Sono pronta per annunciare chi ha vinto la copia di "Via Chanel n.5" messa in palio da me per voi! Daniela Farnese è stata così carina da rispondere ad alcune delle domande poste da voi lettori che avete provato a partecipare al Giveaway, ne è nata una mini intervista davvero carina è interessante! Per ultima, ben segnalata, c'è la domanda vincitrice scelta dall'autrice! Tanti complimenti alla fortunata vincitrice ^_^
Come sei arrivata alla scrittura, e cosa rappresenta per te? (domanda di ..Mary..)
Scrivo da quando ero ragazzina. Alle elementari avevo un quaderno su cui appuntavo tutte le mie poesie. Poi costringevo parenti e amici ad ascoltarle. Poveracci! Per molti anni ho scritto sul mio blog e ho collaborato con qualche rivista. Solo nel 2011 sono riuscita a vincere la mia enorme pigrizia e dedicarmi a un libro intero. La scrittura per me è catarsi, è una pausa, è un momento per mettere in ordine i pensieri e tutti i mondi che ho dentro.
Ho letto che in qualche modo la protagonista Rebecca, incarna qualche aspetto di te e della tua vita. Sulla base di questo, quali sentimenti vuoi che provino i lettori quando leggono il tuo libro? (domanda di Lucrezia)
Rebecca ha, in effetti, qualche piccolo particolare autobiografico: la passione per le scarpe, il lavoro da organizzatrice di eventi (che ho fatto per molti anni) e l’amore per il vino. Per il resto ha una vita sua, è unica e, per fortuna, non molto simile a me. È una ragazza ironica, una donna che, nonostante le sue insicurezze, trova la grinta per superare i piccoli e grandi ostacoli che le si presentano. Spero che i lettori la trovino simpatica.
Che ne pensa una scrittrice come te della nuova rivoluzione che stanno pian piano portando gli e-book? E' a favore o contraria? pensa che sia la rovina dell'editoria o che l'importante di un libro è la storia e non il mezzo su cui è scritta? (domanda di LadyCooman)
La carta è solo uno strumento, non influenza la qualità della storia, la sua magia o la sua grandezza. Sono favorevole agli e-book e mi piace sia leggere libri di carta che girare con il mio lettore. Puoi portarti dietro tantissimi libri (è utile soprattutto in viaggio) e non sprechi carta. Non bisogna avere paura della tecnologia. Pochi anni fa, molte persone erano contrarie ai telefoni cellulari. Voi riuscireste a farne a meno oggi?
Scrivere un libro è molto difficile, spesso ci si trova davanti al cosiddetto "blocco dello scrittore", i risultati tuttavia di un'opera compiuta sono estremamente gratificanti. Cosa ha provato mentre scriveva? I libri sono qualcosa di magico, specie se sono in perfetta sintonia con l'autrice, lei lo è? (domanda di orsacchiotto dolce)
Sono convinta che la cosa più faticosa non sia iniziare a scrivere, ma riuscire a pensare alla storia. Non inizio mai se non ho tutto già in testa. Succede, poi, che in corso d’opera, i protagonisti prendano strade diverse da quelle che avevo immaginato per loro. Scrivere è un’esperienza totalizzante. Mentre sei davanti alla pagina bianca, vivi la vita che stai raccontando. È davvero magico.
E ora la domanda scelta dall'autrice come migliore!
(riceverai presto una mia mail)
C'è una domanda che vorresti ti facessero e cosa risponderesti? (domanda di saetta9)
Mi piacerebbe che qualcuno mi chiedesse quanto è importante leggere per riuscire a scrivere. Credo sia fondamentale. Leggere libri aiuta a scrivere meglio e a vivere meglio.
Oddio sono felicissima!! Grazie ad entrambe e bellissima intervista :)
RispondiEliminaComplimenti per la vincitrice e per le risposte!!
Eliminacomunque ho il libro!!non vedo l'ora di leggerlo!!:)
Ciao!
RispondiEliminaQui c'è un premio per il tuo blog:
http://il-flauto-di-pan.blogspot.it/2012/10/premio-dardos.html
Splendida intervista e splendido modo di porla :)
RispondiEliminaAppena puoi passa da me c'è un premio per te :)