lunedì 26 novembre 2012

Recensione: "Veleno" di Chris Wooding

Buona sera amici lettori, iniziata bene la settimana? La mia discretamente, oggi ero in ferie quindi ho potuto leggere e riposare ^_^
Ora vi propongo la recensione di un libro vinto grazie ad un giveaway sul blog di Clody ovvero la "Locanda dei libri". A presto!





Titolo: Veleno
Titolo originale: Poison
Autore: Chris Wooding
Prezzo: 8,40€
Pagine: 340
Data di pubblicazione: Gennaio 2005
Editore: Mondadori
Collana: Dark Magic
Scheda aNobii del libro: 
Voto in stelline






Trama:

Veleno è sempre stata una ragazza decisa e testarda, e non ha paura di nessuno. Cosi quando la sorellina Azalea viene rapita per ordine del Signore delle Fate, Veleno non esita un istante e parte per andarla a cercare. Sul suo cammino oltre la palude impenetrabile incontrerà cacciatori erranti,spaventosi enigmisti e streghe mangia ossa. Ma la creatura più spaventosa e potente è il Gerofante, colui che racconta la storia degli esseri umani e delle creature del mondo fatato. Ma in cosa consiste il suo potere? Scrive ciò che è accaduto o ciò che scrive... accadrà?


cosa penso del libro:

"Veleno" è stata una lettura discreta. La storia inizia in maniera interessante, la protagonista è una ragazza testarda e solitaria, vive in un posto orribile, una palude, in cui morire giovani è la norma. La vera storia inizia quando la sorella viene rapita dalle fate e scambiata con un Changeling. Veleno parte dunque alla ricerca della sorella: è la prima del suo villaggio a lasciarlo e già da questo traspare la sua unicità. La parte del viaggio non mi ha entusiasmata perchè l'autore non è un gran talento nell'arte del descrivere così che i luoghi attraversati dalla protagonista non sono rimasti impressi nella mia memoria. Veleno deve superare alcune prove per continuare il suo viaggio, e queste prove ricordano a lei e anche al lettore i cliché classici della favole: deve rispondere ad un indovinello, sconfiggere una strega cattiva e recuperare un manufatto unico e magico, cose già viste in altre storie e di cui la protagonista stessa si stupisce. Ho apprezzato l'ironia di queste scene e la maniera con cui Wooding tenta di giocare con i classici delle fiabe.
Più avanti ancora inizia la parte migliore del libro e un capitolo in particolare mi ha stupita per la profondità dei ragionamenti espressi dalla protagonista e per l'importanza delle riflessioni suscitate nel lettore: la protagonista affronta una grave crisi durante la quale perde ogni voglia di vivere perchè viene invasa dal terrore che il suo destino sia già deciso e che nulla di quello che lei farà potrà modificare ciò che è già scritto. Per questo motivo Veleno decide che non vale la pena vivere. Faticosamente, e grazie ad un amico che le apre gli occhi, la protagonista risale la china il baratro in cui è sprofondata, e io con lei. Ho vissuto i suoi dubbi e sono arrivata alle sue stesse conclusioni sul valore della vita e l'importanza delle nostre azioni, ho amato questa parte del romanzo e l'ho trovata molto ben fatta e molto istruttiva.
Peccato che questa perla sia immersa in una storia che non brilla: ho notato alcuni particolari che sono dei tentativi di originalità, come il carattere burbero della protagonista e la crudezza di certe scene, tuttavia l'obiettivo non viene raggiunto, solo sfiorato.
Il romanzo non ha lasciato in me la traccia indelebile che cerco in un romanzo, anche se per ragazzi, lo consiglio comunque come lettura di evasione condita da un pizzico di profondità.



Giudizio finale espresso con una bocca affamata:

Possiedo una collezione di bocche abbastanza vasta, non so neanche spiegarmi in perchè, semplicemente mi piacevano e le ho salvate in una cartella. Comunque dato che, com'è ovvio, non ho mai avuto occasione di utilizzarle, ma le trovo tutt'ora molto belle ed espressive, ho pensato che potessero tornar utili per sintetizzare il mio pensiero sul singolo libro. Ci provo!
La bocca adatta a "Veleno" è questa:


"Veleno" è un libro molto colorato e molto fantasioso, rivolto soprattutto ai ragazzi. Mancano l'originalità e la genialità che ne farebbero una lettura indimenticabile. La mancanza di emozioni forti, a parte un'unica eccezione, fanno sfumare già il ricordo del libro nella mia memoria... Poteva essere più incisivo.



Spero che la recensione vi abbia chiarito le idee su questo libro! Non è una bocciatura, sia chiaro, il libro è carino e si lascia leggere ^_^
Che ne pensate? Voi cosa state leggendo?
Ciao, buona serata!
Fede

p.s. con questa recensione partecipo alla Hogwart Reading Challenge del blog "Reading is Believing"

7 commenti:

  1. Aspettavo proprio di leggere questa recensione... molto ben fatta Fede!
    E' un libro che continua ad incuriosirmi:-)
    Credo che sia molto indicato verso i ragazzini che magari si affacciano titubanti alla lettura.

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  2. Peccato che manchi l'originalità!!!
    comunque una bella recensione!!
    magari quando non so cosa leggere, potrei provare a leggere questo!!
    Io sto leggendo Acrosse the Universe!

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    1. Bello? A me attirava all'inizio poi m'è passata la voglia di leggerlo...

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    2. Mi ha deluso veramente Across the universe!!!mi aspettavo qualcosa di diverso!!!

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  3. Non l'ho mai letto ma sembra essere un libro ideale per i ragazzi, per me è troppo fantasioso...ma la tua recensione è molto chiara! :-) Bella la bocca!

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  4. Sembra proprio carino! Ci farò un pensiero :)

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