martedì 17 settembre 2013

Recensione: "Lezioni di volo per principianti" di Beth Hoffman





Titolo: Lezioni di volo per principianti
Autore: Beth Hoffman
Prezzo: 11,00€
Pagine: 341
Data di pubblicazione: 2012
Editore: Piemme
Collana: Bestesellers
Scheda aNobii del libro: 
Voto in stelline: quasi 3






Trama:

Un'amica. Ecco cosa vorrebbe più di ogni altra cosa Cecelia Rose Honeycutt, detta CeeCee. Un desiderio normale, per una dodicenne. Ma CeeCee, fuori dalla scuola, evita i coetanei, per sfuggire alle loro battute e alle domande inopportune sulle stramberie di sua madre, che se ne va in giro vestita a festa con fascia e corona da reginetta di bellezza: quanto basta per farne lo zimbello di quella piccola città. Mentre suo padre è sempre assente, con la scusa del lavoro, CeeCee deve prendersi cura della mamma, nei suoi momenti di follia e in quelli di tristezza, quando fa volare i piatti in cucina imprecando contro le bugie del marito e quando dimentica di lavarsi, con lo sguardo fisso nel vuoto. Sono i libri gli unici amici di CeeCee, le storie il suo unico rifugio: un mondo fantastico scoperto grazie a Mrs Odell, la vicina ottantenne il cui pranzo della domenica ha il sapore di una famiglia vera. Finché, un giorno, la mamma perde la vita in un incidente. Il padre di CeeCee sembra non vedere l'ora di affidarla a una prozia, spuntata all'improvviso con l'intenzione di occuparsi della bambina. Comincia così un nuovo capitolo nel libro della sua vita, come le spiega Mrs Odell. Messo qualche romanzo in valigia, CeeCee parte con la bizzarra zia Tootie alla volta di una lontana città del sud. Là sarà accolta da un mondo variopinto e profumato, tutto al femminile: da Mrs Goodpepper, che crede nel karma e nel kamasutra, a Oletta, la cuoca di colore.


cosa penso del libro:

"Lezioni di volo per principianti" ha molti pregi: una copertina deliziosa, un titolo accattivante e una trama interessante. Ma questo romanzo ha anche un solo grande difetto: non soddisfa le aspettative.
La protagonista della storia è CeeCee, una ragazzina di 12 anni che da tempo è costretta a prendersi cura della madre che soffre di turbe psichiche e che viene liberata da questo dovere che non le compete in seguito ad un tragico incidente, in seguito al quale va a vivere in un nuovo stato e viene circondata dall'affetto e dalla protezione di alcune donne pronte a regalarle l'affetto e la protezione di cui non ha mai potuto godere prima.
Le premesse sono davvero ottime, peccato che l'autrice non sia riuscita a sfruttarle. I personaggi sono molto stereotipati e piatti, senza sfumature.
Solo una delle donne che CeeCee incontra ha carattere e personalità, ovvero la vicina Mrs Goodpepper, ma è un personaggio secondario e non trova lo spazio per esprimere tutto il suo potenziale. La zia Tootie e dolce e comprensiva fino allo svenevole, la cuoca di colore Oletta è sbiadita, senza personalità, tra lei e CeeCee dovrebbe esserci un grande affetto ma è solo raccontato, non lo si riesce a percepire.
Il romanzo è troppo zuccheroso e tremendamente statico, accadono un paio di imprevisti che potrebbero smuovere le acque e aggiungere un po' di brio alla storia ma si concludono tutti per il meglio e senza che nessuno faccia nulla per sistemare le cose, solo per intervento della fortuna.
Benché si parli di malattia mentale e di razzismo i temi sono così appena sfiorati e trattati con superficialità che nessun insegnamento o forte emozione può essere tratto da questo libro, giusto un paio di frasi ad effetto che si perdono in un mare di mielose banalità. 
Posso consigliarlo solo se si è in cerca di una storia dolce e a lieto fine, da leggere con la consapevolezza che lascerà ben poco nel nostro cuore, a parte una piacevole sensazione di calore e un briciolo di fiducia nel futuro e nel fatto che tutto si sistema, sempre.


Voi lo avete letto? Che impressione vi ha fatto?
Fatemi sapere!
Fede

1 commento:

  1. La trama mi aveva attirato, ma leggendo il tuo parere credo che passerò ;)

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