Ecco a voi una nuova puntata di w...w...w...wednesdays!!
Questa rubrica ha visto la luce sul blog americano "Should be reading"
Semplicemente è necessario rispondere a tre domande, ovvero:
What are you currently reading?
What did you recently finish reading?
What do you think you'll read next?
Buongiorno lettori!
Ebbene no, non sono scomparsa! Io e il mio fidanzato ci siamo concessi una settimana di puro relax in Sicilia, ne sentivo un gran bisogno, ho avuto modo di staccare completamente la spina e ora mi sento rigenerata, ma credo che durerà poco! In questi giorni di vacanza non ho letto nulla, troppo impegnata tra visite, abbuffate, foto e paesaggi, ho ricominciato appena tornata e quindi ho qualche nuovo libro da mostrarvi. Iniziamo!
Cosa stai leggendo?
Volevo leggere P.S. I love you di Cecelia Ahern da secoli ma avevo sempre rimandato ben sapendo che non appartiene a nessuno dei generi che favorisco. Tuttavia avevo visto il film, che mi aveva commossa moltissimo, e a volte ho proprio voglia di piangere e crogiolarmi nel dolore (altrui) e sapevo che questo sarebbe stata la lettura perfetta. Ora che l'ho quasi finito posso confermare che mi ha fatta sciogliere in lacrime a partire da pagina 1, ma rimane uno dei libri più brutti che abbia mai letto :D la scrittura è elementare, senza guizzi d'ingenio o trovate minimamente originali. Il punto di vista cambia repentinamente, a volte all'interno dello stesso periodo, rendendo la lettura faticosa e macchinosa. La traduzione è pessima, ci sono ripetizioni, verbi mal coniugati e errori grossolani. Un prodotto grezzo, che fa leva su sentimenti e paure comuni a chiunque abbia mai amato e deve tutto il suo successo esclusivamente alla sua estrema semplicità. Una lettura da ombrellone, perfetta per sbloccare qualche nodo emotivo ma che non lascia nulla.
Cosa hai finito di leggere?
Ho terminato Versilia rock city di Fabio Genovesi. Quest'autore è attualmente candidato al premio Strega con il suo nuovo libro, "Chi manda le onde". Di recente ho letto alcune accuse a lui rivolte: dicevano che Genovesi riscrive continuamente lo stesso libro, si plagia da solo. Avendo letto di suo anche "Esche vive" posso dire che forse l'estremo del plagio non si tocca, di certo questi due libri hanno moltissimi punti in comune. Iniziano praticamente allo stesso modo, con i protagonisti ragazzini che a causa della loro giovinezza e inesperienza mettono in grave rischio la propria vita. E continuano con questi protagonisti, ormai adulti, che vivono come disadattati, emarginati dal mondo, prigionieri della loro routine e delle loro lacune intellettuali ed emotive. Il finale è un tantino troppo aperto. A me è piaciuto, forse non tanto quanto il primo proprio a causa di queste similitudini. Credo che i suoi lavori vadano letti, descrivono magistralmente spaccati di umanità spesso molto lontani dal nostro quotidiano che è un piacere conoscere e,forse, capire. Tuttavia per me 2 anni sono il tempo minimo da far trascorrere tra un libro e l'altro per poterli apprezzare al meglio.
Cosa leggerai dopo?
Questa è facile: come al solito non ne ho idea, mi farò ispirare dallo scaffale dei non letti ^^
E voi? Cosa state leggendo o avete finito di leggere?
A presto!
Fede
Fede
Nessun commento:
Posta un commento