martedì 4 giugno 2013

Recensione: "Bastardo numero uno" di Janet Evanovich





Titolo: Bastardo numero uno
Titolo originale: One for the money
Autore: Janet Evanovich
Prezzo: 9,00€
Pagine: 328
Data di pubblicazione: Gennaio 2008
Editore: TEA
Scheda aNobii del libro: 
Voto in stelline: 3 e 1/2






Trama:

Cos'ha di speciale Stephanie PIum? Apparentemente non molto. È carina, solida,spiritosa, cresciuta nel pittoresco quartiere chiamato il Borgo di una città del New Jersey che invece di pittoresco non ha nulla. Quando malauguratamente si ritrova disoccupata, visto che al Borgo sono tutti imparentati tra di loro,pensa di andare a chiedere aiuto al cugino Vinnie, che ha un'agenzia di cauzioni: presta soldi a chi deve uscire di prigione fino alla data del processo, ma se i debitori non si presentano in tribunale spedisce sulle loro tracce degli agenti incaricati di catturarli e portarli alla polizia. E Stephanie capita proprio al momento giusto per occuparsi dell'incarico migliore: acciuffare l'irresistibile, affascinante, canagliesco Joe Morelli,con cui aveva avuto una torrida avventura (come peraltro metà delle donne del New Jersey), ora poliziotto in fuga accusato di omicidio. Munita di pistola,manette e spray antiaggressione, Stephanie si improvvisa agente di recupero cauzioni; ha a che fare con un campionario di maniaci sessuali, ubriaconi e perditempo, e si ritrova coinvolta in vicende paradossali che però conducono tutte allo stesso mistero di cui Morelli sembra la chiave. E come se non bastasse, un pericoloso assassino, completamente pazzo, non vede l'ora di metterle le mani addosso e ridurla in fin di vita...


cosa penso del libro:

La protagonista di questa serie che attualmente conta 20 libri (7 tradotti in italiano) si chiama Stephanie, è sexy, provocante, sboccata e aggressiva. La sua vita è ad un punto morto, single e senza lavoro non sa come andare avanti per cui si improvvisa agente di recupero crediti. Fin da subito, nonostante le tante raccomandazioni, è chiaro che la protagonista non è cosciente di avere a che fare con pericolosi criminali, con persone che sono state arrestate e che non ci penseranno due volte prima di farle del male.
Lei è convinta che la sua tenacia e la sua disperazione siano sufficienti per averla vinta e ovviamente si caccerà nei guai fin dalle primissime pagine.
Il suo potrebbe sembrare coraggio e invece si tratta solo di incoscienza con un briciolo di sbruffoneria. Benchè Stephanie mi sia risultata molto simpatica fin da subito e benchè io non veda l'ora di godermi la versione cinematografica di questo romanzo, confesso che non ho provato alcuna compassione per le disavventure della protagonista. Non ha alcuna esperienza nel nuovo lavoro, non è forte, non è furba, la violenza non è mai giustificata ma alcune volte va davvero incontro al pericolo con una spavalderia del tutto ingiustificata! Un po' se la cerca...
Il romanzo è divertente, la storia accattivante e trascinate.
Si parla anche di violenza sulle donne, un tema attuale ora come nel 1994, quando il romanzo fu pubblicato per la prima volta.
La scrittura è semplice e diretta, la trama a tratti è un po' ingenua... Comunque la lettura è piacevole e consigliata.


Giudizio finale espresso con una bocca affamata:

Possiedo una collezione di bocche abbastanza vasta, non so neanche spiegarmi in perchè, semplicemente mi piacevano e le ho salvate in una cartella. Comunque dato che, com'è ovvio, non ho mai avuto occasione di utilizzarle, ma le trovo tutt'ora molto belle ed espressive, ho pensato che potessero tornar utili per sintetizzare il mio pensiero sul singolo libro. Ci provo!
La bocca adatta a "Bastardo numero uno" è questa:


La protagonista di "Bastardo numero uno" è sconsiderata ma tosta! La ragazza con la pistola più pazza, sexy e avventata che abbia mai incontrato! Non potrete far altro che adorarla.


Voi avete letto questo libro?
Che ne pensate?
Rendetemi partecipe e rimanete connessi, domani ci sarà una sorpresa...

5 commenti:

  1. Ho provato a leggerlo, ma non mi ha preso proprio. =( trovo un po' irreali tutte le vicende, e la protagonista se la cava sempre per un soffio! Almeno fin dove ho letto io. Capita raramente che abbandoni un libro non finito! Magari non era il momento giusto. =)
    Devo ancora vedere il film, sono una fan della Heigl!

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    1. Anche a me piace tanto lei! Infatti immaginarmela nei panni di Stephanie mi ha aiutata a sorvolare sulle parti troppo irreali o su quelle in cui rischia l'osso del collo a causa della sua idiozia e presunzione... Ma nel complesso si fa leggere...
      Una lettura spensierata.

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  2. Ahaha, compassione no mai! E' un libro troppo fuori dalle righe, basta pensare a nonna Mazur!

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  3. Io ho visto il film e l'ho trovato davvero simpatico, ma ho riscontrato la stessa cosa che hai notato tu nel libro, ovvero che Stephanie sembra buttarsi nel pericolo senza alcuna cognizione di causa xD Però il film era molto carino, quindi penso che proverò a dare un'occhiata al libro :)

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    1. Il film devo assolutamente reperirlo perchè adoro la Heigl (e anche il mio moroso, vai a sapere perchè...) e penso possa regalare un paio d'ore piacevoli.
      Me lo devo ricordare ^^

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