venerdì 15 febbraio 2013

Recensione: "Il seggio vacante" di J. K. Rowling

Niente introduzione, parlerò già a sufficienza nella recensione ^_^




Titolo: Il seggio vacante
Titolo oiginale: The Casual Vacancy
Autore: J.K.Rowling
Prezzo: 22,00€
Pagine: 536
Data di pubblicazione: 6 Dicembre 2012
Editore: Salani Editore
Scheda aNobii del libro: 
Voto in stelline: 5 stelline






Trama:

A chi la visitasse per la prima volta, Pagford apparirebbe come un’idilliaca cittadina inglese. Un gioiello incastonato tra verdi colline, con un’antica abbazia, una piazza lastricata di ciottoli, case eleganti e prati ordinatamente falciati. Ma sotto lo smalto perfetto di questo villaggio di provincia si nascondono ipocrisia, rancori e tradimenti. Tutti a Pagford, dietro le tende ben tirate delle loro case, sembrano aver intrapreso una guerra personale e universale: figli contro genitori, mogli contro mariti, benestanti contro emarginati. La morte di Barry Fairbrother, il consigliere più amato e odiato della città, porta alla luce il vero cuore di Pagford e dei suoi abitanti: la lotta per il suo posto all’interno dell’amministrazione locale è un terremoto che sbriciola le fondamenta, che rimescola divisioni e alleanze. Eppure, dalla crisi totale, dalla distruzione di certezze e valori, ecco emergere una verità spiazzante, ironica, purificatrice: che la vita è imprevedibile e spietata, e affrontarla con coraggio è l’unico modo per non farsi travolgere, oltre che dalle sue tragedie, anche dal ridicolo. J.K. Rowling firma un romanzo forte e disarmante sulla società contemporanea, una commedia aspra e commovente sulla nozione di impegno e responsabilità. In questo libro di conflitti generazionali e riscatti le trame si intrecciano in modo magistrale e i personaggi rimangono impressi come un marchio a fuoco. Farà arrabbiare, farà piangere, farà ridere, ma non si potrà distoglierne lo sguardo, perché Pagford, con tutte le sue contraddizioni e le sue bassezze, è una realtà così vicina, così conosciuta, da non lasciare nessuno indifferente.


cosa penso del libro:

"Il seggio vacante" sarà un addio o un arrivederci di J.K. Rowling, la creatrice di Harry Potter, al genere fantasy per ragazzi? Non è dato saperlo, tuttavia credo che dopo questo romanzo la Rowling sarà amata anche da coloro che non l'avevano approcciata in passato perchè non interessati dal genere fantasy o, più superficialmente, perchè l'avevano etichettata come un'autrice per ragazzi trascurabile.
In "Il seggio vacante" l'autrice riesce ad essere esplicita senza essere volgare, riesce a parlare del quotidiano senza essere scontata. In tutta sincerità temevo che, nel tentativo di allontanarsi dalla letteratura per ragazzi, la Rowling esagerasse nell'altra direzione, finendo per utilizzare un linguaggio troppo crudo e descrivere scene troppo forti, e in effetti non mi sbagliavo! Alcune delle vicende narrate mi hanno profondamente scossa. 
La morte di un membro del consiglio comunale è il pretesto iniziale da cui prendono il via tutta una serie di eventi. Leggendo scopriamo come tutti nascondano degli scheletri nell’armadio e come le azioni di un singolo possano condizionare le vite di molti altri. 
Nulla viene risparmiato al lettore: il mondo è un posto orrendo, abitato da persone egoiste e autoreferenziali e la Rowling sembra intenzionata ad aprirci gli occhi e a farci vergognare di noi stessi. Ho scritto "noi stessi" perchè i personaggi della Rowling non sono malviventi o assassini ma persone normali, con più difetti che pregi, proprio come tutti noi. E’ facile trovare un personaggio o un atteggiamento negativo con il quale immedesimarsi, se solo si è onesti con se stessi: si ha la sensazione che la Rowling abbia spiato nel fondo della nostra anima e abbia messo a nudo i nostri pensieri più meschini e i nostri desideri più torbidi con questo romanzo, parlando di cose che spesso neghiamo anche a noi stessi. Non ci lascia via di scampo. 
Questa lettura mi ha molto soddisfatta: J.K. Rowling non ricade nel buonismo che caratterizzava "Harry Potter" ma comunque non eccede con il cinismo. Non tutto finisce bene come avremmo sperato ma in fondo la vita è così, ci sorprende e ci sconvolge, proprio come fa questo meraviglioso romanzo.


Giudizio finale espresso con una bocca affamata:

Possiedo una collezione di bocche abbastanza vasta, non so neanche spiegarmi in perchè, semplicemente mi piacevano e le ho salvate in una cartella. Comunque dato che, com'è ovvio, non ho mai avuto occasione di utilizzarle, ma le trovo tutt'ora molto belle ed espressive, ho pensato che potessero tornar utili per sintetizzare il mio pensiero sul singolo libro. Ci provo!
La bocca adatta per "Il seggio vacante" è questa:


Questo è uno di quei romanzi che lasciano il segno. E' passato più di un mese da che l'ho terminato, ma alcune delle scene più forti mi tornano continuamente in mente, compreso il finale, tremendo e indimenticabile. Si tratta di un romanzo denso, di significati, di insegnamenti, di realtà in cui vedere qualcosa di noi stessi. J.K. Rowling scriverà di nuovo libri per ragazzi, ne sono certa, ma la sua prova nell'ambito della letteratura "adulta" è superata a pieni voti.

Vi lascio il link ad una meravigliosa intervista alla nostra eroina, correte a leggerla se non lo avete ancora fatto! QUI

Sono piuttosto triste perchè ho partecipato ad un concorso indetto da Ibs.it e Salani per vincere una copia autografata di questo libro ma non è andata bene. In pratica ho letto male il regolamento che prevedeva che si partecipasse al concorso presentando SIA una recensione lunga del romanzo SIA una breve. In tantissimi abbiamo capito che era necessario scegliere una delle due modalità per cui benchè le copie in palio fossero 40 sono stati individuati sono 14 vincitori. Potete immaginare la mia frustrazione! Vi lascio il bando del concorso, vi prego ditemi che anche secondo voi era poco chiaro, mi serve proprio una pacca virtuale sulla spalla per turarmi su. Lo trovate QUI.

Buona giornata,
Fede

13 commenti:

  1. Oh no che peccato :( effettivamente non era chiarissimo, bastava poi scrivere "Le 2 recensioni dovranno essere inviate a...". Ma dov'è che si parla dei 14 vincitori?

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    1. I vincitori sono stati annunciati qui http://www.salani.it/editoriali/vincitori_del_concorso_su_ibsit_per_il_seggio_vacante.php

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  2. Era poco chiaro sì! Come sai, anch'io avrei voluto partecipare e ho capito la tua stessa cosa :(
    Comunque, un romanzo magnifico *-*

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  3. Anche io avevo capito così o.O poi non ho partecipato perché non ce l'ho fatta a inserirlo tra le letture!
    Peccato comunque :/

    Io devo ancora decidermi a leggerlo ma so che non mi deluderà :)

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    1. Era davvero poco chiaro. Il libro in compenso è splendido, non deluderà no!

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  4. Che peccato per il concorso!
    Io il romanzo non l'ho ancora letto, ma solo per una questione di tempo. Ho voglia di scoprire questa "nuova" Rowling ;)

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  5. Sono veramente indecisa se leggerlo o no.. lo vedo ovunque!


    Sono nuova follower, ti lascio il mio blog, unisciti se ti va http://smell-ofbooks.blogspot.it/ !

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  6. io l'ho letto, iniziato e.. abbandonato! non mi è piaciuto per niente anzi sono rimasta un po' delusa :(
    che sfortuna per il concorso cavoli!!!

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    1. Che peccato! Capisco che possa non piacere la storia che viene raccontata però.
      Ciao

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    2. io ero tutta contenta di iniziare la rowling poi.. tristezza :(

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  7. A me invece non ha entusiasmato molto. Ho trovato la trama troppo piena e mal organizzata la gestione dei personaggi, così tanti e così approfonditi soltanto alla fine. Non ho condiviso alcune scelte narrative, ma queste alla fine sono scelte piuttosto personali. =)
    Mi dispiace per il concorso! Che peccato, avrebbero potuto ampliarlo o specificarlo, visto che avanzavano copie....
    Anche io scrivo di libri ed altro, spero che non dia fastidio se lascio il link: http://joinmemylife.blogspot.it/

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    1. Che peccato! A me è piaciuto dalla prima all'ultima pagina, l'ho trovato una lettura pazzesca! Ma ci sta, è uno di quei romanzi che non può proprio piacere a tutti..
      Vado a vedere, ciao!

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