giovedì 19 aprile 2012

Recensione: "La trilogia di Fairy Oak" di Elisabetta Gnone

Quest'oggi potrete leggere la mia opinione su ben tre libri che costituiscono la saga di Fairy Oak. Mi capita raramente di affrontare uno di seguito all'altro i libri di una stessa saga, dato che di solito leggere un'unica storia per tanti giorni consecutivi mi annoia. Ma in questo caso si tratta di una serie per ragazzine, molto scorrevole e leggera, per cui era giusto sperare di finirla in fretta e con grande piacere.




Titolo: Faity Oak - Il segreto delle gemelle
Autore: Elisabetta Gnone
Prezzo: 9,90€
Pagine: 277
Data di pubblicazione: 2005
Editore: De Agostini
Scheda aNobii del libro: 
Giudizio in stelline: 4 stelline





Trama:

Fairy Oak è un villaggio magico e antico, nascosto fra le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare, bisognerebbe viaggiare fra gli altopiani Scozzesi e le scogliere Normanne, in una valle fiorita della Bretagna, fra i verdi prati irlandesi e le baie dell'oceano.
Il villaggio è abitato da creature magiche ed esseri umani, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri. Infatti, fate, maghi, streghe e cittadini comuni abitano quelle case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze. E dopo tanto tempo, tutti si somigliano un po'! A parte le fate, che sono molto, molto piccole e luminose...e volano!
I maghi e le streghe della valle le chiamano per badare ai piccoli del villaggio.
Questa storia è raccontata proprio da una di loro: Felì, la fata delle due gemelle Vaniglia e Pervinca.

cosa penso del libro:


Senza ombra di vergogna ammetto che mi sono innamorata di questo libro fin dalle prime pagine. La voce narrante, la dolce Sefeliceleisaràdircelovorrà, in breve Felì, una fata baby-sitter, è a dir poco adorabile. L'autrice ha inventato per lei un linguaggio dolcissimo fatto di "stringiticuore", "minutominutissimo" e di "emozioniemozionose" che le si addice alla perfezione. Riuscivo quasi a vederla questa fatina, alta come il palmo di un bambino, svolazzare qua e là con la sua vocina zuccherosa e piena d'entusiasmo.
Il libro è un concentrato di buoni sentimenti. Anche le bambine sono buone, affettuose e studiose, le gemelle streghe che tutti vorrebbero avere. Tanta perfezione non guasta perchè è in perfetta armonia con il contesto, infatti la storia è ambientata in una Valle dove regnano da millenni la pace e la fratellanza, tanto che deve intervenire il Male puro per corrompere i cuori degli abitanti di Fairy Oak e disturbare l'armonia. 
L'autrice è stato molto accurata nella descrizione dei personaggi, ognuno ha un suo carattere, una sua indole, e reagisce in maniera differente alle avversità. Lo stile è semplice, adatto al pubblico a cui è rivolata la trilogia, ma non banale. La trama è avvincente e arricchita dalla giusta dovizia di particolari.



 


Titolo: Faity Oak - L'incanto del buio
Autore: Elisabetta Gnone
Prezzo: 9,90€
Pagine: 347
Data di pubblicazione: 2006
Editore: De Agostini
Scheda aNobii del libro:
Giudizio in stelline: 4 stelline





Trama:

Fairy Oak, nella Valle di Verdepiano, è un antico villaggio incantato, cresciuto attorno a Quercia, il grande albero fatato da cui prende il nome. A Fairy Oak i Magici della luce e del buio hanno stretto alleanza e vivono in armonia con i Nonmagici, tanto che non è facile distinguere gli uni dagli altri. Ma il tempo della pace sembra destinato a finire, perché un antico nemico è tornato in cerca di rivincita. Il Signore del Buio vuole governare il mondo nell'oscurità e per farlo deve distruggere l'altra metà del magico potere, la luce. La difesa è affidata ai Magici, che già in passato sono riusciti a respingerlo, ma il Nemico si insinua tra loro e l'antica alleanza vacilla. La speranza è nelle giovani mani di Vaniglia e Pervinca, le streghe gemelle, simbolo vivente dell'alleanza. Continua così, tra mille avventure, il racconto di Felì, la fatina luminosa a cui e affidato il difficile compito di proteggere le streghe gemelle di Fairy Oak.

cosa penso del libro:

Il secondo libro della trilogia rischiava di essere una copia del primo, scritto solo per prolungare la serie e vendere altri libri. In realtà si nota fin da subito un tentativo dell'autrice di aggiungere un qualcosa di non visto nel libro precedente, di dare un tocco di novità, sotto forma di un "Libro antico" per mezzo del quale le gemelle scoprono la storia dei loro antenati e della Valle in cui vivono. Potrebbe sembrar poco ma alla fine io stessa mi ritrovavo ad aspettare con ansia e piacere il momento in cui sarebbe stato letto un nuovo capitolo del libro antico, per cui penso che l'obiettivo di ridestare l'attenzione del lettore e eliminare la sensazione di "già visto", sia stato centrato.
Mi è piaciuto molto come è stata descritta la reazione del villaggio agli attacchi del Nemico, è un bene che i bambini si rendano conto da subito che anche il più stretto dei legami può essere facilmente messo in crisi se vengono minacciati libertà e privilegi. Libri come questi, che insegnano cose molto serie sotto forma di fiaba spensierata, li trovo estremamente utili come elemento educativo accessorio.
Il finale è molto misterioso, la voglia di leggere l'ultimo libro della trilogia è tanta.


 



Titolo: Faity Oak - Il potere della luca
Autore: Elisabetta Gnone
Prezzo: 10,90€
Pagine: 378
Data di pubblicazione: 2007
Editore: De Agostini
Scheda aNobii del libro:
Giudizio in stelline: 4 stelline





Trama:

La guerra travolge la valle di Verdepiano. Gli abitanti di Fairy Oak organizzano la difesa, ma il dubbio avvelena i loro animi: il Nemico è riuscito a insinuarsi tra le gemelle? L'Antica Alleanza tra Luce e Buio è spezzata? Nonostante l'affetto di Varmanne, in una valle fcostretta a fuggire ed è allora che il Nemico sferra l'ultimo attacco. Le mura di Fary Oak sembrano resistere, ma il Signore del Buio ha in serbo una sorpresa che sconvolge gli assediati. Forse però non tutto è come appare. Si conclude con questo terzo episodio il lungo racconto di Felì, la piccola fata luminosa che veglia sulle streghe gemelle di Fairy Oak.

cosa penso del libro:


Fin dalle prime battute è chiaro che il tema principale del libro sarà l'effetto che la paura ha sul comportamento umano, inasprisce gli animi e rovina i rapporti. In questo caso il risentimento e la diffidenza sono rivolti contro una bambina di 10 anni, cosa assurda, ma quando sono in pericolo la libertà individuale e gli affetti più cari, le persone non si fermano davanti a niente, neppure davanti alla giovanissima età della protagonista.
Nel corso del romanzo, i ragazzi contravvengono spesso alle regole, sono testardi e agiscono in maniera impulsiva e spesso pericolosa, ma alla fine risultano essere la più grande speranza per il villaggio di Fairy Oak. Ma in fondo, da sempre e per sempre, sono i giovani la più grande speranza per il futuro, solo che gli adulti, nel libro come nella realtà, tendono a sottovalutarli e dimenticarsene, finchè non sono i fatti e le circostanze a metterli di fronte alla realtà.
In questo terzo e ultimo capitolo della saga non mancano le scene commuoventi, tutt'altro che eccessive o smielate, che scaldano il cuore per la loro dolcezza. Ho notato che dal primo al terzo libro della saga la cura dell'editing è andata diminuendo progressivamente e all'interno de "Il potere della luce" i refusi e gli errori di battitura sono veramente moltissimi, cosa molto fastidiosa quando si legge un libro, in particolare se rivolto ai ragazzini che stanno ancora imparando.
Nel complesso il finale è soddisfacente, un tripudio di amore e buoni sentimenti, ma in fondo non ci si poteva aspettare nient'altro.


Giudizio finale espresso con una bocca affamata:

Possiedo una collezione di bocche abbastanza vasta, non so neanche spiegarmi in perchè, semplicemente mi piacevano e le ho salvate in una cartella. Comunque dato che, com'è ovvio, non ho mai avuto occasione di utilizzarle, ma le trovo tutt'ora molto belle ed espressive, ho pensato che potessero tornar utili per sintetizzare il mio pensiero sul singolo libro. Ci provo!
La bocca adatta alla "Trilogia di Fairy Oak" è questa:


Questa volta ho cercato appositamente la bocca adatta perchè nel libro si parla di un topino, Mr. Berry, che non si da pace perchè la sua lingua è sempre blu dato che mangia tanti zuccherini al mirtillo (ma in realtà il motivo è un altro...) allora mi sono data da fare per trovare la foto di un "topino" con la lingua blu ^_^

Quest'immagine esprime benissimo lo spirito, tenero e insieme brioso, dell'intera trilogia. La consiglio in particolare alle bambine/ragazze tra gli 8 e i 13 anni. Ai più grandi lo consiglio solo se appassionati di letteratura per ragazzi di qualità, perchè da questa serie non ci si può aspettare niente di più di quel che si può intuire guardando copertine e illustrazioni. Tuttavia le promesse di svago e divertiemnto sono tutte mantenute.

E con questo è tutto.
Ovviamente sono curiosissima di leggere le opinioni di tutti!

Avete letto questi libri? Cosa ne pensate? Anche voi li avete in wish list?

Come sapete ho abolito le captcha, quelle fastidiose parole chiave che bisogna inserire quando si lascia un commento, quindi farmi sapere la vostra opinione non vi richiederà che pochi secondi!

Leggete amici, leggete!
Fede

13 commenti:

  1. Sì. Non è un capolavoro ma è perfetta per staccare la spina e distrarre la mente da altri pensieri...

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  2. Mi ispira sempre di più questa saga... ho deciso appena trovo il volume unico che l'ho visto in giro la prendo! ^^

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    1. io adoro questa saga, ho letto e riletto tutti i libri e me ne sono innamorata.....
      consiglio vivamente di leggerli a chi ne è interessato!!!!!^_^

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  3. E' Fantasticooooooooo!!! ^^

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  4. Tutti e tre libri fantastici e magnifica anche la pagina e' bellissima merita veramente tanto complimenti <3!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. Bellissima recenzione,ti volevo inoltre chiedere,hai letto i quattro misteri di Fairy Oak?Che ne pensi?E infine:Chi preferisci fra le due gemelle?
    Grazie,continua così,i libri completano le persone!^3^

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    1. Ciao, grazie per il commento!
      Purtroppo non ho avuto ancora occasione di leggere i quattro misteri, in futuro non mancherò, dato che la mia passione per i libri per l'infanzia non si è esaurita :)
      La mia preferita credo sia Vaniglia. Mi somiglia molto di più di Pervinca per cui capisco meglio le decisioni che prende e sono più disposta a perdonarla quando sbaglia. E la tua? ^^
      Ciao! Fede

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  6. Io li ho letti tutti... Fantastici *----*

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  7. Io ho letto la trilogia completa ed è stata fantastica

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  8. Io ho letto la trilogia completa ed è stata fantastica

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