Ecco qua la discussione in cui inserire, sotto fora di commento, i vostri aggiornamenti di GIUGNO!
La discussione corrispondente su aNobii è QUI.
Innanzi tutto vi ricordo il regolamento QUI, un riassunto dei premi QUI e l'elenco degli iscritti QUI.
Da regolamento chi si iscriverà da ora in poi potrà considerare validi solo i libri letti dal momento dell'iscrizione in poi, comunque direi che c'è ancora tutto il tempo per recuperare!
Dunque per segnalare le vostre letture è sufficiente lasciare un commento, con 2 modalità:
- Se avete un blog o un posto in cui scrivete le vostre recensioni è sufficiente che scriviate TITOLO, AUTORE, un BREVE COMMENTO del libro (giusto per far capire se il libro vi è piaciuto o no) e poi potete lasciare i link alla vostra recensione;
- Se non avete un posto dove scrivete le vostre recensioni allora dovete lasciare un commento con TITOLO, AUTORE e un COMMENTO UN PO' PIU' LUNGO per spiegare se vi è piaciuto il libro e cosa vi è piaciuto.
Più tardi aggiornerò l'elenco dei libri letti.
Ciao!
Non è obbligatorio, ma se avete un sito o blog sarebbe bello se al fondo delle vostre recensioni scriveste che con quel libro partecipate alla sfida "Io leggo italiano" con relativo link, così che magari più persone la conosceranno.
Se ve la siete persa vi rimando alla "Sfida nella sfida" di Maggio/Giugno QUI.
Più tardi aggiornerò l'elenco dei libri letti.
Ciao!
Buona letture!
Fede
Ciao, da regolamento valgono al fine di ottenere punti solo i primi 20 libri, risultato che tu hai già abbondantemente superato! Grazie però per l'aggiornamento, se ne possono trarre interessanti spunti. "Vimini" lo voglio leggere anch'io ^^
RispondiEliminaAh, avevo capito che si potevano raggiungere i 20, ma poi si poteva comunque partecipare... Ok, allora fa niente :)
RispondiEliminaShades of Life - Glinda Izabel
RispondiEliminahttp://www.goodreads.com/review/show/621718226
Com'è stato? Io vorrei leggerlo ma sono un po' dubbiosa al momento...
Eliminaé molto molto carino consigliato soprattutto alle romantiche, avrei preferito un pò più di azione, ma al mio cuore da romantica è piaciuto lo stesso!
EliminaIo sono molto romantica ma i libri sdolcinati non mi piacciono per nulla. Mi piace l'amore tra i protagonisti ma solo se è come lo intendo io...
EliminaSono ancora indecisa...
scusa ci sono 2 libri che ho letto a maggio ma dei quali non ho avuto il tempo di scrivere le recensioni.. le metto qui o le metto cmq nel mese di maggio???
RispondiEliminaMettili pure qui ^^
EliminaGrazie ;)
Elimina7
RispondiEliminaTitolo : "Il Piacere"
Autore: Gabriele D'Annunzio
Pagine:268
Data di pubblicazione:1995
Editore: Mondadori
Trama :
Il libro racconta la storia e le vicende di Andrea Sperelli, classico gagà che passa la sua vita tra ozio, ricerca del lusso e della bellezza (sia fisica sia materiale) e avventure amorose. Il suo motto è "bisogna fare della propria vita un'opera d'arte", anche se a mio modesto parere, non ci riesce proprio e anzi ne fa una vita vuota, sprecata e priva di senso. Il libro racconta vividissimamente uno spaccato dell'800, di una società vuota e superficiale, che meravigliosamente s’incarna in quel povero Cristo di Andrea Sperelli. Mai personaggio di un romanzo fu, per me, più solo, misero e privo di qualsiasi nota meritevole. Un romanzo che ho davvero faticato a finire, uno stile che dovrebbe essere aulico ma che risulta pomposo, ridondante ed estremamente noioso! Un libro con una trama che è pressoché inesistente se si esclude che dopo Elena Muti, la prima amante di Andrea, si segue il nostro personaggio saltar da un letto all'altro nella continua e ossessiva ricerca delle di lei fattezze. Un uomo che si riempie la bocca di parole d'amore delle quali nemmeno conosce il significato, infatti, è troppo innamorato dell'amore e di se stesso per avere un minimo di considerazione e rispetto per le donne che indistintamente cerca di conquistare e di fare sue. Andrea non tiene in considerazione niente, non pensa ai sentimenti di queste donne, non si chiede se esse siano donne per bene o poco di buono, se siano innamorate davvero di lui o meno, se siano sposate o libere. Un'unica cosa mi dispiace, oltre al fatto di aver perso del tempo per leggerlo, ed è che durante il duello che si svolge nel libro, Andrea invece di morire, e metter fine alla sua inutile vita e alle sofferenze del lettore, è solo ferito e dopo un troppo breve periodo di degenza invece di aver capito il valore della vita continua a tediarci con la stessa terribile storia! So che è un classico e che da alcuni è considerato un capolavoro ma non riesco proprio a capire il perché, comunque mi scuso se con questa mia recensione avrò urtato la sensibilità di qualcuno e ci tengo a dire che è solo un mio personalissimo pensiero ma ahimè non mi è piaciuto proprio!!
Ciao Fede :)
RispondiEliminaHo letto (e adorato) "L'era del porco" di Morozzi, non ho scritto una vera e propria recensione, ma un breve commento qui http://storiedentrostorie.blogspot.it/2013/06/monthly-me-1-storie-di-maggio.html Spero sia valido comunque :)
ecco il tredicesimo un po' particolare e poco conosciuto, riguarda il testamento intellettuale di un gentiluomo di campagna, che era il marito di una lontana cugina di sangue della mia nonna materna... a volte guarda le coincidenze!
RispondiEliminaparla di storia locale relativa a piccoli paesi intorno alle colline pisane come Lari e Usigliano e devo dire luoghi davvero carini da visitare ;) mi ha fatto piacere leggerlo...ti posto il link del mio blog dove ci sono recensione e copertina!
http://francescaghiribelli.blogspot.it/2013/06/ottaviano-il-testamento-intellettuale.html
"La società degli spiriti" di Federica Soprani e Vittoria Corella
RispondiEliminaQuesto libro è stato una piacevole sorpresa, lo consiglio a tutti coloro che amano provare emozioni forti. Ecco la mia recensione: http://pennadoro.blogspot.it/2013/06/recensione-la-societa-degli-spiriti-di.html
"Novelle in nero" di Luigi Pirandello, un classico da ben 5 piume :)
Eliminarecensione: http://pennadoro.blogspot.it/2013/06/recensione-novelle-in-nero-di-luigi.html
Ultimo libro letto e recensito: "La Maledizione di Ondine" di Valentina Barbieri
Eliminahttp://pennadoro.blogspot.it/2013/06/recensione-la-maledizione-di-ondine-di.html
Buon sabato :)
Ho da poco finito di leggere questo libro "Bianco e Nero parte I - Il potere dei draghi" di P. Marina Pieroni, è stata davvero una lettura piacevole, lo consiglio a tutti :)
Eliminahttp://pennadoro.blogspot.it/2013/06/recensione-bianco-e-nero-parte-i-il.html
Inferno - Francesco Gungui
RispondiEliminahttp://www.goodreads.com/review/show/609627666
dico solo 2 parole: bellissimo e perfetto
Tra orgoglio e pregiudizio - Maria Mazzariello
http://www.goodreads.com/review/show/641976646
Una bella rivisitazione di Orgoglio e pregiudizio
Inferno lo voglio leggere anch'io!!!
Eliminanon te ne pentirai :)
EliminaCon un po' di ritardo, eccomi!
RispondiEliminaoggi presento un primo volume di una trilogia fantasy:
http://4ciaccole.blogspot.it/2013/06/pane-vol1.html
Buona lettura
Barbara
ECCO IL QUATTORDICESIMO
RispondiEliminaRECENSIONE SUL MIO BLOG DI 'IL MIO AMORE SEI TU' DI MARIANGELA CAMOCARDI.....UNA LETTURA DAVVERO PIACEVOLE E AVVICENTE!
http://francescaghiribelli.blogspot.it/2013/06/recencesione-il-mio-amore-sei-tu-di.html
Per questo mese ho
RispondiEliminaTutta colpa del cuore di Elisabetta Rossi:
Storia scialba, personaggi poco caratterizzati e narrazione essenziale che non cattura.
Scritto malissimo, pieno di errori-orrori.
Evitabile! :/
Il giardino degli aranci - Ilaria Pasqua
RispondiEliminahttp://www.goodreads.com/review/show/646581894
"Un bel sogno d’amore" (Garzanti) riconsegna il grande Vitali che ci fa sognare, evadere, riconciliare con noi stessi e il mondo; che ci lega alle pagine e ci regala tanto buonumore, evidenziando nient’altro che il fluttuare dell’animo umano, così palese, che però noi vediamo sempre negli altri (la famosa pagliuzza) e mai in noi (l’ignorata trave).
RispondiEliminaIl finale, delicato e delizioso, è quello della fiaba che non tutti sanno ancora raccontare e raccontarsi.
In tanta narrativa spazzatura, quando dopo aver chiuso un libro ci resta una bella sensazione dentro, credo che si è avverato un piccolo miracolo, qualcosa che nel grande bilancio della lettura (e della vita?) entra in un conto speciale, quello delle plusvalenze.
http://www.ibs.it/code/9788811665717/vitali-andrea/bel-sogno-amore.html
Eccomi con due nuove recensioni...
RispondiEliminaShades of life di Glinda Izabel (davvero molto carino, mi è piaciuto un sacco e ha superato le mie aspettative) e La bambina senza cuore di Emanuela Valentini (davvero speciale e molto particolare!)
Avendo letto l’avvincente trama de LA SIGNORINA E L’AMORE (Avagliano) e volendo subito entrare nella storia della protagonista che m’intrigava, stavolta dicevo a me stessa che Giovanna Mozzillo, da me apprezzata in altri romanzi, la tirava per le lunghe. Macché! Mai essere frettolosi nei giudizi!
RispondiEliminaAvete presente quella bella poesia dove c’è solo l’orma di due piedi per terra perché il Signore ci sta portando in braccio?
Be’, l’autrice ci portava in braccio verso il nocciolo del romanzo, che poi è il frutto stesso, che poi è l’intera narrazione, succosa e palpitante narrazione in queste pagine che sono una miscela di letteratura e storia e romanzo e poesia e sentimento, dove la prima parte (gli anni dal 1925) appare come un lungo corridoio, ma ampio e luminoso, ricco di quadri e panorami indispensabili per entrare nel cuore di Rosella, la protagonista, che ama un amore che non avrà mai contorni tangibili perché non si sviluppa nelle cose giornaliere della vita, ma in quelle quotidiane dell’anima e perciò resterà eterno. Insieme all’affascinante e sicuro, ma tenero e (a modo suo) indifeso, dottore dai capelli rossi, che la incatena a sé.
Ma per descrivere un amore così, a maggior ragione visto che non è autobiografico, e scriverne 360 pagine a carattere piccolo (perché Avagliano non ne ha usato uno più grande?), che bravura e che capacità ci vogliono?
E che bravura e che capacità ci vogliono per descrivere uno dei periodi storici più vergognosi dell’Italia, il fascismo, e mostrarlo al lettore da vari punti di vista, in vari momenti, e tutti sinceri, genuini, reali, plausibili, spiegando l’evoluzione politica nelle opinioni del popolo, e delle donne?
E per descrivere una guerra, senza che renda insofferenti noi, cui Dio ha risparmiato la prova (mai che lo ringraziassimo), e che purtuttavia attraverso questo libro vediamo come in un interessante film proiettatoci davanti agli occhi, quando nelle deflagrazioni, quando nelle fughe verso i ricoveri e nell’umidità dei ricoveri stessi, quando dipinta sulle facce e nella fame dei personaggi di cui non conosciamo le fattezze (e invece sì, si che le conosciamo), e descriverla senza ricorrere a cliché o a macchiette?
E, la (mia) lingua batte dove il dente duole, senza deturpare Napoli, più di quanto non l’abbia fatto la guerra e a differenza dei vari mercenari che ne sono seguiti e che ancora esistono?
Tanta, direi proprio tanta bravura e tanta capacità. Bonariamente invidiabili. Chapeau, Giovannella!
http://felitto.net/ava051.htm