giovedì 11 ottobre 2012

Recensione: "I sublimi segreti delle Ya-Ya sisters" di Rebecca Wells

Eccomi, finalmente, con una nuova recensione! Il periodo non è favorevole per le letture, non so se per colpa mia o dei libri in cui mi imbatto. Comunque questo di cui vi parlo adesso è davvero splendido, salvo piacevoli imprevisti sarà di sicuro la lettura migliore del mese. Sto parlando di...





Titolo: I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters
Titolo originale: Divine sicrets ofthe Ya-Ya sisterhood
Autore: Rebecca Wells
Prezzo: 28.000lire (pagato 6,50€)
Pagine: 384
Data di pubblicazione: Novembre 1999
Editore: Marco Tropea Editore
Scheda aNobii del libro: 
Voto in stelline: 5 stelline





Trama:

Tutto comincia quando Sidda Walker, figlia di Vivi Abbott Walker e affermata autrice teatrale, rilascia un'intervista ad un giornale parlando della madre come di una donna violenta che picchiava i figli a ritmo di tip tap. La rottura è inevitabile e tocca alle mitiche Ya-Ya tornare in campo: convincere l'amica a inviare alla figlia l'album dei loro anni ruggenti e rinverdire i ricordi è tutt'uno. Ecco allora rievocate le vicende delle ragazze scatenate, gli amori, le scorribande al grido di «fuma, bevi e non pensare», le feste a base di bourbon che scandalizzavano la vecchia Louisiana. Il viaggio nella memoria aiuterà Sidda a comprendere l'imperfetta bellezza dell'amore che lega una madre e una figlia. E l'irriverente follia di un sodalizio femminile.


cosa penso del libro:

Il più grande miracolo che può capitare a noi lettori è di essere letteralmente chiamati da un libro, di capire, vedendolo su uno scaffale, che è arrivato il momento di acquistarlo e leggerlo. Subito.
Cosa c'è di più magico di sentire il bisogno di sentirsi dire determinate cose, aprire un libro e trovarle scritte lì, nero su bianco? Come potrete capire, in questo romanzo ho trovato risposta a così tante delle mie domande inespresse che non potrei in nessun modo parlarne in maniera oggettiva. 
Ho trovato una parte di me in quasi tutti i personaggi principali, tutti unici, brillanti e indimenticabili.
Tuttavia cercherò di parlarvi in maniera distaccata del romanzo e degli argomenti che affronta, così che possiate decidere se deve rientrare tra le vostre prossime letture. Se volete il mio consiglio la risposta è sì, assolutamente.

La trama del romanzo "I sublimi segreti delle Ya-Ya sisters" è costruita su due piani temporali. Nel presente, il 1993, Sidda Walker sfoglia l'album dei ricordi di sua madre Vivi Abbott Walker, una delle sublimi Ya-Ya sisters, e cerca di intuire qualcosa del suo misterioso ed eccitante passato sulla base di inviti a balli, biglietti da visita e articoli di giornale. Nello stesso momento le 4 Ya-ya sisters originali, ormai anziane, ripercorrono con la mente alcuni fatti salienti della loro giovinezza, vissuta nella Louisiana della prima metà del Novecento Americano.
Le Ya-Ya sono 4 amiche d'infanzia, legate da un'amicizia che non conosce limiti: si adorano a vicenda, si venerano e si proteggono. Hanno un loro linguaggio in codice ed ognuna conosce nel profondo dell'anima tutte le altre. Sono ragazze esuberanti, vitali e anticonformiste. Tutto quello che vivono, lo vivono intensamente e al massimo.
Però non è tutto oro quello che luccica: dietro ad una facciata allegra e solare si nascondono sofferenze profonde. In particolare Vivi, la madre di Sidda, porta sulle spalle un bagaglio emotivo molto pesante. Attraverso i ricordi delle Ya-Ya, scopriamo che la madre di lei non la amava come avrebbe voluto e più di una volta è stata a causa di tanto dolore. Il destino stesso è stato crudele e spietato, privandola dell'amore in giovane età e lasciandola con un vuoto nel cuore che l'ha perseguitata per tutta la vita.
Il romanzo offre molti spunti i riflessione sul mestiere, non sempre facile, di madre. Vivi Walker scopre troppo tardi di non essere fatta per ricoprire questo ruolo, ma scopre anche che l'amore per un figlio può aiutare a scacciare tutti i demoni.
Le pagine dedicate al rapporto madre/figlia sono molto intense e commoventi, mentre quelle dedicate al rapporto d'amicizia che lega le quattro donne lasciano il lettore con una sensazione di leggerezza e allegrezza nel cuore. Amiche del genere farebbero la felicità di tutti.
Fanno da sfondo alle avventure delle Ya-Ya sisters la Grande Depressione e la Seconda Guerra Mondiale. Si parla anche di razzismo nei confronti dei neri, in questo romanzo. Come sempre l'argomento mi indigna e penso sia giusto non dimenticare mai cosa possono causare paura e ignoranza.
Le pagine scorrono bene e senza intoppi: ci sono alcuni cali di tensione nella narrazione, soprattutto nelle parti ambientate nel presente e dove è Sidda a pensare e ragionare, ma si superano facilmente rituffandosi nelle avventure delle divine Ya-Ya.



Giudizio finale espresso con una bocca affamata:

Possiedo una collezione di bocche abbastanza vasta, non so neanche spiegarmi in perchè, semplicemente mi piacevano e le ho salvate in una cartella. Comunque dato che, com'è ovvio, non ho mai avuto occasione di utilizzarle, ma le trovo tutt'ora molto belle ed espressive, ho pensato che potessero tornar utili per sintetizzare il mio pensiero sul singolo libro. Ci provo!
La bocca adatta a "I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters" è questa:


Le ragazze Ya-Ya sono belle, giovani, piene di voglia di vivere e piene di vizi! Quello che le contraddistingue, e che mi ha molto colpita, è la grazia e l'eleganza innata con cui trasgrediscono. Possono permettersi qualsiasi cosa perchè sono graziosissime qualsiasi cosa facciano e non possono far altro che ottenere indulgenza se non consensi. Le adoro tutte, sono uniche e inimitabili. Esiste un seguito a questo romanzo, si intitola "L'indomabile tribù delle Ya-Ya Sisters", lo leggerò di certo nella speranza di rincontrarle.  


E voi? Avete letto questo romanzo o vorreste leggerlo? Spero che le mie parole vi abbiano incuriositi almeno un po'!
Con questa recensione partecipo all'Hogwarts Reading Challenge del blog "Reading is Believing", fate un salto sul blog per saperne di più!
Ciao, buona giornata!
Fede

11 commenti:

  1. Questo libro lo aveva letto mia mamma preso dalla biblioteca e non le era piaciuto molto. Però la tua bellissima recensione mi fai proprio venire la voglia di leggerlo pure io!

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    1. accidenti strano, è uno di quei romanzi di cui direi che può piacere a tutti! Magari non si è ritrovata in nessuno dei personaggi e li ha trovati antipatici...
      Non so, io però te lo consiglio ^_^

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  2. Io ho visto il film, a metà!!con Sandra Bullock!!
    quella metà mi era piaciuta!!non sapevo che fosse tratto da un libro!!
    lo leggerò sicuramente!!
    complimenti per la recensione!

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    1. Spero che tu riesca a trovarlo, purtroppo non è facile...

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    1. Brava! spero che tu riesca a trovarlo, magari in biblioteca o usato, perchè è fuori catalogo!

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    2. Sì, ho visto che non si trova tanto facilmente sui siti che vendono libro. Proverò a guardare su Il Libraccio e Comprovendolibri, altrimenti lo cerco in biblioteca

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  4. Sono contenta ti sia piaciuto così tanto. Quel che la lettura mi ha lasciato è un'ondata di emozioni continue.
    Bella recensione!

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    1. Concordo, il libro è una fonte inesauribile di emozioni, anche opposte tra loro, ma non c'è un attimo di tregua.
      Finalmente ci siamo ritrovate in un libro che è piaciuto ad entrambe! Era ora... ^_^

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  5. Anche io voglio leggerlo, parte la ricerca ;)

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  6. che recensione entusiasta! Io vidi il film e mi piacque tanto quindi ci credo quando dici che il libro è coì bello! ;-)

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