sabato 28 aprile 2012

Ascoltiamoci un libro! "Dracula" di Bram T. Stoker

Ho sempre pensato che fosse saggio fare di necessità virtù. E dato che per poter lavorare nei prossimi mesi mi toccherà passare tre ore consecutive in auto a guidare per un paio di volte la settimana, ho deciso di sfruttare quel tempo che altrimenti andrebbe perso per ascoltarmi qualche audio-libro. Ne avevo sentito parlare ma non li avevo mai presi in considerazione, non sentendone il bisogno, ma quando si è presentata l'occasione mi ci sono fiondata.
Non sapevo se sarei stata capace di guidare e intanto concentrarmi su una storia narrata da una voce professionista, ma è andata bene, il risultato mi ha soddisfatta.
Voglio, in questa rubrica, parlarvi dei libri che ascolterò, tenendo conto che ho scelto dei grandi classici che mi ripropongo di leggere da secoli senza mai affrontarli veramente, iniziando dal più imperdibile degli horror, l'ineguagliabile "Dracula" di Bram Stoker.





Titolo: Dracula
Autrore: Bram Stoker
Data di pubblicazione originale: 1897
Scheda aNobii del libro: 







Trama (scritta da me):

Romanzo gotico in forma epistolare. La narrazione inizia con il giovane avvocato inglese Jonathan Harker, inviato in Transilvania dal suo superiore per concludere l'acquisto di una grande casa a Londra da parte di un nobiluomo locale, il Conte Dracula. In un primo momento egli sembra solo un anziano e gentile signore dall'aspetto un po' inquietante, pelle diafana, denti appuntiti e labbra rosse come il sangue, ma con il passare dei giorni Jonathan si rende conto che non c'è servitù nel castello del Conte, che tutte le porte sono chiuse a chiave e che in realtà lui è prigioniero e in balia di un essere spaventoso.
Poi la narrazione si sposta a Londra, conosciamo Mina, la fidanzata di Jonathan, e la sua amica Lucy, con i suoi tre pretendenti. Lucy soffre di sonnambulismo e con il tempo la sua situazione sembra aggravarsi: la giovane si sveglia pallida e priva di forze tanto che il famoso medico olandese Abraham Van Helsin deve sottoporla a numerose trasfusioni di sangue affinchè lei si riprenda. In realtà la causa di quest'anemia inspiegabile è ben più misteriosa, e la porterà alla morte, o meglio alla non morte....

cosa penso dell'audiolibro:

Credo che iniziare la mia avventura con gli audiolibri con in libro scritto in forma epistolare sia stata un'ottima scelta. Questo perchè i cambi di narratore venivano scanditi da una sorta di annuncio, dato da una voce neutra, così che sapevo in anticipo quale dei personaggi avrebbe raccontato la parte di storia successiva e, le poche volte che ho perso il filo della narrazione, il passaggio annunciato al narratore seguente mi ha riportata alla realtà e ho recuperato facilmente la concentrazione.
Ho trovato molto bello il fatto che ognuno dei personaggi fosse interpretato da una voce differente: in questo modo era ancora più facile capire chi stava raccontando, se per caso venivo distratta guidando. Quando si legge è normale immaginare ogni personaggio con una voce diversa, a seconda del suo carattere, ma ovviamente ascoltando e guidando è difficile volare con la fantasia, si può soltanto "subire" quello che ci viene proposto come se si stesse vedendo un film, manca quindi un po' della magia che si sprigiona normalmente dalla lettura. E' comunque un'esperienza interessante e il libro viene letto nella sua versione integrale: a questo punto non mi sento di dire di aver letto "Dracula", perchè in effetti non l'ho fatto, ma ora so per certo di cosa parla, quale stile e quale linguaggio utilizza Bram Stoker per descrivercelo, cosa che fino a ieri non potevo dire. 
Parlando della trama in se, devo dire che il tema del vampirismo viene affrontato in maniera molto dinamica e moderna, anche se in realtà la pubblicazione di questo romanzo risale alla fine dell'800. La parte che ho preferito è stata la prima, ambientata in Transilvania. Il protagonista deve affrontare le superstizioni della gente del luogo, ma non si perde d'animo, finchè non si rende conto che sono troppe le stranezze del Conte Dracula, all'apparenza un dolce vecchino, in realtà un mostro che si nutre di sangue umano e in grado di camminare sui muri. Confesso di esser stata percorsa da più di un brivido durante le esplorazioni del castello da parte del protagonista, le parole che scrive nel suo diario trasudano paura e angoscia, sembra conscio del fatto che per lui non ci sono più speranze.
Quando la narrazione si sposta a Londra, improvvisamente la tensione scompare. Una delle protagoniste, Lucy, inizia a soffrire di una grave anemia che la rende pallida, debole e dipendente dalle trasfusioni di sangue. Noi lettori moderni, che siamo bombardati dalle storie sui vampiri, a questo punto non abbiamo dubbi su quello che sta capitando alla sfortunata protagonista, ma mi sono ritrovata a pensare a quanta tensione devono aver provocato queste pagine nei lettori inglesi d'inizio '900, molto più superstiziosi di quanto lo siamo noi desso e che a questo punto del racconto dovevano essere totalmente terrorizzati. Forse per placare questi timori, Stoker snocciola tutte le sue conoscenze sui metodi per allontanare i vampiri e per ucciderli, mettendole in bocca al luminare olandese Abaham Van Helsing (da allora il cacciatore di vampiri per eccellenza).
Durante la fase di caccia al vampiro non mi sono sentita molto coinvolta o spaventata, forse perchè i protagonisti sembrano ben organizzati e preparati per sconfiggere il nemico che, per quanto potente, è uno contro molti. Il finale è un po' affrettato, il bene trionfa come sempre e le debolezze del vampiro sono utilizzate contro di lui senza grande fatica.
In fin dei conti l'audiolibro mi è piaciuto, è stato interessante scoprire dove tutto ha avuto inizio, sentire quante superstizioni esistono intorno alla figura del vampiro e scoprire come solo alcune di queste vengono sfruttate dagli autori moderni (come il fatto che il vampiro millenario una volta ucciso diventa polvere e che per entrare in una casa essi devono essere invitati) mentre moltissime leggende sono state accantonate nel corso degli anni (come il fatto che i vampiri riposano in casse di terra, o che si possono trasformare in nebbia, topi, pipistrelli e lupi a seconda delle esigenze).


Giudizio finale espresso con una bocca affamata:

Possiedo una collezione di bocche abbastanza vasta, non so neanche spiegarmi in perchè, semplicemente mi piacevano e le ho salvate in una cartella. Comunque dato che, com'è ovvio, non ho mai avuto occasione di utilizzarle, ma le trovo tutt'ora molto belle ed espressive, ho pensato che potessero tornar utili per sintetizzare il mio pensiero sul singolo libro. Ci provo!
La bocca adatta a "Dracula" è questa:


Mi è piaciuto il fatto che il vampiro millenario di questo romanzo viene descritto come un essere brutto, pallido, con gli occhi iniettati di sangue e con una bocca disgustosa, non come i vampiri figaccioni di adesso. In realtà Dracula si circonda di vampiresse sexy, che suscitano nei protagonisti sentimenti contrapposti di terrore e bramosia, il che sta a significare che i vampiri già a quel tempo ispiravano lussuria. Certe cose sono davvero sempre le stesse.

Libro consigliato a chi, come me, è interessato a capire come dovrebbero essere i "veri" vampiri. Anche se quando si parla di esseri di fantasia è difficile dire dove sta la ragione. Certo è che il Dracula di Stoker incute un rispetto che i vampiri di adesso non incutono neppure lontanamente.

E con questo è tutto!
Ovviamente sono curiosissima di leggere le opinioni di tutti!

Avete letto questi libri? Cosa ne pensate? Anche voi li avete in wish list?

Come sapete ho abolito le captcha, quelle fastidiose parole chiave che bisogna inserire quando si lascia un commento, quindi farmi sapere la vostra opinione non vi richiederà che pochi secondi!

Buone letture e buoni ascolti!
Fede

10 commenti:

  1. Hai avuto un'ottima idea, sai? Anche io mi ci voglio dedicare!

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    1. Vero, non bisogna sprecare neanche un momento! Ora mi ascolto "Il circolo Pickwick" che però non è in versione integrale. Ma meglio di niente...

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  2. Un libro io lo devo leggere da me altrimenti non ci capisco niente di quello che dicono perchè o mi perdo con la mente oppure non riesco a segiure e mi scordo le cose... non fa per me ^^

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    1. Io ogni tanto leggo ad alta voce libri interi al mio ragazzo, anche durante i viaggi in auto più lunghi, e li ha sempre capiti bene, per questo ho tentato. E funziona.

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  3. Ciao, ti consiglio di leggerlo, anche se già conosci la storia e il finale ma, è un romanzo che merita. Io l'ho letto anni fa e ricordo che ne ero rimasta affascinata soprattutto per questa sorta di distinzione bene - male e per l'attrazione verso Dracula, la bramosia, il significato che viene dato alla morte, alla nebbia, i contorni della città.
    Bello, davvero bello. Dovresti leggere anche i racconti di Dracula, si leggono in un soffio e sono ipnotici :)

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  4. Ciao!

    Come già avevo scritto, ma per qualche problema tecnico, non è andato a buon fine il messaggio, dicevo che sono capitato su questo blog per caso, proprio perché balenava nella mia mente, il pensiero di acquistare questo libro... credo comunque che lo farò!

    Ad ogni modo, facendo un riepilogo di ciò che avevo scritto, volevo dire che questo Blog mi piace!

    Un Saluto da Goulstin!

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    1. Grazie infinite, mi fa molto piacere e ti auguro una buona lettura ^^

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  5. Ciao,
    Scusami ma credo che questa recensione abbia girato intorno alla storia, in realtà "Dracula" è molto di più di "metodi per sconfiggere vampiri", la lussuria va letta da un altro punto di vista e va di sicuro letto.

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    1. Di sicuro dovrò leggerlo e scrivere un nuovo parere, di certo ascoltare una storia non è sufficiente per coglierne tutte le sfumature. Tuttavia ci sono persone che non hanno idea di come sia il Dracula di Stoker e che possono trovare utile questo parere sommario, o almeno spero!

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