mercoledì 30 gennaio 2013

"Io leggo italiano" premio n.4: "La mia anima è ovunque tu sia" di Aldo Cazzullo


Buonasera! Eccomi a mostrarvi il quarto libro in palio per la sfida "Io leggo italiano"! Si tratta di un libro che parla di partigiani, di rancore, della vendetta che è un piatto che va servito freddo! Scritto da un autore che è prima di tutto giornalista e poi saggista. Questo è il suo primo romanzo. Vi sto parlando di "La mia anima è ovunque tu sia" di Aldo Cazzullo, offerto dalla casa editrice Mondadori.

Nel lasciarvi alla scheda del libro vi ricordo che le iscrizioni alla sfida sono sempre aperte! Leggete il REGOLAMENTO e se siete interessati scrivete semplicemente "Partecipo" e i vostri dati. Più saremo a leggere italiano questo 2013 meglio sarà! Per scoprire tutti i premi in palio andate QUA, anche se tante sorprese devono ancora essere svelate.







Titolo: La mia anima è ovunque tu sia
Autore: Aldo Cazzullo
Prezzo: 12,00€
Pagine: 125
Data di pubblicazione: Dicembre 2012
Editore: Mondadori
Collana: Numeri Primi
Scheda aNobii del libro: 







Trama:

Alba, aprile 1945. In città è arrivato il tesoro della Quarta Armata. Il denaro, il frutto delle requisizioni, le ricchezze che una forza di occupazione accumula in guerra: tutto questo viene spartito tra la Curia e i partigiani. Il vescovo affida la propria parte a un giovane promettente, cresciuto in seminario: Antonio Tibaldi. Il capo dei partigiani rossi, Domenico Moresco, tiene la propria parte per sé, tradendo l'amicizia del compagno Alberto e la memoria della donna che entrambi hanno amato con l'assolutezza della gioventù e della battaglia: Virginia, occhi chiari, sorriso a forma di cuore e coraggio da combattente, torturata e uccisa dai fascisti. Alba, 25 aprile 2011. In un bosco sulla Langa viene ritrovato il cadavere di Moresco, divenuto industriale del vino, capostipite di una delle due grandi famiglie della città. Sul caso, oltre alla polizia, indaga Sylvie, detective tanto spregiudicata quanto seducente, ingaggiata dal capo dell'altra dinastia: Tibaldi. Alba, 1963. Un grande scrittore, outsider della letteratura italiana, impiegato della Tibaldi Vini, sente vicina la morte. E allora cerca di ricostruire la storia del tesoro, della guerra partigiana, di un amore perduto. E intuisce i fili di una vicenda destinata molti anni dopo a finire in un delitto, sulla cui scena si agitano fantasmi del passato, comunisti, sacerdoti, fascisti, mogli tradite e traditrici, figli forse illegittimi, passioni romantiche e sadiche.


L'autore

Aldo Cazzullo (Alba 1966), dopo quindici anni alla «Stampa», dal 2003 è inviato ed editorialista del «Corriere della Sera». Oltre alle vicende italiane, ha seguito le elezioni di Bush, Obama, Erdogan, Abu Mazen, Zapatero, Rajoy, Sarkozy, Hollande, Cameron, le Olimpiadi di Atene, Pechino e Londra, i Mondiali di calcio in Giappone, Germania e Sud Africa.
Ha pubblicato tredici saggi: l’ultimo, Viva l’Italia! , ha venduto oltre centomila copie. Il suo primo romanzo, “La mia anima è ovunque tu sia”, ha superato le 65 mila copie.


Che dite, vi intriga?
Io non ho resistito e l'ho già letto, presto potrete leggere la ma recensione!

2 commenti: