principio si intitolava "The Chaperone" e questo spiega perché, sebbene uno dei personaggi principali sia la diva del cinema muto Louise Brooks, la vera protagonista sia in realtà la casalinga trentaseienne Cora Carlisle, la donna che nell'estate del 1922 accompagnò la futura stella del cinema a New York, dove studiò danza nella prestigiosa scuola Denishawn e, appena quindicenne, iniziò la sua scalata al successo.
Molto viene raccontato della maliziosa, colta, intelligente e sfrenata Louise, della sua impazienza di imporsi nel mondo, delle sue debolezze e della sua forza. Moltissimo ci sarebbe ancora stato da dire, ma non era questo il vero scopo dell'autrice Laura Moriarty (per chi fosse interessato Louise Brooks ha scritto un'autobiografia molto dettagliata e apprezzata che si intitola Lulu a Hollywood e in Italia è stata portata dalla Ubulibri).
La cosa interessante e abilmente narrata è come questa incontenibile ragazzina abbia inconsciamente influenzato la vita e i pensieri della sua chaperone. Cora ha avuto una vita difficile ma, nel male, è stata incredibilmente fortunata: ha un marito che la ama a modo suo e due bellissimi figli. Fin da piccola le sono stati insegnati il decoro e la modestia e come donna sa quanto sia importante conservare la propria purezza e non dar adito a voci sconvenienti. E' candidamente bigotta e sinceramente scandalizzata dalla libertà con agiscono le nuove generazioni.
Sono divertentissime le scene in cui Cora deve scontrarsi con l'inflessibile Louise, moderna e disinibita e fermamente convinta che le idee di Cora siano retrograde e ipocrite. Nel corso del romanzo si assiste alla lenta ma importante crescita emotiva della protagonista che per la prima volta ha il coraggio di mettere in discussione le regole con cui è crescita e in cui non crede più e di pretendere la felicità anche per se stessa.
Lo stile dell'autrice è piacevolissimo: Laura Moriarty insegna scrittura creativa all'Università del Kansas e la sua padronanza della materia è immediatamente apprezzabile. Questo anche grazie all'opera di traduzione di Margherita Crepax, assolutamente perfetta.
Chi è affascinato dall'America e dalla vita nei ruggenti anni '20 non può perdersi questo romanzo che supera tutte le aspettative e regala ricordi indelebili...


Quali romanzi mi ha ricordato "Le stelle brillano a New York"?
L'aiuto di Kathryn Stockett per quanto riguardo le condizioni degli afroamericani e le loro tante battaglie per ottenere l'uguaglianza;
- Il meglio della vita di Rona Jaffe perchè anche in questo libro c'è una protagonista che sogna di raggiungere il successo a New York.

Quale romanzo mi ha fatto venir voglia di leggere "Le stelle brillano a New York"?
Venivano tutte per mare di Julie Otsuka perché in "Le stelle brillano a New York" si parla delle persecuzioni subite dai tedeschi americani durante la Prima Guerra Mondiale mentre nel romanzo di Otsuka si parla delle persecuzioni subite dai giapponesi americani durante la Seconda Guerra Mondiale. Sono curiosa di scoprire questi retroscena di cui la Storia non parla;
- L'ultimo ballo di Charlot di Fabio Stassi perché Charlie Chaplin compare nel romanzo di Moriarty ma solo per un breve momento e mi ha lasciata con una gran curiosità di scoprire qualcosa di più su questo personaggio!


Spero di avervi incuriositi!
Questo è un romanzo che raccomando senza riserve, nel caso lo leggiate fatemi sapere cosa ve ne pare ^^
Fede

6 commenti:

  1. Interessante...;) bella recensione :)

    RispondiElimina
  2. Lo seguivo da un po'... ora non ho nessuna scusa per non metterlo in wl e presto anche tra i libri da leggere... :-)

    RispondiElimina
  3. E' già in wl, mi ispira davvero parecchio :)

    RispondiElimina
  4. Ciao, ho appena ordinato il libro in biblioteca e non vedo l'ora.. Hai letto New York 1916? Mi era piaciuto molto anche quello.
    Grazie per la bella recensione
    Ale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti piacerà di certo!
      New York 1916 non l'ho letto ma ce l'ho in lista desideri da parecchio tempo, me lo procurerò di certo!
      Ciao

      Elimina